Adempimenti per l'uso del VHF su tutti i canali [pag. 9]

Yatar1963 ha scritto:

............ Non ho modo nè maniera ora di fare una ricerca, ma credo e "la butto lì" che l'autocertificazione sia un palliativo affinchè, se lo utilizzi abusivamente in forma diversa, possa esserci luna qualche sorta d'aggravante. .......

Yatar, confondi forse con l'autocertificazione necessaria per chi disdice il contratto con la concessionaria ?
Vedi qui:
https://www.bolina.it/nuovo_sito/normativa/vhf.php
in basso c'è la bozza della dichiarazione di chi, risolto il contratto, si deve assumere la responsabilità di limitare l'uso ai soli fini della sicurezza in mare.

rickyps971 ha scritto:

Ciao Barbarossa,
si potrebbe, ma il problema è che spesso la CP ti chiede poi di portare in visione l'originale.

Rickyps971 (ti spiace se in futuro mi fermo a Ricky? )
mi sa che sei ottimista, tu di sicuro un verbale non lo faresti, e ti credo sulla parola, ma quanti altri si asterrebbero?
E' tale quale alla patente: se gliela porti dopo, un verbalino comunque te lo fanno perchè è un documento da recare con sè in originale.
E' anche dettagliatamente indicato nell'atto amministrativo con il quale il ministero invia la licenza ed il certificato (la lettera con cui li mandano a casa, insomma): i due documenti (e non è menzionata la possibilità di copie) devono sempre seguire l'apparato.

quindi, mi auguro di trovare sempre una GC che la pensa come te!

@Rickyps971: anni precedenti ed auto precedenti..... L'esperienza sul campo mi aiuta: prevenire è meglio che curare....
@gquaranta: nessuna confusione con la disdetta del contratto delle concessionarie

Una precisazione: in navigazione tra porti nazionali è consentito tenere a bordo copie autenticate di alcune documentazioni.
Le copie di documenti emessi da o in possesso di P.A possono essere autenticate da soli, senza spender nulla, con una semplice autocertificazione (se n'è già parlato: v. tasto "cerca")

Nessuna multa se richiesti e mostrati all'Autorità, ma obbligo, se richiesto, di esibire successivamente gli originali all'Autorità che ha fatto il controllo entro il breve, ragionevole lasso di tempo che la stessa indica.
Quindi se siete in Sardegna, non dimenticate gli originali a Milano....

Eccessivo ricontrollare: forse sì, ma ricordiamoci che se un giorno venisse effettuata una campagna di controllo approfondita sulle autocertificazioni prodotte dai cittadini, mezza Italia finirebbe "a bottega"...

Ciao, intanto grazie per le risposte.

Ho inviato mail alla Guardia Costiera e gli ho fatto la stessa domanda che ho postato qui sul forum.
Appena mi arriva risposta Vi informo sicuramente.

Meglio forse se contatti per competenza l'Ispettorato delle Comunicazioni di zona.
Un colpo di telefono e troverai persone competenti e preparate

Ciao Bobo,
la legge recita "...i documenti di bordo, per la navigazione nelle acque nazionali, possono essere tenuti a bordo in copia fotostatica autenticata...".
In virtù di questo, tutti i documenti considerati "di bordo" (pertanto, anche la licenza VHF ed il certificato RTF e, da un paio d'anni, anche il certificato ed il contrassegno assicurativi, "inglobati" nella lista dei documenti di bordo), possono essere sostituiti da copia autentica.
Resta un problema che non trova soluzione: l'interpretazione della legge (ne abbiamo già parlato ) e la conseguente discrezionalità soggettiva, che, come minimo, comportano l'onere per il malcapitato diportista di proporre ricorso in caso di sanzionamento., con tutti i fastidi che ne conseguono.
Se poi si considera che in ambito marittimo la C.P. è l'organo che valuta gli eventuali ricorsi, allora è meglio attenersi al loro "orientamento"...

Yatar1963 ha scritto:

Meglio forse se contatti per competenza l'Ispettorato delle Comunicazioni di zona.
Un colpo di telefono e troverai persone competenti e preparate

Il tuo è sicuramente un ottimo consiglio

Mi sono rivolto alla G.C. ( della zona in cui abitualmente esco), perchè visto che sono loro preposti al controllo dei documenti di bordo, vorrei sentire come è la loro posizione in materia, per non avere sorprese spiacevoli se vengo fermato.

Consulto in ufficio, rilettura della legge sul diporto e precisazione: la dicitura "...la licenza di navigazione e gli altri documenti prescritti, sono mantenuti a bordo in originale o in copia autentica se la navigazione avviene tra i porti dello Stato..." (Art. 23 comma 3° D.L. 18.07.2005 n. 171) sarebbe riferita alla sola licenza di navigazione ed al certificato di sicurezza (...gli altri documenti prescritti...), citati all'interno dello stesso articolo, e non a tutti i documenti di bordo.
Quindi, pur se spesso tollerate, le copie autentiche di documenti diversi da quelli previsti dall'art. 23, sono sanzionabili.

P.S. da successivi ulteriori approfondimenti, quanto esposto in questo topic non risulta essere valido.

beh, Ricky, ti smonterei questa lettura in due parole
"collocazione sistematica in legge specifica" che comporta il riferimento all'intera legge, ove non diversamente specificato, come da tradizione normativa del nostro ordinamento.

Ciao Bobo,
non convinto dell'interpretazione data alla norma (la ricordavo infatti molto più "tollerante"), ho nel frattempo contattato una lunga serie di uffici e ciò che ne è emerso ha davvero del grottesco!
Innanzitutto, la norma citata (smentisco il mio ultimo post e torno alle mie antiche convinzioni) è DEFINITIVAMENTE valida per TUTTI i documenti di bordo, inclusa la licenza VHF ed il certificato Rtf.
L'unica differenza è che, mentre gli altri documenti sono autenticabili anche in Comune, la licenza di navigazione può essere autenticata solo dagli uffici della C.P.
Ora la cosa buffa: di 8 uffici verbali (C.P.) di altrettanti Circomare, è risultato che, per interpretazione, se vi troverete a navigare in certe zone dell'Elba, sarete sanzionati solo per alcuni documenti in copia autentica, mentre per altri no; in zona Argentario: a seconda che si venga fermati da questa o da quella M/V, c'é chi non ritiene valida alcuna copia autentica diversa dalla licenza e chi invece accetterà anche i biglietti da 500 Euro in fotocopia!
La legge, quindi, prevede che sia valido qualsiasi documento di bordo in copia autentica (è definitivo), ma non tutti recepiscono la stessa legge nello stesso modo, quindi, pur trovandosi nel giusto, un diportista potrebbe essere ingiustamente sanzionato e, di conseguenza, essere costretto a sopportare tutte le scocciature di un ricorso!