Carrello, TATS, patente BE, trasporto oltre la portata massima [pag. 16]

è vero che il problema è in caso di incidente ( corna corna e ancora corna) ma non vedo perchè la compagnia assicurativa non debba rispodere visto che comunque la maggioranza degli incidenti è per la violazione del C.d.s. (invasione corsia opposta, passaggio con il rosso , svolta non consentita ecc. ecc.) peso solo al fatto che la magior parte dei furgoni e camion viaggiano quasi sempre fuori portata non di 300/400 Kg parliamo di quintali e tonn., credo che le assicurazioni siano comunque dovute a rispondere, se poi si avvalgono della rivalsa tanto vale che la pago. Non per questo sono confortato nel violare il C.d.s. dei miei 350 kg fuori portata.
Resta comunque un argomento da approfondire.
oggi contatto il mio assicuratore.

Ci sono situazioni in cui gli incidenti si verificano per colpa (negligenza, imperizia ed imprudenza del guidatore) e ovviamente si commettono delle violazioni al C.d.S. (altrimenti gli incidenti non esisterebbero,o quasi).
Poi ci sono situazioni dette di colpa grave, in cui le negligenze (o le imprudenze) sono così grossolane da sfiorare il dolo, ed in questi casi l'assicurazione ha modo di rivalersi.
Iniziare un viaggio con il veicolo non in regola, situazione della quale il conducente è a conoscenza, potrebbe essere un ottimo elemento per dimostrare la colpa grave, specie se poi si accerta il collegamento tra l'incidente stesso e la violazione della quale eravamo a conoscenza.
La differenza è questa.
Un esempio:
Se corro un pò troppo in macchina e faccio un incidente, l'assicurazione paga, anche se mi viene contestata la velocità non commisurata dall'Autorità che rileva l'incidente.
Se, invece, la velocità è davvero elevata e faccio un incidente, magari con esito di lesioni gravi a terzi, può essere dimostrata quantomeno la colpa grave, perchè correndo a quella folle velocità non potevo non sapere a quali rischi andavo incontro e questa consapevolezza dei rischi nel mantenere una determinata condotta di guida è quasi un dolo.
E l'assicurazione può rivalersi.
Non è matematico, ovviamente, e non è nemmeno una materia nella quale ho la possibilità di addentrarmi in modo disinvolto, ma il rischio esiste ed informarsi è saggio.

cofermo tutto ho parlato con l'assicuratore e mi diceva che difficilmente succede ma per danni di una certa entita' ci puo' essere la rivalsa dell'assicurazione

Ho superato l'altro ieri l'esame per la BE Sono del parere che bisogna stare tranquilli e sereni quando si va in ferie col gommo e non mi va di stare a discutere con la Polstrada sulle disposizioni ministeriali del 94 e sulla pesa : la Stradale quando ti ferma fa la sommatoria delle masse massime scritte sul libretto ( motrice + TATS ) e se si è fuori dei fatidici 35 qli sono dolori, c'e' il fermo del veicolo, contestazione della guida senza patente e addio vacanza Possiamo discutere all'infinito di pesa e sovraccarico, ma la sostanza pratica,purtroppo,rimane.
Cordiali saluti a tutti-
steve

???
Fermo veicolo?! Guida senza patente?! Massa TATS da libretto?!
Ho un amico Carabiniere che è un pó psicopatico e, quando ti ferma alla guida di un'auto, ti chiede il brevetto da elicotterista.
Possiamo discuterne quanto ci pare, ma è così, quindi organizziamoci tutti con questo brevetto per stare tranquilli!
Ma scherziamo o cosa?! Ma che Polstrada sarebbe quella di cui parli? Hanno il pigiama a righe coi numeri sopra?
Io sono il primo a sostenere che le regole vadano rispettate, sempre e comunque, ma perchè sentirsi costretti ad ottenere un titolo quando non è necessario?
L'esempio che hai fatto tu suona un pò così: "siccome qualcuno non conosce le regole ed abusa, allora per cautelarmi faccio la patente".
No! Se sono in regola, non faccio alcuna patente, ne, tantomeno, discussioni su strada con la Polstrada; faccio ricorso!
E se c'è un immotivato accanimento, faccio un esposto.

Hai tutte le ragioni del mondo ad opporti se ti sembra di subire un torto : intanto la Polstrada ti ferma ( e la vacanza va a p....), e poi fai pure ricorso La legislazione e la pratica quotidiana dà ragione a loro. Fare questa benedetta patente è stato facile e fare un ripasso del Codice della Strada utile, insomma mi sono divertito
Un cordiale saluto.
Steve

stevendoc ha scritto:

La legislazione e la pratica quotidiana dà ragione a loro.
Steve

E' proprio quì il punto: nè la legge, nè la pratica quotidiana danno ragione a chi opera nel modo da te descritto.
E il Comando di appartenenza, in questi casi (quando un verbale è palesemente illegittimo) ha la facoltà di annullare un verbale in autotutela, senza necessità di far fare ricorso all'utente.
La patente deve mettere al riparo dai dubbi, quando si pensa di poter essere fuorilegge, non deve metterci al riparo dagli errori dei controllori.
Altrimenti, seguendo il tuo principio, chi ha un fuoristrada abbastanza pesante dovrebbe munirsi anche della patente C, nel caso sovraccaricasse...
E' il principio che è sbagliato e non è nemmeno corretto, anzi, è totalmente illegale sanzionare con i modi da te indicati.
Saluti.

stevendoc ha scritto:

la Stradale quando ti ferma fa la sommatoria delle masse massime scritte sul libretto ( motrice + TATS ) e se si è fuori dei fatidici 35 qli sono dolori, c'e' il fermo del veicolo, contestazione della guida senza patente ...
Cordiali saluti a tutti-
steve

Vedi, è quì l'errore: la legge prevede quanto detto finora, e cioè che per i TATS valga la pesata, fatto salvo il superamento dei limiti di peso previsti già con la massa minima ammessa per il traino.
Anche in caso di convoglio da patente B-E, inoltre, non è prevista la contestazione della guida senza patente (con denuncia e fermo del veicolo), bensì la guida di veicoli di categoria diversa.

Vi porto il mio caso, cosa ne dite:
Patente BE, camper con traino max ammissibile 9 q.li, rimorchio da 13 q.li con peso trainato effettivo 10,50; assicurazione camper con rinuncia rivalsa in caso sovraccarico; in che sanzioni incorro secondo voi?

Non mi sembra che ci sia sovraccarico. Così su due piedi, 80 Euro per violazione delle prescrizioni di agganciamento.