Caricare la batteria da un evinrude 25cv [pag. 6]
isla
- 51/99
The Doctor ha scritto:Provo a dire la mia e vado per logica, calcolando che lo Yamaha ha 5 cv e 1 cv corrisponde a 736 W il che equivale a 3680 W, ora sapendo che il motore deve essere usato per far navigare un gommone, più watt togli per le utenze elettriche meno te ne resta per il moto, esempio se utilizzi 1000 W per le utenze elettriche, te ne restano 2680 che diviso per 736 W che equivale ad 1 CV , quindi ti resteranno 3,6 CV per far andare il tuo gommone. Ora non so se il gioco vale la candela.
1 kw per le utenze di bordo? :shock:lo yama dara' 4-5 AMP al masimo
The Doctor
- 52/99
Isla era solo un calcolo puramente teorico, l'ho fatto per far capire che per potenze così piccole togliere della potenza per alimentare servizi non indispensabili mi pare una sciocchezza. Un ulteriore conferma di quanto scritto me la dai tu dicendo che al massimo si riesce a ricavare 5 A max. (60 W) a che serve?
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
isla
- 53/99
The Doctor ha scritto:I (60 W) a che serve?
a illuminare gli strumenti della consolle
The Doctor
- 54/99
Già, ma gli strumenti devono anche funzionare e allora devi scegliere o accendi la lucetta o li fai funzionare se fai tutte e due le cose il gommone si si ferma
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
omissam
- 55/99
bobo ha scritto:Il mio selva antibes ha solo due circuiti che vanno alle due candele... e ho notato negli schemi elettrici del libretto di istruzioni che le versioni ad avv. el. hanno un terzo circuito oltre ai due dedicati alle candele....
E' come dici, quel Selva ha solo due circuiti sigillati dai quali escono soltanto i fili alta tensione per le candele e quelli per spegnere il motore. Non è quindi possibile reperire la corrente alternata a bassa tensione. Per caricare la batteria dovrai procurarti l'apposita bobina originale da montare a fianco (o sotto-non ricordo) al volano-magnete.
graz
- 56/99
isla ha scritto:The Doctor ha scritto:I (60 W) a che serve?
a illuminare gli strumenti della consolle
In realtà tutta la discussione era partita dalla semplice domanda:
caricare una piccola batteria da 15-20 A con un semplice ponte radrizzatore
Verificato che da un filo del motore esce corrente alternata e varia da 7-8 a 35 45 V
[/img]
vespucci
- 57/99
credo che hai bisogno di questi cosi trovato su internet raddrizzatore e regolatore
https://www.ebasicpower.com/c/OB-OMCREC/Rectifiers,+Regulators+for+Johnson,+Evinrude+Outboard
ciao romeo
https://www.ebasicpower.com/c/OB-OMCREC/Rectifiers,+Regulators+for+Johnson,+Evinrude+Outboard
ciao romeo
pasino
- 58/99
posseggo un tohatsu corsa che credo sia sprovvisto di quei fili di cui state parlando, volendo ricaricare la batteria come posso fare? dove posso reperire i pezzi necessari?
manueldg
- 59/99
pasino ha scritto:posseggo un tohatsu corsa che credo sia sprovvisto di quei fili di cui state parlando, volendo ricaricare la batteria come posso fare? dove posso reperire i pezzi necessari?
per il mio johnson 25 ho usato lo schema trovato nella sezione download "raddrizzatoremariner25cv2cil.pdf" con le opportune accortezze
usare i condensatori da 2200uF con tensione massima da 50V quelli da 25V me li ha bruciati
per la resistenza posta in serie al LED bisogna usarne una da 820 invece di quella da 680
in particolare nel mio caso ho l'entrata alternata trifase quindi tre fili gialli di conseguenza ho realizzato un ponte trifasico con 6 diodi
per ottimizzare ulteriormente il circuito mi servirebbe sapere la frequenza della correntre trifase l'esatta tensione e eventualmente il ripple di tensione qualcuno potrebbe aiutarmi?
lucatesi68
- 60/99
Ciao a tutti, sono un nuovo utente e quindi chiedo scusa anticipatamente se commetterò involontariamente errori nel modo di relazionarmi.
Complimenti a chi gestisce il forum perchè è veramente fonte di insegnamenti per i nuovi come me.
Volevo intervenire sull'argomento perchè anche io stò cercando invano di caricare una batteria con l'alternatore del il mio TOHATSU 18CV 2T.
Premetto che smanetto abbastanza bene nell'elettronica e quindi con un po di presunzione ho pensato che avrei risolto facilmente il mio problema.
Devo caricare una piccola batteria al piombo 12V 7A con l'alternatore da 80W del Tohatsu.
Semplice, un ponte raddrizzatore da 10 A , la classica lampadina da 5w in serie e via...
Ma all'atto pratico in uscita ho un voltaggio che mi varia dai 12V ai 60V per il fatto che la potenza dell'alternatore è progettata per una batteria di 40-60A ed il carico della piccola 7A non lo sente nemmeno.
Forte delle mie esperienze in elettronica mi sono fatto un circuitino veramente carino (penso di postarlo appena perfezionato) che mi permette di regolare sia il voltaggio che la corrente di carica utilizzando un LM317 (versione K che regge 2 A) in una configurazione particolare.
Tutto funziona perfettamente per 15-20 minuti poi l'LM317 brucia e smette di regolare la tensione. Probabilmente l'alternatore spinge talmente tanto (o il carico è talmente basso) che riesce a mantenere i 60V anche con la batteria attaccata superando quindi il massimo differenziale di 40V tra ingresso ed uscita concessi dall'LM317.
A questo punto per me è diventata una sfida personale e con le buone o le cattive arriverò a caricare quella benedetta batteria, pensavo di utilizzare 2 LM317, uno che porti il voltaggio dai 60 ai 40V ed in cascata un altro che porti dai 40 ai 13,8V necessari alla carica della batteria.
Se qualche smanettone ha dei consigli sono i bene accetti.
Datemi una mano che poi pubblico il tutto.
Grazie e scusate se mi sono dilungato troppo
LUCA
Complimenti a chi gestisce il forum perchè è veramente fonte di insegnamenti per i nuovi come me.
Volevo intervenire sull'argomento perchè anche io stò cercando invano di caricare una batteria con l'alternatore del il mio TOHATSU 18CV 2T.
Premetto che smanetto abbastanza bene nell'elettronica e quindi con un po di presunzione ho pensato che avrei risolto facilmente il mio problema.
Devo caricare una piccola batteria al piombo 12V 7A con l'alternatore da 80W del Tohatsu.
Semplice, un ponte raddrizzatore da 10 A , la classica lampadina da 5w in serie e via...
Ma all'atto pratico in uscita ho un voltaggio che mi varia dai 12V ai 60V per il fatto che la potenza dell'alternatore è progettata per una batteria di 40-60A ed il carico della piccola 7A non lo sente nemmeno.
Forte delle mie esperienze in elettronica mi sono fatto un circuitino veramente carino (penso di postarlo appena perfezionato) che mi permette di regolare sia il voltaggio che la corrente di carica utilizzando un LM317 (versione K che regge 2 A) in una configurazione particolare.
Tutto funziona perfettamente per 15-20 minuti poi l'LM317 brucia e smette di regolare la tensione. Probabilmente l'alternatore spinge talmente tanto (o il carico è talmente basso) che riesce a mantenere i 60V anche con la batteria attaccata superando quindi il massimo differenziale di 40V tra ingresso ed uscita concessi dall'LM317.
A questo punto per me è diventata una sfida personale e con le buone o le cattive arriverò a caricare quella benedetta batteria, pensavo di utilizzare 2 LM317, uno che porti il voltaggio dai 60 ai 40V ed in cascata un altro che porti dai 40 ai 13,8V necessari alla carica della batteria.
Se qualche smanettone ha dei consigli sono i bene accetti.
Datemi una mano che poi pubblico il tutto.
Grazie e scusate se mi sono dilungato troppo
LUCA
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