Interruttore/deviatore..ripartitori di carica..etc etc?????? [pag. 5]

Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 41/92
Vorrei aggiungere che all'atto dell'ottenimento della marcatura CE, il prodotto, viene fornito fornito "as is" ovvero il prototipo che è stato oggetto di prove, verifiche e collaudi da parte dell'Organismo Certificatore è, e deve essere identico ai prodotti che verranno commercializzati pena il decadimento della certificazione ottenuta, quindi, come tu stesso hai scritto sul tuo (immagino) articolo:

Citazione:
attenzione: non modificare l'impianto elettrico del gommone senza autorizzazione della casa costruttice. Danni al gommone persone o cose derivati da errate riparazioni o modifiche non previste dal Cantiere o, dall'utilizzo di parti non originali , saranno di esclusiva responsabilità del proprietario del natante decretando automaticamente il decadimento della garanzia. XXXXXXXXXX non si assume alcuna reponsabilità derivante dal mancato rispetto delle disposizioni dei cantieri. Improvvisarsi esperti è pericoloso, rivolgetevi a personale qualificato per tutti i tipi di manutenzione o modifiche.


Leggendo, inoltre, il tuo articolo mi sono chiesto come hai fatto a calcolare la portata dei magnetotermici (6 A) e quella dei cavi, mi dà l'impressione che ci sia una strozzatura ovvero in termini idraulici utilizzo una tubazione da 10 pollici e una valvola da 1/4 di pollice. In funzione della portata dei magnetotermici, ergo, che al massimo nell'impianto circolino 12 ampere quindi un cavo da 6 mmq è già sovradimensionato (ricordo che per un buon impianto elettrico si calcolano, con margine di sicurezza, 3-4 ampere mmq).
Altra cosa che non utilizzereri mai su un'imbarcazione come le nostre sono i magnetotermici, che per quanto protetti (e in quanto a protezione in ambiente marino personalmente ho seri dubbi) sono origine di malfunzionamenti.
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Guardiamarina
Federico C.
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- 42/92
c'e qualcosa che non torna.
prendiamo in esame un gommo, che puo' essere equipaggiato con verricello elettrico.
Ora se il verricello non c'e risponde al certificato CE, ma se c'e non mi sempbra che ci sia un certificato che ne attesti lo schema e la approvazione.
Aggiungo che non viene specificato nemmeno dove installare le batterie, lasciando alla fantasia dell'installatore la scelta.
Come non esiste una regola sul passaggio cavi, sulle sezioni, sulle connessioni e sulla messa a terra degli impianti, tra i quali i serbatoi inox.
Quello che viene scritto nel certificato CE sono i 4 fili della sentina , delle luci e dell'avvisatore acustico.
E il resto???????
L'installatore, ovvero dealer del cantiere, procede all'installazione, ma non certifica nulla.
Ripeto, forse sulle barche che vengono prodotte su larga scala sara' diverso, ma su prodotti altamente artigianali come i gommi, il solo schema elettrico completo e' fantascienza. Provate a chiederlo al vs rivenditore.
Ammiraglio di divisione
eagle
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- 43/92
Al di la degli schemi elettrici io sostengo che l'impianto vada eseguito da un professionista o da persona MOLTO competente.
Ho assistito personalmente ad un incendio causato da un difetto dell'impianto (perizia eseguita dai VV.FF.) e vi posso garantire che non è una cosa piacevole...
Lomac 660 in - Yamaha F150 AETX - Ellebi LBN 7202A Tork

Civis Romanus sum
Guardiamarina
Federico C.
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- 44/92
Attenzione , avere lo schema in mare potrebbe essere la soluzione a tanti problemi.
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 45/92
Federico C. ha scritto:
c'e qualcosa che non torna.
prendiamo in esame un gommo, che puo' essere equipaggiato con verricello elettrico.
Ora se il verricello non c'e risponde al certificato CE, ma se c'e non mi sempbra che ci sia un certificato che ne attesti lo schema e la approvazione.
Aggiungo che non viene specificato nemmeno dove installare le batterie, lasciando alla fantasia dell'installatore la scelta.
Come non esiste una regola sul passaggio cavi, sulle sezioni, sulle connessioni e sulla messa a terra degli impianti, tra i quali i serbatoi inox.
Quello che viene scritto nel certificato CE sono i 4 fili della sentina , delle luci e dell'avvisatore acustico.
E il resto???????
L'installatore, ovvero dealer del cantiere, procede all'installazione, ma non certifica nulla.
Ripeto, forse sulle barche che vengono prodotte su larga scala sara' diverso, ma su prodotti altamente artigianali come i gommi, il solo schema elettrico completo e' fantascienza. Provate a chiederlo al vs rivenditore.


Allora cominciamo con ordine
A casa tua l'impianto elettrico è certificato? Penso proprio di sì, visto che altrimenti non avresti l'abitabilità, ma quando hai comperato la casa non c'era il forno elettrico, il frigorifrero ecc. Tutti quegli utilizzatori che per il loro funzionamento non necessitano di modifiche all'impianto elettrico (basta solo inserire una spina) si possono inserire (a loro volta sono stati collaudati da un Ente). Se devi spostare una presa da un posto ad un'altro lo deve fare un'istallatore abilitato.
Tu dici che non esiste una regola sul passaggio, sezioni, e sulle connessioni dei cavi? bene leggiti bene le Norme UNI e le Norme CEI
E' vero la scelta spetta all'installatore, infatti è lui che firma il certificato ed attesta che l'impianto è stato realizzato a regola d'arte e se ne assume anche la responsabilità.
L'installatore, ovvero dealer del cantiere, procede all'installazione, ma non certifica nulla, può darsi, ma chi da la certificazione della marcatura CE verifica eccome se verifica.
Dimenticavo, ogni tanto il cantiere viene visitato dagli ispettori dell'Ente Certificatore e verificano le conformità con il prototipo certificato.
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Utente allontanato
Dolcenera
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- 46/92
eagle ha scritto:
(perizia eseguita dai VV.FF.) e vi posso garantire che non è una cosa piacevole...


Te li raccomando , quelli....

Se non trovano uan tanica di benzina con dentro un cerino, o non si è verificata un'esplosione, la colpa secondo loro è SEMPRE dell'impianto elettrico...

Il guaio è che lo scrivono come se avessero le prove, ed invece è solo il risultato di un processo di esclusione delle altre cause...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Guardiamarina
Federico C.
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- 47/92
The Doctor ha scritto:
Federico C. ha scritto:
c'e qualcosa che non torna.
prendiamo in esame un gommo, che puo' essere equipaggiato con verricello elettrico.
Ora se il verricello non c'e risponde al certificato CE, ma se c'e non mi sempbra che ci sia un certificato che ne attesti lo schema e la approvazione.
Aggiungo che non viene specificato nemmeno dove installare le batterie, lasciando alla fantasia dell'installatore la scelta.
Come non esiste una regola sul passaggio cavi, sulle sezioni, sulle connessioni e sulla messa a terra degli impianti, tra i quali i serbatoi inox.
Quello che viene scritto nel certificato CE sono i 4 fili della sentina , delle luci e dell'avvisatore acustico.
E il resto???????
L'installatore, ovvero dealer del cantiere, procede all'installazione, ma non certifica nulla.
Ripeto, forse sulle barche che vengono prodotte su larga scala sara' diverso, ma su prodotti altamente artigianali come i gommi, il solo schema elettrico completo e' fantascienza. Provate a chiederlo al vs rivenditore.


Allora cominciamo con ordine
A casa tua l'impianto elettrico è certificato? Penso proprio di sì, visto che altrimenti non avresti l'abitabilità, ma quando hai comperato la casa non c'era il forno elettrico, il frigorifrero ecc. Tutti quegli utilizzatori che per il loro funzionamento non necessitano di modifiche all'impianto elettrico (basta solo inserire una spina) si possono inserire (a loro volta sono stati collaudati da un Ente). Se devi spostare una presa da un posto ad un'altro lo deve fare un'istallatore abilitato.
Tu dici che non esiste una regola sul passaggio, sezioni, e sulle connessioni dei cavi? bene leggiti bene le Norme UNI e le Norme CEI
E' vero la scelta spetta all'installatore, infatti è lui che firma il certificato ed attesta che l'impianto è stato realizzato a regola d'arte e se ne assume anche la responsabilità.
L'installatore, ovvero dealer del cantiere, procede all'installazione, ma non certifica nulla, può darsi, ma chi da la certificazione della marcatura CE verifica eccome se verifica.
Dimenticavo, ogni tanto il cantiere viene visitato dagli ispettori dell'Ente Certificatore e verificano le conformità con il prototipo certificato.


Ti ripeto che quello certificato sono 4 fili!!! Tutto il resto e' abusivo.
Un verricello elettrico assorbe 600W e non ha nessuna presa dove attaccarlo, bisogna creare un impianto a lui dedicato che non viene certificato da nessuno.
Infatti qualcono prende fuoco....
I cantieri vengono, forse visitati, quelli dei 4 fili, ma chi esegue il vero impianto no e non sono neppure certificati per fare questo tipo di lavori.
Spero di averti chiarito ed essermi spiegato.
Ma lo schema di come e' fatto il tuo impianto ce l'hai?
E' certificato? Da chi?
Ammiraglio di divisione
The Doctor
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- 48/92
Scusa ma di che stiamo parlando? Di come deve essere fatto l'impianto elettrico per essere a norma, oppure come ognuno, assumendosi le proprie responsabilità, potrebbe farlo, sono cose ben diverse mi pare.
Certo è fuorilegge rubare, però, a suo rischio e pericolo qualcuno lo fà.
Se quello che dici è abusivo, in caso di problemi (leggi incendio) non penso che le assicurazioni rispondano: sono caxxi tuoi in esclusiva.
In ogni gruppo o comunità c'è uno stolto: se nella tua cerchia di amici non ne vedi, comincia a preoccuparti.
Guardiamarina
Federico C.
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- 49/92
Stiamo parlando del fatto che montando una sola luce il nostro impianto risulterebbe modificato e qualcuno potrebbe appellarsi a questo per non pagare. Allora siamo tutti fuori norma, non ti pare!
Ammiraglio di squadra
MaxM100
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- Ultima modifica di MaxM100 il 04/09/07 19:00, modificato 1 volta in totale
Federico C. ha scritto:
Stiamo parlando del fatto che montando una sola luce il nostro impianto risulterebbe modificato e qualcuno potrebbe appellarsi a questo per non pagare. Allora siamo tutti fuori norma, non ti pare!


A meno che l'abbiamo fatta montare da un professionista ed abbiamo conservato un documento fiscale che lo attesta.
Oppure ce lo siamo montati da soli avendo i requisiti professionali previsti dalla Legge, che sono ben diversi dallo sbrodolare in rete uno "state of the art" inesistente salvo poi tirare fuori mille argomentazioni utili solo a sollevare del polverone e una cortina di fumo.

MI dispiace ma con la pelle mia e della mia famiglia io non scherzo.
Una batteria, anzi due, in un gavone chiuso insieme alla linea di alimentazione del motore, ad un filtro decantatore e ad una autoclave? Mai visto una situazione altrettanto pericolosa.

Fossi nel WM del sito che ha pubblicato quelle foto le leverei di corsa, se ci scappa il morto e qualcuno dice di aver seguito quei consigli ci scappa il concorso in omicidio.
Sailornet