Adempimenti per l'uso del VHF su tutti i canali [pag. 11]

Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 101/126
Bobo,
il discorso è differente: un conto è sapere che una determinata legge non è ugualmente interpretata da chi ha l'onere di vigilare sul rispetto di essa e, per prudenza, prendere le proprie precauzioni (come dicevi: megli aver paura che buscarle).
Un altro conto è che lo Stato, rappresentato dalle proprie istituzioni, non dia una linea unica da seguire, costringendo il singolo a destreggiarsi in una Jungla di interpretazioni (talvolta proprie dell'utente) ed in taluni casi perdendo addidittura i (piccoli) vantaggi che la legge stessa offrirebbe. Per molti aspetti, il fatto di poter tenere copia autentica di tutti i documenti a bordo è di per sè un duplice vantaggio: non si corre il rischio di dimenticarseli a casa con la conseguente possibilità di vedersi "stampare" uno o più verbali in caso di controllo e non c'è pericolo che i documenti originali vengano persi/rubati/logorati.
In auto la situazione è differente e sarebbe impossibile autorizzare una copia autentica della carta di circolazione o della patente, perchè in ambito automobilistico ci sono numerose sanzioni che prevedono annotazioni o ritiro dei dei documenti, inoltre la conservazione dei documenti a bordo dell'auto è più sicura e "sana" per i documenti stessi.
In barca no.
La cosa che farò domani stesso sarà una richiesta formale di chiarimento, relativo a quanto stiamo trattando, da inoltrare all'Ufficio Contenzioso del Compartimento Marittimo della C.P. di Livorno ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La risposta scritta che (forse) riceverò, sarà prima di tutto scansionata e "caricata" in queste pagine, in modo che chiunque avrà voglia di usufruire dei benefici (eventuali: non so ancora cosa mi risponderanno...) della legge, non farà altro che stamparne una copia e portarsela dietro... in originale, in copia conforme od in copia autentica?! Laughing
Nel frattempo, onde evitare "grane", è forse meglio essere prudenti, come suggerisci bene tu. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Contrammiraglio
gquaranta
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- 102/126
bobo ha scritto:
....... dove ci sta il di più ci sta il di meno. docs originali e basta.
...... ma che.... vi pesano?????

Avevo pensato di portarmi in gommone le copie per non perdere gli originali.
Poi, vista la confusione, ho fatto il contrario:
Porto gli originali in gommone e pongo la massima attenzione per non perderli; mi tengo in casa una copia sperando di non doverla mai usare per chiedere un duplicato dell'originale smarrito.
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
GPS Geonav 5 touring - VHF ICOM IC-M401E
Sergente
luigi60
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- 103/126
salve a tutti voi del forum.
sono nuovo sia del forum che proprietario di un natante.
volevo chiedere se gentilmente qualcuno mi spiega una cosa, ho letto ma mi sono perso Embarassed
ho aquistato un VHF marino portatile, ho richiesto il certificato limitato di radiotelefonista.
mi serve ancora qualcos'altro per essere in regola ?
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 104/126
luigi60 ha scritto:
salve a tutti voi del forum.
sono nuovo sia del forum che proprietario di un natante.
volevo chiedere se gentilmente qualcuno mi spiega una cosa, ho letto ma mi sono perso Embarassed
ho aquistato un VHF marino portatile, ho richiesto il certificato limitato di radiotelefonista.
mi serve ancora qualcos'altro per essere in regola ?

Ciao Luigi,
ti serve anche la licenza d'esercizio, obbligatoria per qualsiasi apparato, sia fisso, sia portatile.
Nella richiesta dovrai inserire gli estremi del tuo certificato limitato ed allegare copia del certificato di omologazione (se non è allegato al manuale del VHF, lo trovi, in genere, sul sito del produttore o, se è un ICOM, sul sito www.marcucci.it).
Col pulsante "CERCA" troverai un sacco di informazioni in merito. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Sergente
luigi60
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- 105/126
il certificato di omologazione lo gia spedito per avere il certificato limitato, allora devo spedire ancora un'altro modulo ? e sempre allo stesso indirizzo ?
grazie
Contrammiraglio
gquaranta
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- 106/126
luigi60 ha scritto:
il certificato di omologazione lo gia spedito per avere il certificato limitato, allora devo spedire ancora un'altro modulo ? e sempre allo stesso indirizzo ?
grazie

Leggi qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic25709_vhf_e_licenze.html
c'è praticamente tutto quel che ti serve.
Se non ti basta dai uno sguardo negli argomenti del "Forum" (trovi la voce scritta in bianco nell'elenco verticale su fondo azzurro sulla sinistra dello schermo) nella sezione "Gommoni e dintorni" trovi, verso il fondo dell'elenco, la voce "VHF - apparati radio" dove trovi prprio tutto.
Giorgio

Gommone Joker Boat Coaster 650 - Yamaha AET/L 150 cv 4t - elica acciaio 3 pale 14,25 x 17 -
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Sergente
luigi60
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- 107/126
tante grazie gquaranta
Sergente
luigi60
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- 108/126
il certificato limitato finalmente e arrivato aspetto la licenza d'esercizio
Sottocapo
protone
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- 109/126
Ad ogni buon conto, per chi non ne avesse ancora conoscenza, allego il testo commentato della legge in vigore che riguarda l'uso dei VHF ed i relativi oneri:


Novità apportate dalla legge 8 Luglio 2003 circa l’istallazione e l’uso di apparecchiature VHF fisse e mobili.
La nuova legge sulla nautica da diporto introduce, all’articolo 49, importanti novità circa l’istallazione e l’uso di apparecchiature VHF. Ho ritenuto pertanto opportuno commentare passo per passo il testo dell’art. 49 della nuova legge, con l’aggiunta o l’interposizione, tra i passi del testo originale, di parole o frasi di completamento che ne agevolano l’interpretazione. Riporterò quindi di seguito in colore bianco il testo originale della legge di modifica, ed in colore giallo alcuni testi o parti di testi da me aggiunti.

Parlamento Italiano
Legge 8 luglio 2003, n. 172
"Disposizioni per il riordino e il rilancio della nautica da diporto e del turismo nautico"
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2003 ART. 1.(Modifiche alla legge 11 febbraio 1971, n. 50).

1.l'articolo 1 è sostituito dal seguente:
ART. 1. 1.Le disposizioni della presente legge si applicano alla navigazione da diporto nelle acque marittime e in quelle interne.
2.È navigazione da diporto quella effettuata a scopi sportivi o ricreativi dai quali esuli il fine di lucro.
3.Ai fini della presente legge le costruzioni destinate alla navigazione da diporto sono denominate:
" unità da diporto ": ogni costruzione di qualunque tipo e con qualunque mezzo di propulsione destinata alla navigazione da diporto;
" nave da diporto ":ogni unità con scafo di lunghezza superiore a 24 metri, misurata secondo gli opportuni standard armonizzati;
" imbarcazione da diporto ":ogni unità con scafo di lunghezza da 10 a 24 metri, misurata secondo gli opportuni standard armonizzati;
natante da diporto ": le unità individuate ai sensi dell'articolo 13 della presente legge.
(Art. 13:1) Sono natanti:
a) le unità da diporto a remi;
b) le unità da diporto di lunghezza dello scafo pari o inferiore a 10 metri, misurata secondo gli opportuni standard armonizzati;
c) ogni unità da diporto di cui alla lettera a) e alla lettera b), destinata dal proprietario alla sola navigazione in acque interne.

l'articolo 49 è sostituito dal seguente:
"ART. 49. – Su tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza superiore a 24 metri (navi) è fatto obbligo di installare un impianto ricetrasmittente in radiotelefonia ad onde ettometriche secondo le norme stabilite dall'autorità competente. A tutte le unità da diporto con scafo di lunghezza pari o inferiore a 24 metri (imbarcazioni e natanti), che navigano a distanza superiore alle 6 miglia dalla costa, è fatto obbligo di essere dotate almeno di un apparato ricetrasmittente ad onde metriche (VHF), anche portatile, secondo le norme stabilite dall'autorità competente.
Tutti gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo delle unità da diporto (fissi o portatili, cioè “palmari”) sono esonerati dal collaudo e dalle ispezioni ordinarie., a condizione che:
Il costruttore, o un suo legale rappresentante, rilascia una dichiarazione attestante la conformità dell'apparato alla normativa vigente, ovvero, se trattasi di unità (da diporto) proveniente da uno Stato non comunitario (ad esempio: un’unità proveniente dagli U.S.A.), alle norme di uno degli Stati membri dell'Unione europea o dello spazio economico europeo.
Se invece Gli apparati (cioè gli apparecchi VHF) sono sprovvisti della certificazione di conformità, sono soggetti al collaudo (da effettuarsi sul natante ?) da parte (di un ispettore) dell'autorità competente (Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni) .
L'istanza per il rilascio della licenza di esercizio (v. modulo) dell'apparato radiotelefonico, rivolta (cioè intestata) all'autorità competente (Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni) e corredata della dichiarazione di conformità (se esistente, oppure del certificato di collaudo), è presentata all'ufficio di iscrizione dell'unità (nel caso di imbarcazioni o natanti iscritti: alla Capitaneria presso la quale è iscritta l’imbarcazione o il natante; nel caso di natanti non iscritti: direttamente all’ Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni), che provvede:
a.all'assegnazione del nominativo internazionale (per le imbarcazioni o per i natanti iscritti, ed in tal caso la licenza è legata a quella sola imbarcazione o natante indicata in domanda); oppure all’assegnazione dell’indicativo di chiamata, per i natanti non iscritti; in tal caso la licenza è personale ed è indipendente dal natante sul quale si monta l’apparecchio (vedasi l’art. 6).
b.al rilascio della licenza provvisoria di esercizio (nel caso di imbarcazioni o di natanti iscritti); ovvero: al rilascio della licenza definitiva di esercizio, nel caso di natanti non iscritti (vedasi l’art. 6). c.(sempre nel caso di imbarcazioni o di natanti iscritti) alla trasmissione all'autorità competente (Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni) della documentazione per il rilascio della licenza definitiva di esercizio.
2.la licenza provvisoria di esercizio (sempre nel caso di unità iscritte) resta valida fino al rilascio della licenza definitiva; la licenza è riferita all'apparato radiotelefonico di bordo ed è sostituita solo in caso di sostituzione dell'apparato stesso.
3.la domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti (v. modulo) corredata della dichiarazione di conformità (o del certificato di collaudo) è presentata all'ispettorato regionale (delle Comunicazioni) avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unità in cui l'apparato viene installato. Se invece l’apparecchio non è dotato di certificato di conformità alla normativa vigente, oppure alle norme di uno degli Stati membri dell'Unione europea o dello spazio economico europeo, bisognerà presentare prima la domanda di collaudo (v. modulo) ed in seguito, a collaudo favorevole ottenuto, la domanda per il rilascio della licenza di esercizio, allegando alla stessa il “certificato di collaudo favorevole”. L’istanza di collaudo, come pure l’istanza per il rilascio della licenza di esercizio, richiede di indicare gli estremi del Certificato Limitato di Radiotelefonista.E’ questo il motivo per cui indicherò, come prima cosa da fare, la richiesta del certificato di Radiotelefonista. Per il collaudo si paga un’indennità di trasferta e sopralluogo dell’”ispettore di bordo” che varia da 70 a 250 euro in funzione della distanza dall’Ispettorato della località in cui si effettua il collaudo) . (attenzione! ad una mia istanza inoltrata al Ministero mi è stato risposto che è vero che si può chiedere il collaudo, ma l'ispettore che raccoglie la domanda deve prima elevare un verbale salatissimo per il solo fatto di detenere un apparecchio VHF non omologato!!!!!!)
4.Gli apparati ricetrasmittenti installati a bordo delle unità da diporto che non effettuano traffico di corrispondenza pubblica (cioè telefonate pubbliche) non sono soggetti all'obbligo di affidamento della gestione ad una società concessionaria (Telecom, Telemar) e di corresponsione del relativo canone. Per coloro che avevano già dotato il proprio natante di apparato VHF ed utilizzavano detto apparato anche per telefonate pubbliche (oltre che per emergenza e sicurezza) pagando un apposito canone, qualora intendessero rinunciare a detto uso ed utilizzare l’apparecchio solo per l’emergenza e la sicurezza, :
5.I contratti per l'esercizio di apparati radioelettrici stipulati con le società concessionarie (Telemar, Telecom) possono essere disdettati alla scadenza nei termini stabiliti (dai relativi contratti). Copia della disdetta è inviata all'autorità competente (Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni), unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (v. modulo) attestante l'assunzione di responsabilità della funzionalità dell'apparato e l'impegno ad utilizzare l'apparato stesso ai soli fini di emergenza e per la sicurezza della navigazione.
6.La licenza di esercizio, già rilasciata per il traffico di corrispondenza (cioè per le telefonate pubbliche), ha validità anche per l'impiego dell'apparato ai fini della sicurezza della navigazione.
7.Il Ministero delle comunicazioni, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, può disporre, quando lo ritenga opportuno o su richiesta degli organi di controllo dell'amministrazione, ispezioni e controlli presso i costruttori, gli importatori, i distributori e gli utenti";

Dagli articoli di legge sopra elencati e commentati si evince, credo in maniera molto evidente, tutto ciò che bisogna fare per detenere, montare ed utilizzare un apparecchio VHF, fisso o portatile che sia (non si fa alcuna differenza tra i due).Manca solo una premessa fondamentale, che consiste nel fatto che, prima di ogni cosa, il futuro utente di impianto VHF deve farsi rilasciare dall’Ispettorato Territoriale delle Comunicazioni della propria regione il cosiddetto “patentino”, cioè il: Certificato Limitato di Radiotelefonista
Il Certificato Limitato di Radiotelefonista, il cosiddetto "patentino" , è obbligatorio per utilizzare qualsiasi VHF, sia palmare che fisso.La prima cosa da fare è quindi la richiesta del certificato limitato di radiotelefonista in quanto ogni altra pratica ne presuppone la titolarità e richiede di citare gli estremi di detto certificato.
Il “patentino” viene rilasciato, senza esami, dagli Ispettorati Regionali del Ministero delle Comunicazioni (vedasi: elenco ed indirizzi degli Ispettorati in Italia) a seguito di apposita istanza (v. modulo) ed è valido su unità da diporto e navi fino a 150 tonnellate di stazza lorda e con stazioni radio di potenza non superiore ai 60 Watt.
Il Certificato Limitato di Radiotelefonista così richiesto, viene spedito a domicilio dell'utente o inviato all'ufficio delle Poste più vicino alla residenza del richiedente.Ciccando sulla pagina “VHF - Iter autorizzativi e costo delle pratiche“ si trova un riepilogo delle pratiche da istruire per i natanti ed i relativi costi.

Spero di aver fatto cosa gradita a qualcuno.
Se qualcuno fosse interessato a qualche altra delucidazione o specifica norma di legge, può inviarmi una e-mail all'indirizzo : e sarò ben lieto di rispondergi.
Saluti a tutti
Gigi
Ammiraglio di divisione
TheGiangi (autore)
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Grazie Gigi delle info. E' una conferma di quanto esposto già in precedenza.
Ma qual'è la fonte?
Mi sembra che mischiati al testo della legge ci siano dei commenti che nel testo originale risultavano evidenziati.

G
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Sailornet