Puntata di "che tempo che fa" di oggi 2 novembre 2014

Vorrei porre alla vostra attenzione l'intervista del personaggio della foto che vi allego, perdonatemi ma non sono in grado di caricare video e forse l'intervista sarà disponibile da domani.
Si parla di scuola, di insegnanti e di insegnamento.
Di quanto sia fondamentale, basica, la passione ad insegnare per chi lo fa di mestiere.
Di quanto possa incidere su ogni singolo individuo un messaggio trasmesso con amore e passione per una materia.
Sembra una banalità, ma secondo me non è così.
Vorrei chiedere a qualcuno più bravo di me di caricarla appena sarà possibile farlo.
E poi, mi piacerebbe parlarne con voi.

Grazie

ci sono riuscita! Spero che lo vediate anche voi...

Molto condivisibile
A parte il correre al cesso in parco sempione la mattina presto

ognuno di noi ha le sue piccole manie!

Per il resto, mi è piaciuto e se non costa una follia il libro magari l'ho compro.
Non è che ha scoperto l'acqua calda intendiamoci, ma con tutto quello che sento in giro e che vivo nel mondo scolastico, nulla più mi è scontato.

Io ho un curriculum scolastico vergognoso, e ricordo perfettamente che quando mi consegnarono la pagella di 3 media vi era scritto "si consiglia l'iscrizione ad un istituto professionale"
Ci rimasi malissimo....
Invece ci avevano azzeccato, se potessi rifare il percorso seguirei quel consiglio assolutamente!

Secondo me ci azzeccano per l'immediato futuro scolastico dal ragazzo/a, ma non per quello a lungo termine. Cioè se non è molto maturo in quel momento e non lo vuoi mandare ad un liceo , non è detto che poi non raggiunga una maturità scolastica dopo pochi anni.E a seconda del percorso che decidi di far fare alle superiori (si chiamano ancora cosi ??) decidi in parte quello che si fara' dopo.

Il mio curriculum scolastico non era disastroso, ma nemmeno brillantissimo....poi dalla 4 liceo ho trovato il metodo e la mia strada e l'università è stata un successo in effetti. Molto dipende dal metodo di studio e dal fatto che fai veramente ciò che ti interessa, cosa che prima non accade di certo per tutte le materie che dunque vengono viste come un imposizione dallo studente. Studente che se non inquadrato , come ero io, non ha voglia di studiare semrpe e comunque.

Tornando all'intervista c'è poca da aggiungere: tutto vero. LA scuola non deve raddrizzare le viti storte e renderle tutte uguali, ma non puo' nemmeno soccombere sotto il comportamento di alcuni. L'insegnante penso sia veramente un lavoro ingrato seppur fondamentale per la società.
Ricordo tutti gli insegnati del liceo , alcuni con piu' affetto e stima per la loro professionalità altri meno. In verità ne stimo particlarmente 2 che ricorderò sempre, e con i quali avevo ottimi risultati, un altro paio con cui avevo risultati medi diciamo ma che erano sicuramente professionalmente validi; gli altri li ho sempre messi in un limbo , sicuramente erano bravi e forse ero io che non amavo le loro materie. Quelli che non considero bravi veramente pochi , forse due. E poi magari non erano ancora pronti ad insegnare, magari lo facevano perche non avevano trovato altro lavoro...magari ora sarebbero gli insegnati che stimerei maggiormente. Crescendo mi son reso conto che le prospettive e i giudizi cambiano di continuo .

Surge ha scritto:

Crescendo mi son reso conto che le prospettive e i giudizi cambiano di continuo .

non ci sperare, il giudizio sul Clubman 24 è, e rimarrà, sempre lo stesso.

Io ho il 23 special. . .

Pare che in Giappone gli unici che non devono inchinarsi di fronte all'Imperatore sono gli insegnanti perchè "senza insegnanti non ci sarebbero imperatori".

Da noi poveri cristi! Mia moglie insegna alla primaria (ex elementari) e il problema maggiore sapete qual'è? i bambini? Nooo! I genitori sono il problema!!

Una coppia, per una nota del ragazzo (alle elementari, notare), si è presentata in direzione con l'avvocato; capisco che questa è esagerazione, ma nella media l'atteggiamento iper protettivo è predominante: il proprio figlio ha sempre e comunque ragione, a prescindere.

Altro aneddoto.
Alla fine dell'anno scolastico più mamme alle maestre:

"uff! beate voi (maestre) che avete finito, adesso ce li dobbiamo tenere noi sul groppone per tutta l'estate"

ehhhh? cosa? quale groppone? ma di chi sono figli? Ma non si rendono conto di cosa dicono? Mah?!

concordo pienamente sul rapporto genitori-insegnanti il comportamento dei genitori destabilizza gli insegnanti.
Coalizioni di genitori per cambiare insegnanti non si potevano pensare molti anni fa. Mia cognata è andata in pensione
prima del tempo (ovviamente rimettendoci )per insofferenza di questa situazione
Rally45