Tornire o non tornire le eliche? [pag. 2]

È una cessoelica da 13x17 evinrude Johnson con quel coso di plastica invece della classica svasatura intorno allo scarico..

fran ha scritto:

Incredibile ma vero: tornisci l'elica, cambi il diametro e cambi anche il passo

O no?

grazie fran , hai accolto l'appello, sai bene che il passo non posso cambiarlo, non piego l'elica, solo dico di tornirla il D esterno.
mi raccomando, 500 giri di rotazione mandrino, altrimenti si spacca tutto.

però siamo nel topic di maxfrigione, sarà deciso a provare?

Cesinho ha scritto:

È una cessoelica da 13x17 evinrude Johnson con quel coso di plastica invece della classica svasatura intorno allo scarico..

ma questa è per la tua barca? o lo fai per giocare?
cosa vorresti ottenere?.
ma qua sei OFF TOPIC (credo)

ropanda ha scritto:

sai bene che il passo non posso cambiarlo

Sicuro?
Tornendo l'elica e quindi riducendo il diametro, il passo non cambia?

Eheh, devi studiare un pochino di più

se andiamo a controllare infinitesimalmente il passo per ogni raggio della pala può darsi che qualche piccola variazione ci sia.
ma permettimi dirti che non è quello che interessa a Noi, perche in quel punto (il nuovo diametro) la variazione del passo è ininfluente , già che la forza di spinta la fa ben più sotto.
quello che vorrei dimostrare che diminuendo-tornendo il diametro si abbassa la resistenza del mezzo già che sto riducendo la velocità tangenziale al quadrato.
però, però mantengo lo stesso avanzamento di prima arrivando ai giri necessari del motore.............
confermi??

ropanda ha scritto:

se andiamo a controllare infinitesimalmente il passo per ogni raggio della pala può darsi che qualche piccola variazione ci sia.

Giusto e non è detto che sia piccola.

ropanda ha scritto:

già che la forza di spinta la fa ben più sotto

Sbagliato.

ropanda ha scritto:

vorrei dimostrare che diminuendo-tornendo il diametro si abbassa la resistenza del mezzo

Giusto, ma diminuisce anche la spinta

ropanda ha scritto:

però, però mantengo lo stesso avanzamento di prima

Hmmmm, dubito che diminuendo sia la spinta che la resistenza si abbia lo stesso avanzamento.

ropanda ha scritto:

arrivando ai giri necessari del motore

Necessari per che cosa?

fran ha scritto:

ropanda ha scritto:

arrivando ai giri necessari del motore

Necessari per che cosa?

quelli necessari a wott come chiede il libretto.
se parto di una elica di passo lungo, che non mi consentiva di arrivare ai 6000 giri, tornendo il diametro esterno la faccio arrivare. perche diminuisco la resistenza del mezzo,
e come hai ben detto diminuendo la resistenza aumento l'avanzamento.
non credo proprio che a 10mm nel estremo del raggio originale abbia tanta spinta, ma si molta resistenza.

Quindi, togli ancora un pohino di materiale sulla periferia esterna e il motore girerà ancora più veloce. E allora, perché non montiamo un'elichetta di 3 pollici di diametro, sai quanti giri WOT raggiungi?

Insomma, perché continui a guardare il problema sempre dalla stessa parte, cercando in ogni modo di aumentare i giri. Prova a ragionare al contrario...........

Suggerimento 1
Non importa quanto grande / piccolo è il diametro.
Non importa quanto grande / piccolo è il passo.
Non importa quanto grande / piccolo è il dar.
Non importano gli rpm.
Non importa il regresso.
Lascia perdere tutte queste cose.

E
Suggerimento 2
Per spingere la barca in avanti serve una forza.
Per l'equilibrio, la stessa forza deve essere applicata su qualche altro oggetto, all'indietro.
Questo oggetto non può essere che l'acqua
E se applichiamo una forza sull'acqua, questa viene accelerata. (F = m x a)
E se vogliamo che la forza sia grande dobbiamo spostare molta acqua (m) oppure accelerarla molto (a).

E, infine,
Suggerimento 3
Perché le eliche delle petroliere sono enormi?
E quanto vale il loro passo?


Conclusione
Dopo tutti questi suggerimenti non ce la faccio più, mi sono esaurito.
Pensateci voi a trarre le conclusioni




PS:

ropanda ha scritto:

non credo proprio che a 10mm nel estremo del raggio originale abbia tanta spinta, ma si molta resistenza.

Ragiona su questo grafico.

Si naviga sempre nel campo dell'approssimazione artigianale.
Questo andrebbe anche bene, purché non si desideri arrivare ad un risultato ottimale. Altrimenti sai quante decine di eliche dovresti rovinare, prima di arrivare ad un risultato accettabile?

fran ha scritto:

E se vogliamo che la forza sia grande dobbiamo spostare molta acqua (m) oppure accelerarla molto (a).

Infatti, quando si devono recuperare dei giri mancanti, il problema è sempre questo, ridurre il passo o il diametro? È qui che entra in gioco il professionista, in base a dei calcoli che tengono conto della tipologia di barca etc etc indica l'elica più adatta, se i calcoli sono corretti, l'elica avrà eventualmente bisogno solo di piccole modifiche per ottenere il Max rendimento.