Interruttore/deviatore..ripartitori di carica..etc etc?????? [pag. 10]

Ammiraglio di divisione
The Doctor
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Francesco79 ha scritto:
Rispondo ancora ad una cosa e cioè al certificato di sicurezza, per i natanti ce questo non è richiesto, infatti nessuno di noi lo ha, la normativa comunitaria è stata abbracciata anche da noi e pertanto basta la rispondenza ai requisiti ce per poter navigare.
Il certificato di sicurezza viene rilasciato da un ente tecnico accreditato dal ministero e le normative di tutti gli enti si equivalgono se appartenenti all' IACS, quindi in buona sostanza se volete modificare l'impianto della vostra barca (immatricolata), basta che risponda alle norme rina per gli impianti elettrici delle imbarcazioni da diporto, quando l'ispettore verrà alla visità di rinnovo della classe vi verificherà anche quello e vissero tutti felici e contenti.

Questo è uno dei tanti buchi della legge italiana, avete mai visto un cantierino che per aggiungere un'autoradio richieda l'approvazione del nuovo impianto elettrico al ministero e quindi paghi una visita occasionale dell'istituto giordano?
Oppure uno che voglia aggiungere il GPS al gommone e per passare un positivo ed un negativo chieda la revisione del certificato ce?
In questo è più sensata la iso, che accetta le modifiche e le aggiunte se effettuate da personale qualificato.


Esatto ma è tutto scritto nel "Manuale del proprietario" che la Direttiva 94/25/CE, recepita Decreto Legislativo 436/96 e successive modificazioni, prevede.

I contenuti del manuale del proprietario (norma UNI EN ISO 10087, se non ricordo male) deve contenere

1. Informazioni generali

1.1 Nome del costruttore, Categoria di progettazione, Carico massimo
raccomandato, max numero di persone trasportabili, potenza max installabile,
capacità serbatoi fissi, equipaggio minimo per il raddrizzamento, peso a vuoto,
dimensioni e caratteristiche
2. Rischio di allagamento

2.1 Portata massima raccomandata e distribuzione dei pesi, Aperture dello scafo, Pompe di sentina e altri sistemi di svuotamento, Prevenzione dell’allegamento, istruzioni per il raddrizzamento e lo svuotamento dell’unità
3. Rischio di incendio

3.1 Gestione della sicurezza dell’impianto motore, elettrico e del gas
3.2 Altri impianti a rischio di incendio (istruzioni e precauzioni per apparecchiature, serbatoi, contatti di fiamma)
3.3 Posizione e operatività dei mezzi antincendio (estintori,pompe)
3.4 Identificazione e posizione delle vie di fuga dall’interno barca in caso di incendio
4. Manovra dell’unità

4.1 Massima potenza installabile
4.2 Istruzioni di sicurezza per le manovre a motore
4.3 Collocazione e operatività del sistema di governo d’emergenza
5. Altre raccomandazioni ed informazioni sulla gestione della sicurezza

5.1 Identificazione e posizione dei mezzi di recupero e risalita
5.2 Istruzioni per lo stivaggio dei mezzi di salvataggio
5.3 Istruzioni per le luci di navigazione
5.4 Istruzioni e requisiti per assicurare una adeguata ventilazione (motori ed
apparecchiature)
5.5 Raccomandazioni in caso di cattivo tempo
5.6 Istruzioni per lo scarico dei rifiuti secondo la regolamentazione vigente.

Comunque a maggior chiarimento per tutte le unità costruite in base alla legge 50/71 e commercializzate prima del 16.6.98, tutto rimane come prima, quelle invece costruite dopo tale data si devono attenere e conformare Decreto Legislativo 436/96 e successive modificazioni.
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Sottocapo
saabcab (autore)
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Federico C. ha scritto:
Scherzavo, e' il mio impianto.era publicato su un sito che ora non c'e' piu', purtroppo.

Cerco di riassumerlo, 2 batterie , 2 deviatori a 4 posizioni, un ripartitore, 2 magnetotermici questi i componenti.
Si tartta di 2 impianti elettrici completamente separati per servizi e motore, interscambiabili a piacimento, sia come utenze che come sorgenti. L'impianto servizi, a sua volta, ha 2 linee principali che laimentano tutti i servizi di bordo e quelli piu' importanti(GPS, VHF) sono alimentati in doppio con la possibilita' di scelta linea 1 o 2.
Le batterie vengono ricaricate contemporaneamente dal singolo alternatore e viene molto curata la cablatura con l'utilizzo di sezioni abbondanti per mantenere bassa la caduta di tensione. Se vuoi e ti interessa mi dai un indirizzo te lo mando via mail, e' un po' voluminoso.


Email.... e GRAZIEEEEEEEEEEEEEE!!!! Felice
ex possessore di zar 47

attualmente... passato alla jacuzzi Smile ma va bene cosi!!! + suzuki 90
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