Joker Boat Coaster 650 - raccolta di modifiche e migliorie [pag. 42]

Si, probabilmente in molti casi è così. Anche se progettisti e costruttori "onesti" ancora esistono.

In merito all'incollaggio continuo a dire che è più che sufficiente per tenere negli anni anche dopo quotidiani solleciti. Proviamo a misurare la superficie degli incollaggi e scopriremo che ce n'è a sufficienza per poterci rimorchiare un'automobile.

Un ancoraggio interamente "a catena" è inoltre ammortizzato per sua stessa natura e poco frequentemente sottoporrà il musone al classico strappo violento, tipico delle cime leggere.

salvohd ha scritto:

... tenuta degli incollaggi sul neoprene (benche' l'area di incollaggio sia piuttosto estesa) ...

VanBob ha scritto:

... la superficie degli incollaggi e scopriremo che ce n'è a sufficienza per poterci rimorchiare un'automobile.

quoto pienamente

Buon giorno amici. Mi intrometto nella discussione perché sto affrontando proprio questo lavoro. cominciato l'anno scorso e poi dimenticato per mancanza di tempo. spero di poterlo terminare per l'estate prossima. È un mio parere che non vuol essere la verità assoluta. Come già detto, la maggior parte dei musoni sono incollati ai tubolari , e la maggior parte delle cime sono fissate alle bitte. le forze con mare formato sono sempre nella direzione ottimale della resistenza offerta sia dalle bitte che dagli incollaggi . ( parliamo ovviamente di incollaggi fatti a regola d'arte e con bitte fermate su vetroresina rinforzata con tavole in legno... ) .la resistenza offerta in questo sistema è enorme. Il problema che mi ero posto io era invece il comportamento che avrebbe avuto il musone (con tanto di verricello, salpa ancora e ancora ) nel caso in cui per un motivo qualsiasi il tubolare di prua si fosse sgonfiato... A questo punto si che cominciano i problemi, perché il peso di tutta la struttura inevitabilmente cadrebbe in avanti, sollecitando in maniera anomala gli incollaggi con stress non indifferenti... ho avuto modo e il piacere di parlare con uno dei proprietari della Nuova Jolly, il quale mi ha dato le spiegazioni che mi servivano.. In realtà i sistemi per fissare questo benedetto musone sono più di uno. e lo stesso cantiere negli anni ne ha utilizzati diversi. ma quello che a tutt'oggi sembra essere il più ottimale, rimane quello di fissare la parte verticale posteriore al piano di calpestio. (tramite angolari in acciaio o similari ) e sopratutto aggiungere un sistema per evitare il problema a cui ho accennato prima. ovvero un fissaggio interno formato da un tubolare in acciaio fissato alla base del gavoncino ancora che sale fino alla parte posteriore interna del piano di appoggio del musone ..(io però credo che opteró per due tavole in legno verticali resinate alla struttura e fissate alla base ) ,.L'altra informazione che mi è stata data ( ma su cui voglio riflettere meglio ) è quella relativa alla tavola in legno come rinforzo per il verricello, infatti mi è stato detto di non resinare la tavola intera, ma, dopo aver misurato tutto, tagliare la stessa in pezzi più piccoli , accostarli e poi resinare, questo dovrebbe aumentare la resistenza della tavola stessa...voi cosa ne pensate?... Roy

Apri un topic apposito, qui si parla del joker 650.

roy151 ha scritto:

...il comportamento che avrebbe avuto il musone (con tanto di verricello, salpa ancora e ancora ) nel caso in cui per un motivo qualsiasi il tubolare di prua si fosse sgonfiato... Roy

...per deformazione professionale non saro' mai un fatalista, pero' credo proprio che un'emergenza del genere sia difficilmente gestibile e statisticamente rara;

se non ho capito male l'idea e' quella di rendere solidale il verricello con la VTR del gavone ancora... imho una soluzione valida ma costruttivamente complessa. Personalmete avrei forti remore a smontare il tubolare di prua, per far fronte alla remota emergenza detta. Il rapporto costo/efficacia dell'operazione suggerisce l'accettazione del rischio ipotizzato


opsss, scusa van non avevo letto...anche se da spunti per il coaster

hai ragione. Sorry

Rientrando nel Topic dalla porta di servizio, credo che il tubolare di prua debba essere controllato con regolarità nel periodo invernale e tenuto costantemente in pressione ottimale.

salvohd ha scritto:

Greg81 ha scritto:

per quanto riguarda la rottura a fatica non sono d'accordo! come su tutti i materiali quelli più elastici sono quelli che resistono meglio alla fatica!

...mi sembrava chiaro che lo stress a cui si faceva riferimento non era, ovviamente per il tessuto gommato ma per gli incollaggi, che sollecitati nel tempo, anche con piccole forze, potessero cedere;

Greg81 ha scritto:

...poi se la maggior parte dei cantieri preferisce l'incollaggio non solidale qualcosa vorrà pur dire no???? o siamo cosi presuntuosi da volerne saperne piu di loro ????
riflettete!

. :-D ...trovo commovente la fiducia riposta nella buona fede dei costruttori ed ai loro interessi.
Lasciatemi dubitare sul fatto che davanti a valutazioni economiche, che contrappongono gli interessi di mercato a soluzioni tecniche piu' costose, i cantieri scelgano la seconda...
prova ne e' che sul mercato si trovano, oltre a discutibili soluzioni tecniche, anche materiali con piu' modeste qualita'...se cosi non fosse non sarebbe venuto fuori il PVC ...l'importante e VENDERE! :wink:

Tu sai che molto probabilmente la macchina che usi e sulla quale porti i tuoi figli è per la maggior parte incollata!!!
la superfice è talmente tanta che suddivisa per la forza alla quale deve resistere è sicuramente molto inferiore a quella che riesci ad esercitare con il dito indice!
inoltre essendo incollato ad un tubolare ha la possibilita ammortizzare i colpi.

Cari amici, soprattutto quelli contrari all'installazione di salpa ancora elettrico su un musone incollato, non scaldatevi più di tanto.
L'intenzione del mio post era solo quella di segnalare una modifica che ho messo in atto dopo aver visto il nuovo musone proposto al salone di Genova dell'anno scorso.
Non volevo, né voglio convincere alcuno della bontà di questa modifica.

Non ho trovato altre soluzioni per installare un salpa ancora su uno gommone come il mio o simile
Io ci ho provato e per ora mi trovo bene.

Se avrò problemi li segnalerò non appena dovessero sorgere.

Eventuali problemi non dovrebbero però derivare da forze che si scarichino quando sono alla fonda, sia perchè come dive Van

VanBob ha scritto:

..... Un ancoraggio interamente "a catena" è inoltre ammortizzato per sua stessa natura e poco frequentemente sottoporrà il musone al classico strappo violento, tipico delle cime leggere.

e questa verità l'ho già potuta verificare,
sia perchè, come ho detto in un post precedente, è facile trasferire il tiro (ed io lo faccio abitualmente) al golfare di alaggio.

La sola differenza direi che sta nel fatto che prima davo fondo e salpavo facendo scorrere cima e catena nella carrucola a forza di braccia, ora lo stesso lavoro lo fa un verricello al posto mio
Ciao

I non mi son scaldato per niente...ho solo chiesto!
Ribadisco che mi piace assai!