Ristrutturazione attacco golfare

ho posseduto per tutta la vita gommoni e non ho avuto mai problemi
strutturali, sono passato ad una Barca FIART brezza 17 di 5,50 e poco
tempo fa avendo la necessità di sostituire l'assale del carrello per il suo
trasporto l'ho adagiata su un prato dopo aver bagnato il terreno per
ammorbidirlo, ma al momento di farla risalire, nonostante fossimo quattro
uomini abbastanza robusti durante il recupero con il verricello non ci siamo
accorti che avevamo piazzato un rullo troppo accostato al trave e quindi non
girava il rullo centrale facendola "impuntare" sul rullo, conseguenza, il golfare
sottoposto ad una trazione esageratamente innaturale ha strappato per
almeno un centimetro e mezzo!
la mia domanda è questa, come faccio a sostituire il golfare rinforzando il tratto
di chiglia interessato? dal gavone/ancora è impossibile, a meno che non pratichi
una comoda apertura che mi permetta di applicare il rinforzo di acciaio inox e
resinare di nuovo il tutto, appena torno al rimessaggio faccio un paio di foto
grazie per tutti i suggerimenti che mi darete

Occorre postare delle foto per capire se è sufficiente una sola contropiastra oppure devi mettere mano a una resinatura.

Sardomar ha scritto:

Occorre postare delle foto per capire se è sufficiente una sola contropiastra oppure devi mettere mano a una resinatura.

eh sì, purtroppo lo so che devo fare almeno un paio di foto, anche se le immagini non chiariscono molto, poichè si vede solo il golfare leggermente fuori sede, dall'interno non c'è modo di arrivare alla contropiastra, mi viene in mente una domanda un pò pazza, è possibile dividere dalla prua l'opera viva dal guscio superiore?

Vorresti separare la stampata dalla controstampata.
in teoria è possibile, ma non credo sia un lavoro semplice; dovresti rivolgerti a un cantiere. Ne vale la pena?

Sardomar ha scritto:

Vorresti separare la stampata dalla controstampata.
in teoria è possibile, ma non credo sia un lavoro semplice; dovresti rivolgerti a un cantiere. Ne vale la pena?

beh no, spenderei l'equivalente di uno scafo nuovo, oggi ho parlato al telefono con il mio socio di pesca, farà entro oggi alcune foto molto dettagliate del danno così le posto rendendoti le idee più chiare in merito al suggerimento più utile da darmi, grazie per la infinita pazienza che mi stai dimostrando

anzicchè "aprire" la barca(operazione costosa), separando stampata da controstampata, applica uno di quei tappi di ispezione in plastica della osculati(costo 3€). Forse esteticamente non è il massimo, ma un tappo di spezione non è la fine del mondo, poi oggi vengono utulizzati molto dai cantieri quando montano i rollbar o fanno lavori in punti difficili o impossibili da raggiungere.

per quanto riguarda il lavoro di ritrutturazione io ti consiglio di istallare un bel pezzo di mogano, bello grosso, tale da scaricare lo sforzo su una superfice grossa (o legno resistente all'acqua), e poi applicare la staffa in acciaio. Tutto questo considerando la flessione dei materiali. Il punto in cui è avvitato il golfare, è un punto di grande sforzo e quindi di flessione, come tale, tra l'acciaio e la VTR, in caso di sforzo è la VTR a cedere. POi in caso di infiltrazioni, il legno si allarga e ferma l'infiltrazione, invece l'acciao no.

Sardomar ha scritto:

Occorre postare delle foto per capire se è sufficiente una sola contropiastra oppure devi mettere mano a una resinatura.

con "anteprima" riesco a vedere caricata solo una foto, non conosco il procedimento per caricare le altre sullo stesso post, dovrò farne un'altro per visualizzarne altre

grazie a tutti per la gentile collaborazione, specie a Seafox e Sardomar, ho risolto
il problema, ho dovuto praticare una apertura molto generosa sulla parte bassa
del gavone di prua, con l'aiuto di un amico molto ingegnoso abbiamo portato nelle
vicinanze della contropiastra posta all'interno del golfare una telecamerina ed una
luce ed ho verificato che il danno non era poi così rilevante, tuttavia si è proceduto
con il taglio del vecchio golfare per poi sostituirlo con un altro di dimensioni più
generose e con la piastra esterna stampata direttamente sull'anello collocando poi
una contropiastra di acciaio di 20 cm di lunghezza per 6 di larghezza con due risvolti
laterali come ulteriore rinforzo, nemmeno la casa madre avrebbe potuto fare meglio!

questa è l'apertura che abbiamo dovuto praticare

e questa è la piastra di rinforzo posta all'interno

Ottimo lavoro. Bravo!!

bel lavoro. Adesso è ben rinforzato.