Grady White 268 Islander e ora Honda 2x200: quali eliche ....

Capitano di Corvetta
clapie (autore)
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- Ultima modifica di clapie il 06/04/10 11:48, modificato 1 volta in totale
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Approfitto per farne una nuova discussione.
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Buon giorno a tutti,

solo oggi ho avuto occasione di poter leggere questo a dir poco magnifico "corso" sulle eliche tenuto dal super ing. Franco Donno e non posso che esprimere tutta la mia ammirazione ed il ringraziamento per la pazienza, cortesia e semplicità che ci dimostra nel renderci partecipi della sua immensa conoscenza.

Approfitto subito della sua cortesia per chiedere un consiglio sulla scelta delle eliche che dovrò installare sul mio nuovo natante che sarà motorizzato con due motori Honda 150 V-Tec, esponendo i dati seguenti in mio possesso:

Motore honda 150 V-Tec XU
potenza 110,3 KW
giri ottimali: 5.500-6.000 g/min.
rapporto di riduzione al piede: 1:2,14

scafo: Grady White 268 Islander
lunghezza 26,11"(8,20 m.)
peso 4660 lbs (2.113,74 kg. senza motori)
monocarena a V con geometria varibile con angolo a poppa di 15°

Dalle tabelle fornite dalla grady white per una coppia di motori Yamaha 150 HP (con rapporto di riduzione al piede 1:2 e medesimo regime di rotazione del motore del motore honda) viene consigliato l'utilizzo di eliche in acciao della misura 13 3/4 x 17 M.

Tale scelta rimane valida anche nelle mie condizioni o è consigliabile, visto il diverso rapporto di riduzione al piede, utilizzare eliche con misure differenti?

Ringraziando anticipatamente per la risposta, approfitto per formulare a tutti i migliori auguri di buon anno.
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Tenente di Vascello
titave
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Ciao,
gran bella barca, complimenti!
Sulla scelta dei motori, però, sei un po' al minimo sindacale......
I 2x150 honda, per quanto generosi, non li vedo sufficienti per spingere con soddisfazione, ed in tutte le più disparate situazioni (amici abbondanti a bordo, mare formato, serbatoi pieni, vento contrario.....) uno scafo bello massiccio come il Grady 268.
Non voglio dire che la barca non plani bene e non renda ma sarai costretto a tenere i motori belli su di giri per tenere un assetto (ed una velocità) degna......se tu montassi i fratelli maggiori (restando in casa Honda) con pochi chili in + a poppa probabilmente consumeresti meno e ti resterebbe una bella riserva quando serve anche xchè i V6 sono più adatti, in questo caso, dei 4 in linea.
Si, hai ragione.....sono un po' maniaco della sovramotorizzazione! Potere, però, navigare velocemente a basso regime lo trovo una splendida soluzione soprattutto con una barca che si presta magnificamente anche a lunghi trasferimenti come la tua.
Con i 150 penso che la base di partenza siano proprio due eliche da 17 a 3 pale o 16 a 4 ma non escluderei una prova con le 19/18 da scegliersi su modelli con pala larga.
Tita

ps. se i motori (come penso) sono nuovi lascerei al concessionario l'incombenza e la rottura

Wink
Boston Whaler 21' 4" Merc Optimax 225 Merc Enertia 13,75x21
Capitano di Corvetta
clapie (autore)
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Ciao Titave,

ti ringrazio per la risposta e ritengo doveroso darti alcune spiegazioni:

1°) Un motore 150 V-Tec seminuovo lo ho già dalla precedente barca, quindi la soluzione di acquistarne unicamente il compagno controruotante è la più economica (di parecchio rispetto a svendere il mio ed acquistarne altri due da 200 o 225 poichè come al solito l'usato vale sempre poco).

2°) Anche io ho le tue perplessità sulle eliche più adatte ed è per questo che ho chiesto consiglio, sperando nella risposta del grande ing. Donno che stà trattando l'argomento eliche proprio in questo periodo, al fine di non ritrovarmi con tanti sopramobili costosi alla fine dei test.

3°) La barca che ho acquistato precedentemente montava un 250 HP e la Grady White mi ha garantito che con due da 150 andrà meglio, però mi ha fornito i dati di prestazioni ed elica dei motori Yamaha 150 poichè loro montano solo quella marca.

4°) Dalle tabelle prestazioni/consumi sempre della Grady White e per questo modello di barca, risulta che rinunciando a pochi nodi di velocità massima (ma rimaniamo comunque intorno ai 40 circa) con due motori da 150 c'è una notevole riduzione dei consumi, sopratutto a velocità di crociera (29 nodi circa) rispetto alla coppia da 200/250 ed in considerazione che uso la barca prevalentemente per la traina e con due/tre persone al massimo ritengo la scelta fatta non troppo penalizzante.

Rimango dunque fiducioso nell'attesa di qualche consiglio ulteriore.

Saluti
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Tenente di Vascello
titave
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Capito,
e non posso che approvare la tua scelta.
Reciclare il tuo honda e montare un gemello controrotante (spesso dai concessionari trovi dei controrotanti invenduti a buon prezzo scontati...) è sicuramente un'ottima scelta!
Al limite ne puoi usare uno solo per la traina (hai, in ogni caso, l'ausiliario in firma).
Per l'elica, purtroppo, non posso che darti consigli generici in quanto, nonostante tutti i calcoli devi, alla fine, scontrarti con la realtà e le sensazioni..... in + è già difficile farsi prestare un'elica pensa due (di cui una sx.....).
In pvt ti mando un link di un rivenditore Usa che ha a buon prezzo delle Michigan Apollo nuove....
Tita
Boston Whaler 21' 4" Merc Optimax 225 Merc Enertia 13,75x21
Ammiraglio di squadra
marco57
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Io ho una vaga idea che due 13 3/4 x 17 nel tuo caso siano un po lunghe perchè:

1) il rapporto di trasmissione al piede è più lungo dello Yamaha (2.14 contro 2.00)
2) il BF150 ha una cilindrata piuttosto ridotta anche rispetto all'F150 ed è il vtec che ne esalta la potenza, quindi non è un motore che predilge la coppia ai bassi regimi. Spingere quasi 3 tons. fuori dall'acqua in planata la vedo un po' faticosa
3) se fai traina con eliche più corte vai più piano e affatichi meno i motori
4) ho provato un 150 montato su un Saver 650 e non mi ha entusiasmato ai bassi/medi regimi, montava una 17

ma adesso che elica hai sul vecchio BF? potresti iniziare a fare delle prove con quella e vedere il rendimento della barca e sopratutto a quanti giri si ferma la lancetta del contagiri, dovresti stare tra i 5000 e i 6000, ideale per il vtec 5700/5900
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Capitano di Corvetta
clapie (autore)
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Ciao Marco 57,

L'elica che ho attualmente sul 150 V-Tec è proprio una 13 3/4 x 17 ed il motore è installato su un Marino 630 con t-top (Chiuso su te lati) e molti accessori (peso complessivo senza motore di circa 1000 kg.).

Con questa configurazione il motore raggiunge facilmente i 6000 giri con una velocità misurata al GPS di 40/41 nodi e mantiene una buona velocità di crociera (25/27 nodi) intorno ai 4000/4100 giri.

L'unico fastidio (se così lo vogliamo chiamare) è che proprio intorno ai 4100 giri entra il V-Tec ed il rumore del motore aumenta fastidiosamente.

In precedenza avevo provato una da 18 ma avevo l'impressione che faticasse un po nella fase iniziale di spinta e poi raggiungeva al massimo 5500 giri.

Ho anche provato la medesima barca con lo Yamaha 150 ed in effetti l'impressione di spinta iniziale è maggiore o meglio sembra più progressivo, però GPS alla mano non ci sono differenze di velocità, per contro i consumi registrati con l'Honda sono inferiori.

Credo comunque che la maggiore spinta dello Yamaha dipenda dal fatto che il piede extralungo dell'Honda è in effetti circa 3 cm. più corto della norma, quindi quando installato in posizione centrale su barche che richiedono un extralungo, in effetti risulta un pò "alto" anche se lo si installa al primo foro. Questo potrebbe spiegare la "mancanza di spinta" e credo comunque che il problema sparirà montandolo in doppia motorizzazione poichè si potrà installare decisamente più basso. (non so se mi sono spiegato bene ma confido nella tua competenza in materia).

A questo punto credo proprio che inizierò installando due eliche da 17 poi vedremo.

Grazie a tutti per i vostri consigli e buon anno.
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Ammiraglio di squadra
marco57
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clapie ha scritto:


... Ho anche provato la medesima barca con lo Yamaha 150 ed in effetti l'impressione di spinta iniziale è maggiore o meglio sembra più progressivo, però GPS alla mano non ci sono differenze di velocità

... a questo punto credo proprio che inizierò installando due eliche da 17 poi vedremo.

Grazie a tutti per i vostri consigli e buon anno
.


Infatti come ti dicevo lo Yam spinge dippiù ai bassi/medi perchè essendo di cubatura maggiore ha più coppia.
Quoto la tua prova con le 17, anche perchè una ce l'hai già Wink
Poi se ti risultano un po lunghe (come penso) c'è sempre un artigiano ingambissima vicino Milano che te le accorcia secondo le tue esigenze senza comprare altre eliche.

Buon anno anche a te!
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Capitano di Corvetta
clapie (autore)
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Marco 57,

grazie di tutto però c'è una cosa che hai scritto che mi lascia perplesso; tu dici che l'Honda ha un rapporto al piede più lungo mantre io pensavo il contrario.

1:2,14 non vuol dire che l'elica compie un giro ogni 2,14 giri del motore? Se è così a 6000 giri motore l'elica compie 2.803 rotazioni contro le 3000 dello Yam. che ha rapporto 1:2. Quindi credo sia più corto il rapporto dell'Honda.

Erudiscimi grazie
Clapie, Grady White 268 Islander + 2 Honda 200 advanced.
Ammiraglio di squadra
marco57
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clapie ha scritto:
Marco 57,

grazie di tutto però c'è una cosa che hai scritto che mi lascia perplesso; tu dici che l'Honda ha un rapporto al piede più lungo mantre io pensavo il contrario.

1:2,14 non vuol dire che l'elica compie un giro ogni 2,14 giri del motore? Se è così a 6000 giri motore l'elica compie 2.803 rotazioni contro le 3000 dello Yam. che ha rapporto 1:2. Quindi credo sia più corto il rapporto dell'Honda.

Erudiscimi grazie


E' il contrario, è un raporto di riduzione, quindi più si alza più l'elica deve essere di passo maggiore.
Un po' come la bicicletta dove c'è la corona attaccata ai pedali, più la corona è piccola più veloce pedali, stessa velocità ma minor sforzo. Per pareggiare dovresti montare una ruota più grande (ma in genere si cambia marcia Laughing ).
Ti allego un ulteriore spiegazione che ho trovato in rete:

Sostanzialmente il motore, a cilindri orizzontali, trasmette il movimento ad un albero verticale che è la «prosecuzione» verso il basso dell'albero a manovella. È quindi una presa diretta quella del fuoribordo, che vede negli ingranaggi conici del piede la sua prima ed unica riduzione, che per ragioni di ingombro non può essere determinata a piacere; infatti, ci sono dei limiti inferiori, legati alla pratica, per le dimensioni del pignone, e limiti superiori, legati alle dimensioni del piede, per le due corone in presa con il pignone. L'elevata velocità di rotazione condiziona il progetto dell'elica ed il suo rendimento; il tentativo dei progettisti di migliorare le prestazioni si è quindi concentrato sulle dimensioni e sulla forma del piede, sui materiali dell'elica, che viene offerta in opzione anche in acciaio contro la più economica lega, sull'influenza dei gas di scarico, quasi universalmente scaricati attraverso il mozzo per evitare interazioni e turbolenze nocive per la spinta e pericolose per l'innesco di cavitazioni.

Quindi rapporto di riduzione più alto, piede più piccolo, minor resistenza idrodinamica, giri all'elica minori allo stesso r.p.m., passo dell'elica maggiore.

chiaro?
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Ammiraglio di squadra
marco57
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Scusa avevo scritto "lungo" Embarassed intendevo rapporto di riduzione più alto.

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