Fra due mesi il referendum sulle trivellazioni in Adriatico

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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il 14 aprile si dovrebbe tenere un referendum sulle trivellazioni in Adriatico

Per quanto inguardabili, sono abituato ad affacciarmi alla finestra e vedere piattaforme in mare
Personalmente son ben felice se il mio Paese trova nuove risorse energetiche
Temo però che dietro le concessioni ci siano situazioni fumosissime

Da quel che ho capito i metodi però danneggiano gravemente la fauna ittica
Inoltre ho sempre un gran timore che certi metodi possano sconvolgere il sottosuolo in un'area notoriamente a rischio terremoto
Ma sono due mie pensate tipiche del ignorante per nulla informato

Né mi aiutano i media o quegli attivisti che lodano o rifiutano tutto per partito preso

Ne sapete di più di come funzionano queste tecniche e che rischi comportano?

N.B.: NON SE SIETE PRO O CONTRO!
(scelta che resta personale per ciascuno di noi)
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
effelle
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Da quello che so, sono state date concessioni per la ricerca di idrocarburi da Rimini in giù , a pochi euri , il lato ambientalista si solleva perchè è stata permessa la ricerca tramite “ esplosioni di onde acustiche di forte potenza" detta air gun, che causa (cit):"Elevati sono i pericoli per i pesci, ma soprattutto per i cetacei, con danni all’apparato uditivo e conseguenze fisiche anche letali”. Infatti – spiega il WWF – obbligano le specie marine a risalite repentine con il rischio di emboli mortali, come confermato anche da ISPRA (2012), l’istituto di ricerca del ministero dell’Ambiente”.

Comunque la Puglia, che si era espressa con un No nell 'apposito referendum a settembre, ha presentato ricorso al Tar contro i decreti di via libera alle ricerche, e le altre regioni costiere intendono battere la stessa strada.
Da non dimenticare poi che da centro a tutto il sud , l'Adriatico è disseminato di bombe sia della recente guerra in Albania, sia della 2a guerra mondiale.. e si sa che è meglio non svegliare il can che dorme, in quanto le prime sono certamente ancora potenzialmente esplosive...

Come te sono abituato a vedere le piattaforme , e dal lato visivo poco mi piacciono, ma nessuno tiene conto di quello che rappresentano per la fauna marina in adriatico, mare dal fondale piatto,( uniforme e ben levigato dalle reti a strascico) dove i pilastri sono le uniche aree dove rifugiarsi . Vedi storia piattaforma Paguro..
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Fregata
urbi
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L'air gun emette un suono piccolo piccolo, si parla di soli 150 decibel che non sono tanti e che in acqua (quindi incomprimibile) si attenuano rapidamente, capirai cosa vuoi che sia se quando l'hanno usato si è spiaggiata la carcassa di qualche capodoglio...



Pss controllate quali sono le compagnie autorizzate alle esplorazioni, i danni andranno a noi e i soldi fuori italia...
Marinaio d'acqua dolce.
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Apache77
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urbi ha scritto:
L'air gun emette un suono piccolo piccolo, si parla di soli 150 decibel che non sono tanti e che in acqua (quindi incomprimibile) si attenuano rapidamente, capirai cosa vuoi che sia se quando l'hanno usato si è spiaggiata la carcassa di qualche capodoglio...



Pss controllate quali sono le compagnie autorizzate alle esplorazioni, i danni andranno a noi e i soldi fuori italia...



Il suono in acqua si propaga molto piu' velocemente che nell'aria ....
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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Ho sentito anche io strane storie in tema di concessioni e temo proprio che a noi cittadini non verrà in tasca nulla

Dell'airgun mi spaventano eventuali fenomeni tellurici conseguenti

Resta il fatto che se non trivellano nelle nostre acque, trivellano in quelle Slovene Croate, Montenegrine e Albanesi
Col rischio che trivellino in diagonale, come faceva il Kuwait con l'Iraq
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Guardiamarina
yacovanto
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Sono daccordo con urbi per quanto riguarda che i danni li subiamo noi ed i soldi vanno fuori perche qui in Basilicata sono 30 anni che hanno bucato il sottosuolo ed ora vogliono cominciare a trivellare quel pezzo di costa jonica che ci ritroviamo e guarda caso chi sono le società che ne fanno da padrona: TOTAL e SHELL . Ce una piccola spiaggia adiacente alla foce di un fiume dove la sabbia si mescola al fango di colore scuro alcune persone si vanno a fare i bagni di fango perche credono che faccia bene alla pelle nessuno ne parla ma si dice che sia stato qualche fuoriuscita di petrolio durante le ricerche. Povera e amara tera mia diceva una vecchia canzone di Domenico Modugno.
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dolce*11
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Per quanto mi riguarda , sono convinto che l'estrazione di combustibile fossile , in qualunque zona sia praticata ,

sia criminale , devastante per l'ambiente e sostituibile molti anni fa.

A maggior ragione nel " golfo " adriatico con un elevato rischio di subsidenza e sismico.

Ed è perfettamente inutile informarsi su tecniche più o meno invasive usate dalle compagnie.

Una volta avuto la concessione Dio solo sa quello che combineranno.

Non siamo nel deserto texano e neanche nella tundra.

Le nostre coste e il nostro mare devono essere il nostro pane , non gli interessi di pochi farabutti

che arrivano , distruggono e poi spariscono.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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dolce*11 ha scritto:
.... devastante per l'ambiente e sostituibile molti anni fa.....

Concordo e, se ci aggiungi le guerre, è devastante anche per l'Uomo.
Ma per il momento andiamo ancora a benzina e ci scaldiamo a gas.....

Certo che resto perplesso nello scoprire che nella nostra colonia opereranno aziende straniere, visti i recenti successi di ENI in Mediterraneo

Parecchio tempo fa ho anche letto documentatissimi articoli relativi a concessioni affidate a SrL, di proprietà di più SrL le cui quote sono detenute da varie SpA le cui azioni a loro volta sono detenute sa numerose S.A. residenti in qualche paradiso fiscale.....

Da capire anche a quale livello sia il rischio sismico, che personalmente giudico il problema maggiore (dei tanti descritti)

@Effelle: a proposito di ambiente marino (ma anche natatorio, pescatorio e barcarolo): tu sai cosa si teme giaccia da 60 anni sui fondali al largo delle coste di Pesaro...??

@yacovanto: e pensare che Mattei è nato a 30 km da qui.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
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effelle
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Yatar1963 ha scritto:

Da capire anche a quale livello sia il rischio sismico, che personalmente giudico il problema maggiore (dei tanti descritti)

ti ricordi pochi anni fa, credo in Puglia (ma non ricordo bene ) una sacca di Metano si insaccò risucchiando il fondo marino e creando un minitsunami, per fortuna la sacca era piccola, vero che le compagnie dicono che quando estraggono contemporaneamente insufflano acqua al posto del gas.. ma è vero anche che poi succedono i disastri.. ( mi sto toccando )

Yatar1963 ha scritto:
@Effelle: a proposito di ambiente marino (ma anche natatorio, pescatorio e barcarolo): tu sai cosa si teme giaccia da 60 anni sui fondali al largo delle coste di Pesaro...??


Question Question
chimico ? radioattivo ? nucleare ? Nessy ?
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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effelle ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
@Effelle: a proposito di ambiente marino (ma anche natatorio, pescatorio e barcarolo): tu sai cosa si teme giaccia da 60 anni sui fondali al largo delle coste di Pesaro...??


Question Question
chimico ? radioattivo ? nucleare ? Nessy ?

Chimico!

Fine seconda guerra mondiale.
(si dice che..) I tedeschi in ritirata buttarono a mare con l'aiuto di una chiatta fusti contenenti sostanze nocive (iprite?)

Ci furono l'interrogazione parlamentare tal senso n° 6234 dell'on Capalozza nei primissimi anni '50 a cui rispose il sottosegretario Tambroni
"l’Ufficio circondariale marittimo di Cattolica, sulla base delle denunce di rinvenimento ricevute dal 1945 in poi e di quelle di infortunio dei pescatori locali per contaminazione da aggressivo chimico, ritiene di poter affermare che la zona in cui le bombe ad iprite sarebbero state affondate, si troverebbe fra Pesaro e Casteldimezzo e sarebbe definita approssimativamente dalle seguenti coordinate geografiche: latitudine 43° 59’ 05” nord, longitudine 12° 45’ est; latitudine 43° 57’ 30” nord, longitudine 12° 45’ est; ’ latitudine 43°59’ 25” nord, longitudine 12° 50’ est; latitudine 43” 57’ 15” nord, longitudine 12° 43’ est; latitudine 43° 55’ 00” nord, longitudine 13°00’ est; latitudine 43° 53’ 30” nord, longitudine 13° 00’ est..." (ndt: due coordinate sono sbagliate in quanto indicano punti a terra)
Ma tutto cadde nel dimenticatoio, nonostante fossero emerse concrete preoccupazioni

Recenti interrogazioni parlamentari effettuate da politici locali hanno avuto risposte poco chiare e cgni tanto se ne occupano i giornali.
Il Resto del Carlino con l'articolo "Bombe in Adriatico" rilanciò la questione alcuni anni fa (2010-2011), dando voce ad alcuni studi che sono stati fatti in diversi periodi temporali

Purtroppo non ritrovo i link ufficiali, comunque c'è un libro del giornalista Gianluca di Feo
"la persistenza sui fondali dell’Adriatico di ordigni contenenti il gas tossico “iprite”, scaricati durante la seconda guerra mondiale al largo delle coste delle Marche e della Puglia. “Così fu Hitler a dare il via libera alla prima di tante operazioni nefaste: affondare nell’Adriatico oltre 4300 grandi bombe tossiche. Grazie ai documenti degli archivi tedeschi sappiamo che si trattava di 1316 tonnellate di testate all’iprite, gran parte delle quali si trovano ancora nei fondali a sud di Pesaro con il loro contenuto micidiale” (“Veleni di stato”, pag. 10)."

Da notare, visto che parliamo di Adriatico, che il problema riguarderebbe anche la Puglia (zona di Molfetta)

Comunque, messi come siamo messi (o come sembra che siamo messi), il mio peggior timore riguarda il rischio sismico che da queste parti è già alto di suo
Per quanto riguarda ladri ed intrallazzatori vari, so bene che a noi cittadini non ne verrà nulla, nemmeno sotto forma occupazionale
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet