Tornire o non tornire le eliche? [pag. 7]

Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 61/119
VanBob ha scritto:
Vorrei ricordarti che la spinta è uguale ad ogni raggio, poiché l'angolo di incidenza è calcolato e varia in funzione della velocità tangenziale.
Quindi... anche quel "piccolissimo angolo di incidenza" produrrà la stessa spinta di qualsiasi punto da lì verso il centro dell'elica.

Non capisco Embarassed
Dal momento che la spinta è proporzionale alla velocità relativa acqua/elica, non può essere costante lungo il raggio.
Però tu dici che cambia l'angolo di incidenza, calcolato opportunamente, in modo da mantenere costante la spinta.
Ok, ma l'angolo di incidenza non è una costante dell'elica perché dipende sia dalla sua geometria (attraverso la corda) che dalla velocità relativa acqua/elica, che cambia sia al variare della velocità angolare che al variare della velocità di avanzo e quindi può essere calcolato solo per alcune condizione e non di validità generale.
Forse tu ti riferivi all'angolo di calettamento che è una grandezza caratteristica dell'elica, in quanto è riferito all'asse dell'elica e non alla velocità e questo si che è calcolato in sede di progettazione dell'elica.

Scusate l'ignoranza Embarassed
Spero che qualcuno diradi la nebbia in cui mi sono autoavviluppato Sbellica
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Utente allontanato
propcalc1
Mi piace
- 62/119
fran ha scritto:
... la spinta è proporzionale alla velocità relativa acqua/elica, ... Spero che qualcuno diradi la nebbia in cui mi sono autoavviluppato

Caro Fran, mi permetto correggere quel che mi sembra un errore.
La spinta è data dalla quantità di acqua "pompata" nell'unità di tempo (entra in gioco il diametro) e dalla sua accelerazione, che deve essere maggiore della V impressa alla barca (entra in gioco il passo).
Capitano di Vascello
e.bove
1 Mi piace
- 63/119
Scusate,
il discorso teorico/tecnico è molto interessante ma off-topic.
Non sarebbe meglio estrapolarlo in un topic apposito ?

Ciao e grazie
Enrico

P.S.: ho un deja-vu ... HO UN DEJA-VU ... SIIIII .... L'effetto evolutivo!!! ... ;-)

Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 64/119
propcalc1 ha scritto:
fran ha scritto:
... la spinta è proporzionale alla velocità relativa acqua/elica, ... Spero che qualcuno diradi la nebbia in cui mi sono autoavviluppato

Caro Fran, mi permetto correggere quel che mi sembra un errore.
La spinta è data dalla quantità di acqua "pompata" nell'unità di tempo (entra in gioco il diametro) e dalla sua accelerazione, che deve essere maggiore della V impressa alla barca (entra in gioco il passo).

Sono d'accordo, e lo avevo già scritto qualche pagina prima, che la spinta è data dalla quantità di acqua "pompata" e dalla sua accelerazione.

Ma nel mio ultimo post io scrivevo che "la spinta è proporzionale alla velocità acqua/elica", basandomi sulla banale osservazione che un aeroplano fermo NON riceve nessuna spinta verso l'alto. E se si mette in moto riceve una spinta maggiore, sempre di più all'aumentare della velocità, finchè decolla.
Quindi, alla periferia dell'elica, dove la velocità tangenziale è maggiore, la spinta è maggiore. Però mi ha richiamato all'ordine Vanbob ricordando che entra in gioco anche l'angolo di attacco, in modo tale che la spinta sia sempre la stessa.
E qui mi sono perso Embarassed perché non riesco a capire se si parla di angolo di attacco (variabile con la velocità) e angolo di caletttamento (costante per tutta l'elica).



PS: mi sfugge il significato fisico di come possa l'accelerazione essere maggiore della velocità. UT
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 65/119
L'angolo di calettamento è fisico e fisso, dipende dalla costruzione dell'elica.
L'angolo di attacco è una grandezza che varia in funzione della velocità relativa al fluido in cui avanza. Tuttavia, entro un determinato range di velocità di avanzamento, l'angolo di attacco varia proporzionalmente al calettamento su ogni punto del raggio, dando teoricamente la stessa "portanza".
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti di nautica a questo link
Utente allontanato
propcalc1
Mi piace
- 66/119
@fran
Problema di terminologia e suo significato tecnico.
L'argomento intanto deve essere riferito a eliche con pale fisse e similari, escludendo quindi le eliche tipo Maxprop, EWOL, ecc.
Le eliche a pale fisse vengono anche dette a passo costante, perché il passo misurato in qualsiasi punto del raggio è sempre uguale. Passo costante, quindi. Ne deriva che l'angolo di calettamento, con ciò intendendo l'angolo (passo) rilevabile in corrispondenza del mozzo, non dice nulla, corrispondendo abbastanza esattamente al passo dell'elica come sopra precisato.
L'angolo di attacco (con ciò intendendo l'angolo con cui la pala prende i filetti fluidi) dice poco, almeno finché il rapp. P/D sta nei limiti canonici per un determinato tipo di elica.
Giova ricordare che la massima efficacia si ha tra 0,70R e 0,90R, salvo eccezioni (ad es.:eliche intubate).
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 67/119
Scusa, Roberto, ma continuo a non capire, so' de coccio. Embarassed

Se l'angolo di calettamento è fisso, caratteristico della geometria dell'elica, e se l'angolo d'attacco varia proporzionalmente ad esso, allora rimane costante UT

E se rimane costante, la spinta in periferia è più grande perché è più grande la velocità tangenziale.

O no? Embarassed
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
e.bove
Mi piace
- 68/119
VanBob ha scritto:
L'angolo di attacco è una grandezza che varia in funzione della velocità relativa al fluido in cui avanza.

Questa non l'ho capita.
L'angolo di attacco non è quello dato dalla corda della pala e la direzione del moto della pala?
Perché dovrebbe variare con la velocità ?


Grazie
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
Mi piace
- 69/119
Perché la direzione della velocità "vera" con cui la pala vede l'acqua è data dalla somma vettoriale della velocità tangenziale e della velocità di avanzamento.

La velocità di avanzamento è la stessa per tutti i punti della pala, mentre la velocità tangenziale varia con il raggio. Quindi la direzione della risultante (e anche il modulo) cambia con il raggio.

La corda della pala è diretta sempre allo stesso modo, mentre la direzione della velocità cambia, e quindi l'angolo fra le due direzioni cambia.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di squadra
maxfrigione
Mi piace
- 70/119
ropanda ha scritto:
cosi si vedrebbe la tua elica tornita Smile

re: Tornire o non tornire le eliche?


In sintesi, così?

re: Tornire o non tornire le eliche?


Max
Navigator III(270cm)+motore elettrico
Z-Ray 400(310cm)+Evinrude 4Hp/Johnson 8Hp
Solemar Skipper 400+Evinrude 521 25Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha XWTL 40Hp
Joker Boat Clubman 16'+Yamaha F40 CETL
Sailornet