Ricetta Cozze alla marinara

acquistare da un rivenditore di fiducia quattro chili di cozze, possibilmente di origini italiane (sarde o di chioggia).
ripulirle in acqua di mare, avendo cura di togliere il filamento laterale.
preparare un trito di aglio, prezzemolo, peperoncino (poco) quanto basta.

Far bollire le cozze in un grosso tegaame fondo, avendo cura di rimestare per portare a cottura il tutto. Scolare le cozze quando sono belle gonfie (a me ricordano qualcosa di prelibato, ma per i più piccoli e meglio evitare anche similitudini) e tenere da parte un litro del liquido opportunamente filtrato. Nello stesso tegame fondo buttare le cozze asciutte, un quarto d'olio d'oliva e il trito misto. Far insaporire il tutto nel suo brodo per una decina di minuti. Servire caldo. Si consiglia un buon Vigne di Piras (vermentino) freddo al punto giusto (8 gradi) o un terre bianche di Algero. In mancanza di vermentino un buon vino bianco dei castelli romani può andar bene. Chi prova la ricetta deve poi dare un giudizio. Astenersi perditempo e pescatori di frodo.

quattro chili di cozze?????????

e sono poche! devi considerare che questa è una ricetta per quattro-sei persone che mangiano regolarmente. Se poi trovi gli abbuffoni come ritengo siano tanti iscritti a questo club di malati del mare le quantita potrebbero rivelarsi irrisorie.

Questa è la ricetta principe di gommonauti.it

gipici ha scritto:

Se poi trovi gli abbuffoni come ritengo siano tanti iscritti a questo club di malati del mare

dimenticavo di dire che trafficare tra i fornelli è un'altra delle mie passioni.

idem

quale VERO ed UNICO nipote di ADA BONI (il talismano della felicità) non posso che apprezzare e delibare....

gipici ha scritto:

Se poi trovi gli abbuffoni come ritengo siano tanti iscritti a questo club di malati del mare le quantita potrebbero rivelarsi irrisorie.

cozze? ti sbagli qui a nessuno piacciono

aspetto i post di chi si intende dei bivalve, che non sono motori a due o quattro tempi ma quelle cose nere che contengono all'interno un mollusco molto appettitoso.