Attrezzare un gommone per la pesca?: PUNTATA 0... Dalle fondamenta alla... disperazione?

Buonasera a tutti ragazzi!

Scrivo il presente post per aggiornarvi (non è che non sto facendo niente eh :roll:) e un pò anche per sperare di trovare conforto e naturalmente per accettare qualsiasi vostro prezioso consiglio.

Partendo con il discorso della Console, su questo link https://www.gommonauti.it/ptopic101273_attrezzare_un_gommone_per_la_pesca_puntata_1_costruzione_ed_installazione_console_or_consolle.html , mi sono effettivamente poi accorto, come si sual dire, di aver c****to fuori dal vaso....

Ero partito tutto ringalluzzito con la questione della console, come se mi aspettassi di trovare il gommone pronto ad essere attrezzato per viaggi oltreoceano. Dovendo caricare su anche la prole e relativa compagna, ho pensato però che fosse meglio metterlo prima in sicurezza (o almeno conoscerlo nel modo più approfondito possibile).

Ho iniziato quindi a smontare la seduta e la console, quest'ultima con all'interno dei cablaggi, diciamo non proprio fantastici.

Ho poi passato un pò di acido muriatico sui tubolari per rimuovere un pò di vecchia antivegetativa e sperando di togliere qualche schifezza rimasta attaccata, con discreti risultati (anche se non mi ci sono concentrato particolarmente), ho deciso di riprenderli in mano per ultimi.

Fin qui diciamo tutto bene, a parte qualche vite spanata e del silicone diventato cemento, ma nulla di preoccupante. Smontate console e seduta, queste sono state poste in garage e messe pochi giorni dopo su subito in vendita; sono entrambe troppo grandi per l'uso che vorrei fare del mezzo.

Poi visto che ero nel bel mezzo dello smontaggio, ho deciso di aprire il gavone con il serbatoio (che era posto sotto la console) per verificarne lo stato, rimuovendo la benzina residua e poi il serbatoio. E qui sono iniziati i dolori.....

Dopo aver dato una bella pulita, anche qui con il muriatico, mi sono accorto che questo gavone ha gia subito delle "riparazioni"

Oltretutto lo strato di gelcoat applicato tendeva a staccarsi su tutto il perimetro.

Vedevo poi delle macchie nere che non mi piacevano proprio per niente.... e allora mi sono deciso (sotto consiglio di amici) a rimuovere tutto il gelcoat nel perimetro e annessa vetroresina che univa il fondo del gavone con le pareti.... e qui ho trovato una brutta sorpresa...

Rimosso la parte più in basso, ho passato dentro il dito e questa è la schifezza uscita dalla sentina

:(:(:(:(:(:(:(:(:(

Sono andato avanti allora con la rimozione di tutto quanto il perimetro, fino ad arrivare qui

La cosa più divertente poi è che dove ho i piedi appoggiati, se ci cammino sopra, lo sento scricchiolare e flettersi... la cosa non mi piace troppo.

Sempre sotto consiglio di amici, mi è stato suggerito quanto segue;
1) Fare un bagno alla sentina con ipoclorito di sodio (ammoniaca), lasciare un pò li e poi lavare bene;
2) Ispezionare l'interno della sentina con un endoscopio (che dovrebbe arrivarmi in settimana);
3) Grattare via con orbitale e grana 60 per togliere tutto il gelcoat nel gavone, tranne i primi 2 centimetri partendo dall'alto;
4) Rinforzare i punti in cui ho i piedi poggiati sulla foto sopra con legno okumè opportunamente resinato;
5) Resinare tutto il gavone;
6) Applicare gelcoat per sentina/gavoni.

Che ne pensate? :(

…. penso che le infiltrazioni possano aver fatto danni anche più gravi all'interno della carena e per avere maggior visibilità sul reale stato corrente del battello tu debba rimuovere il la porzione ammalorata della controstampata di coperta … tanto per capirci tutto il fondo si sostegno al serbatoio per capire meglio cosa fare con ciò che ti troverai alla vista.

La culla del serbatoio andrebbe poi ricostruita anche riprendendo la porzione inizialmente asportata.

Brutta gatta da pelare per un gommone che comunque ha sicuramente un bel po' di anni sulle spalle e, a quanto vedo, anche i tubolari ricoperti con vernice gommata.

Gli impianto sono completamente da rifare.

Grazie per il consiglio Mailand!

Si ti confermo che i tubolari erano stati verniciati qualche anno fa, di questo ne ero a conoscenza ed infatti mi ero già programmato una sostituzione degli stessi tra un paio di anni.

Quello che mi preoccupa di più in questo momento è appunto l'integrità della vetroresina....

Oggi ho iniziato a passare con la rotorbitale il gavone e rendendomi conto che su alcuni punti ci sono 3/4 mm di gelcoat... improvvisamente ho dato retta al tuo consiglio :giggle:

Ho quindi fatto due fori con il trapano, uno per parte.

Questo lo stato della sezione forata

Questo è quanto si vede all'interno (in pratica identico alla sezione forata)

E' recuperabile questo gommone o devo buttarlo nel "bidone"?

Nel caso sia recuperabile (e lo spero vivamente), mi chiedevo se ci fosse qualcosa per rimuovere più rapidamente il gelcoat. Di fatti anche sugli altri gavoni dovrei ri-applicarlo.

Grazie a tutti ragazzi!

prima di darlo per "morto"
olio di gomito... tanta pazienza e riporta tutto allo stato iniziale...poi ti renderai conto da solo se ne vale la pena o meno....
io dopo anni ho fatto un lavoro simile alla mia pilotina e dopo 6 mesi di lavoro è tornata in acqua , ero e sono consapevole di cosa ho sotto i piedi ...

in poche parole... asporta il gelcoat ( io ci ho un mese) .... arrivi alla VTR ... e valuti.

imho naturalmente

E' la prima volta di sentire che qualcuno abbia passato acido muriatico sui tubolari. Di solito , per togliere la vecchia antivegetativa sui tubolari si ricorre agli sverniciatori ad acqua, proprio per non aggredire troppo il tessuto , ma passarci acido, credimi , non mi è mai passato per la testa.L' opera morta del gommone sembra veramente disastrata, l' opera viva non l' ho vista, ma date le condizioni del mezzo, immagino che non sia nemmeno lei immacolata. Quoto quanto detto da Tanor, porta tutto a zero, riparando eventuali crepe o buchi e rinforzando con resina e mat le parti che ritieni deboli e alla fine puoi gelcottare o verniciare con poliuretanica bicomponente.La parte interna della carena o controstampata io la lascerei stare, a meno che tu non sia disposto e capace a tagliar via tutto il calpestio , rimettere a nuovo i madieri e il resto e poi rimontare il calpestio. :roll:Va rifatto l' impianto elettrico ecc ecc. Se hai tempo, manualità, attrezzatura e spazio, potresti divertirti e farlo rinascere, altrimenti lascia perdere.

Blu profondo 60 ha ragione al 100x100
Aggiungo che conviene fare sempre una valutazione personale prima di cominciare a fare lavori che non si conoscono e non si sa dove portano.
Le cose da considerare sono veramente tante, dal tempo a disposizione alla manualità, alla tasca... se si vuol tenere la fidanzata...insomma veramente tante.
In poche parole...sistemata veloce, silicone e impianto elettrico veloce....via a fare il bagno o pescare.
Restauro completo, spese assurde e ne riparliamo tra un anno per varare.
Questo come sempre è solo il mio pensiero.
Ciao

Grazie per i preziosissimi consigli!!!

Tanor non è un problema grattarlo tutto, quello che mi preoccupa però è l'interno della controstampata... a meno che come detto da bluprofondo non rimuova tutto.

Rocky, fidanzata più figli!!! :giggle:

Il varo non mi preoccupa gran che, in effetti lo avevo programmato per l'estate 2020 (anche perchè nel frattempo devo fare la patente), i cablaggi naturalmente avevo intenzione di rifarli completamente, anche perchè mi è avanzato qualche centinaio di metri di cavo in neoprene da un lavoro appena eseguito.

Rimuovere subito tubolari, e soprattutto la controstampata però è un lavoro che francamente non immaginavo di dover fare e per cui mi dovrei attrezzare.. anche dal punto di vista della movimentazione stessa.... spero vivamente che non sia necessario.

Prima di grattare il gelcoat nei gavoni, pensavo quindi di procedere in questo modo:

Dopo aver tappato il foro di scarico della sentina, mettere dentro in tutta la sentina circa 150 lt di ipoclorito di sodio (candeggina) però concentrata al 25-32%, in modo da rimuovere le muffe presenti almeno sull'opera viva.

Passati due giorni diluirò l'ipoclorito con acqua, in modo da far fare un bagno a tutta la sentina, compresa la parte alta della controstampata, arrivando ad una concentazione dell'ipoclorito al 12-15% (quello che normalmente si trova in commercio).

Far passare un altro paio di giorni...

Rimuovere tutto il contenuto e smaltirlo correttamente, lavare e vedere la situazione in sentina.

Mi sembra inutile grattare tutto il gelcoat in questo momento se poi devo valutare se rimuovere la controstampata o portare tutto in discarica, Che ne pensate?

Grazie ancora ragazzi!


P.s.
Questo il pezzo di ieri (che poi non so dove ho perso)

Questo il fratello dopo una notte in ipoclorito al 12-15%

La pulizia va bene...
Ma ... almeno così ho fatto io , credo tu preferisca sapere cosa hai sotto i piedi...


P.s.
Se decidi di buttarlo..
Pensami 😉

Dici che non valga la pena di pulire l'interno e guardare con endoscopio prima di staccare tubolari e controstampata?

19shinji88 ha scritto:

Dici che non valga la pena di pulire l'interno e guardare con endoscopio prima di staccare tubolari e controstampata?

Se questo lavoraccio potrai evitarlo, il restauro del gommone ti verrà più veloce e meno costoso.Quindi prova a bonificare l' interno della controstampata e spera che vada tutto bene.