Risciaquo motore [pag. 6]

GRazie Archipaolo per la tua paziente spiegazione.
Non ho a mia disposizione argomentazioni sufficienti per controbattere le tue affermazioni se non la mia personale esperienza con un motore E-tec. Certo che alcuni problemi come le molecole d'acqua nell'impianto d'iniezione sono strettamente collegati all'innovazione tecnologica che i produttori di motori marini hanno promosso per incentivare le vendite. L'elettronica risolve problemi di spazio e di diagnosi (basti pensare che per ricercare un problema basta collegare il fuoribordo ad un computer) ma crea molti problemi come per esempio l guasto di un componente elettronico richia di farti rimanere in mezzo al mare.
Al di là di ogni cosa sono contento che il mio motore abbia superato il periodo critico di "mortalità infantile"....ma comunque se mi consenti faccio i dovuti scongiuri
Grazie per il tuo invito sul lago di Garda, mi piacerebbe molto fare un giro sul lago ma la distanza da Roma non è poca.
Un saluto.

Sergente dupalb,

effettivamente il lago di Garda è un po' lontano da Roma.
Mi hai dato però una buona idea: invece di aspettare di giungere a casa per risciacquare il motore
quando tornerò dalle ferie fatte a Linosa, anticiperò la desalinizzazione fermandomi in uno dei laghi
vicino Roma ( Bolsena, Bracciano ) che dicono essere bellissimi.
Vorrei sapere se è consentita la navigazione e se ci sono scivoli o bilancini per il varo.
E naturalmente ottime trattorie.
grazie.

archipaolo

L l'innovazione tecnologica crea vero progresso quando dà origine ad un prodotto migliore: cosa intendiamo per migliore? nel campo dei fuoribordo si dovrebbe tradurre in una superiore affidabilità, in una maggiore resistenza alla corrosione, riduzione dei consumi e (soprattutto nei 4t) in una riduzione dei pesi, le prestazioni di un 50 cv 2t di 20 anni fa sono esattamente le stesse di un 2t ad iniezione fiammante di fabbrica. Avrete notato come tra i parametri non ho indicato emissioni inquinanti, al riguardo ho già espresso la mia opinione in un altro post. Se paragoniamo un 737 di 20 anni fa (con tutti i limiti endemici di questo modello) al'omologo modello odierno (E tech 40/50/60) notiamo che il peso si è notevolmente incrementato, i consumo si saranno sicuramente ridotti, se però dovessimo avere un problema di carattere elettronico sull'E tech dovrà per forza di cose metterci mano un officina autoirzzata Evinrude, mentre sul 737 (che ripeto ha i suoi difetti) qualsiasi meccanico anche di serie b (e vi assicuro che soprattutto in piena stagione nelle località vacanziere abbondano) vi potrà bene o male risolvere il problema. Ripeto, secondo me la qualità principale di un fuoribordo è la sua affidabilità, sarà perchè mi capita spesso di uscire con mare quasi calmo e rientrare con il mare piuttosto ballerino, ed a volte quando rientro mi vien da pensare a cosa succederebbe se mi andasse in panne il motore. Poi bisogna considerare per anche per chi ha un minimo di manualità e conoscenze tecniche una cosa è fare un controllo od un intervento sulla terraferma ed un'altra è farlo in mare.Inoltre, anche un incompetente come me apre la calandra e qualcosa riesce a capire del funzionamento del motore, è molto importante anche come un motore è strutturato a livello di spazi all'interno della calandra; aprite quella di un E-Tech e poi ci sentiamo....Lo stesso vale anche per i Tohatsu ad iniezione indiretta (i Supra), cito soprattutto gli Evinrude perchè si son fatti la fama (grazie qd una campagna pubblicitaria quantomeno discutibile) di motori esenti da pecche, senza manutenzione, consumi uguali o persino inferiori ai 4 t e chiaramente prestazioni superiori. Lasciamo perdere poi i filmati E tech/Yamaha su You tube, sarebbe come sparare sulla croce rossa. Questo atteggiamento, nella campagna fatta nel tentativo di riaccapparrarsi fette di clientela persa negli ultimi anni, in molti utenti ha creato quasi "fisiologicamente" un'antipatia (che traspare anche qua nel forum). Il terreno perduto nei confronti dei motori del Sol Levante (soprattutto Yamaha) si deve recuperare con la Qualità e non con campagne denigratorie. Qualche mese fa in allegato alla famosa rivista c'era in allegato un opuscolo pubblicitario Evinrude che andrebbe denunciato come pubblicità ingannevole. E' chiaro poi che ognuno di noi vede solo le virtù del motore che possiede tendendo a minimizzare o non considerare affatto i limiti. Probabilmente chi possiede E tech non sarà d'accordo, ma io quando compro gommone o motore penso sempre che mi debba durare tanti anni, non sono la persona che guarda il blasone del marchio, sento principalmente gli addetti ai lavori od altri utenti che hanno avuto quel gommone o tal motore; facciamo l' esempio Selva: non si tratta di antinazionalismo, ma obiettivamente se non celava gli Yamaha sotto la calandra tricolore era un'azienda destinata a chiudere, non si può continuare a vendere 2t vecchi progettualmente di 30 anni, andavano bene quanto gli antagonisti si chiamavano Mercury o Evinrude Johnson, un pò meno quando sono entrati i nipponici, offrendo un prodotto molto superiore non meccanicamente parlando, ma da un punto di vista strutturale e di affidabilità (guardate una fusione del gruppo termico di un top 700 di 20 anni fa e confrontatelo con un pari livello di qualsiasi altra marca), per non parlare della resistenza alla corrosione dei gambi, ecc.. Scusate se mi son dilungato e divagato un pò, questo è il mio pensiero, da parte mia quando sarò costretto a cambiare motore spero di riuscire a trovare ancora qualcosa alimentato con quei demodè, brutti e sporchi pezzi chiamati carburatori.....

Per Archipaolo, sono spiacente non poterti dare notizie certe sui laghi laziali in quanto non mi hanno mai attirato più di tanto.
Il mio unico ed esclusivo interesse è il mare. Credo che l'unico lago navigabile a motore sia quello di Bolsena dove ci sono anche strutture per le operazioni di varo ed alaggio. Mi rincresce non poterti essere utile.