Il mio Maresciallo [M60] [pag. 6]
Arbalessio
- 51/113
Ho visto sei mio conterraneo dove pensi di effettuare il primo varo?
io scendo spesso da capitana o su siccu magari capita che ci incontriamo
io scendo spesso da capitana o su siccu magari capita che ci incontriamo
Arbalessio
- 52/113
Ho visto sei mio conterraneo dove pensi di effettuare il primo varo?
io scendo spesso da capitana o su siccu magari capita che ci incontriamo
ancora complimenti per i lavori svolti
ciao Alessio
io scendo spesso da capitana o su siccu magari capita che ci incontriamo
ancora complimenti per i lavori svolti
ciao Alessio
Red_arrow (autore)
- 53/113
Ciao Alessio, ancora non ho deciso quando e dove; ho ancora parecchio tempo davanti prima della bella stagione ma spero sia non dopo i primi di maggio.
Sicuramente avremo modo di incontrarci, grazie per i complimenti!
Sicuramente avremo modo di incontrarci, grazie per i complimenti!
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Red_arrow (autore)
- 54/113
Condivido con voi la mia esperienza con la manutenzione delle valvole Bridgeport, montate sulla prima serie dei Marshall.
Esperti, correggetemi se sbaglio.
Per quanto ho letto, si tratta di organi delicati in quanto non possono essere facilmente sostituite come quelle a ghiera. In virtù di ciò, è davvero meglio che non perdano, altrimenti sono grattacapi seri.
Eseguite le verifiche del caso con acqua e sapone, fortunatamente le valvole del mio M60 non perdono. Erano soltanto un po' inchiodate e avevo anche qualche difficoltà a fissare i tappi. A tal proposito, ho avuto modo di appurare di persona che questi devono rimanere sempre ben chiusi, altrimenti le valvole perdono inesorabilmente.
Poichè la molla e le parti metalliche interne delle valvole erano parecchio ossidate, ho preferito agire con lo Svitol Marine anzichè con il silicone spray.
Lo so che per la gomma può essere un agente deteriorante, ma ho avuto l'accortezza di spruzzare il Marine su un pennellino e di utilizzare quest'ultimo per l'applicazione:
Con un altro pennellino, infine, ho spalmato del grasso di silicone sul bordo dei tappi:
Devo dire che ora le valvole sono perfettamente performanti.
A breve il capitolo "parti in legno"...
Esperti, correggetemi se sbaglio.
Per quanto ho letto, si tratta di organi delicati in quanto non possono essere facilmente sostituite come quelle a ghiera. In virtù di ciò, è davvero meglio che non perdano, altrimenti sono grattacapi seri.
Eseguite le verifiche del caso con acqua e sapone, fortunatamente le valvole del mio M60 non perdono. Erano soltanto un po' inchiodate e avevo anche qualche difficoltà a fissare i tappi. A tal proposito, ho avuto modo di appurare di persona che questi devono rimanere sempre ben chiusi, altrimenti le valvole perdono inesorabilmente.
Poichè la molla e le parti metalliche interne delle valvole erano parecchio ossidate, ho preferito agire con lo Svitol Marine anzichè con il silicone spray.
Lo so che per la gomma può essere un agente deteriorante, ma ho avuto l'accortezza di spruzzare il Marine su un pennellino e di utilizzare quest'ultimo per l'applicazione:
Con un altro pennellino, infine, ho spalmato del grasso di silicone sul bordo dei tappi:
Devo dire che ora le valvole sono perfettamente performanti.
A breve il capitolo "parti in legno"...
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
bluprofondo60
1
- 55/113
Potevi semplicemente spruzzare del silicone spry all' interno delle valvole e sui bordi.Lubrifica, protegge e non aggredisce.Secondo me hai fatto un papocchietto....
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Red_arrow (autore)
2
- 56/113
Ciao Alfredo
per "papocchietto" intendi "pasticcio"?
Come darti torto, ma ho voluto fare il testardo!
per "papocchietto" intendi "pasticcio"?
Come darti torto, ma ho voluto fare il testardo!
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Red_arrow (autore)
- 57/113
Come promesso, condivido con voi la mia esperienza con carta vetrata e impregnante all'interno del capitolo "parti in legno".
Le parti in legno del mio maresciallo consistono in:
- copri gavone di prua;
- copri gavone di poppa;
- sportello consolle;
- spalliera;
- copri spalliera;
- remi (piuttosto malconci).
Non considero il copri mozzo del timone.
Nelle prime pagine del topic avevo postato alcune foto di come si presentava il legno al momento dell'acquisto. Ne aggiungo una realizzata in fase di smontaggio delle cerniere inox:
Grazie al mio amico Gianluca, che mi ha prestato l'orbitale, ho carteggiato tutto il grosso e poi rifinito a mano. In questa operazione non sono riuscito in alcun modo a rimuovere la colla del velcro la quale, scaldandosi, non faceva altro che spargersi sporcando tutto. Alla fine, aiutandomi anche con uno sverniciatore, l'ho eliminata:
A quel punto, armato di pennelli, diluente e un impregnante con prezzi da infarto consigliatomi da Gianluca, ho trattato il legno.
Tre mani in tutto, intervallate da leggero carteggio.
Nel seguito le foto del risultato. Mi sento di aggiungere che:
- qui c'è una bufera e poca luce, quindi gli scatti non sono dei migliori (ma non ho resistito alla voglia di postare le foto );
- questa è la mia primissima esperienza con il trattamento del legno;
- senza ombra di dubbio, il risultato di questa parentesi di "fai da te" sfigura al cospetto di altre vostre realizzazioni che ho avuto il piacere di vedere su Gommonauti, ma voglio badare alla sostanza e ho motivo di ritenere che il legno sarà a posto per almeno un paio di stagioni.
Le parti in legno del mio maresciallo consistono in:
- copri gavone di prua;
- copri gavone di poppa;
- sportello consolle;
- spalliera;
- copri spalliera;
- remi (piuttosto malconci).
Non considero il copri mozzo del timone.
Nelle prime pagine del topic avevo postato alcune foto di come si presentava il legno al momento dell'acquisto. Ne aggiungo una realizzata in fase di smontaggio delle cerniere inox:
Grazie al mio amico Gianluca, che mi ha prestato l'orbitale, ho carteggiato tutto il grosso e poi rifinito a mano. In questa operazione non sono riuscito in alcun modo a rimuovere la colla del velcro la quale, scaldandosi, non faceva altro che spargersi sporcando tutto. Alla fine, aiutandomi anche con uno sverniciatore, l'ho eliminata:
A quel punto, armato di pennelli, diluente e un impregnante con prezzi da infarto consigliatomi da Gianluca, ho trattato il legno.
Tre mani in tutto, intervallate da leggero carteggio.
Nel seguito le foto del risultato. Mi sento di aggiungere che:
- qui c'è una bufera e poca luce, quindi gli scatti non sono dei migliori (ma non ho resistito alla voglia di postare le foto );
- questa è la mia primissima esperienza con il trattamento del legno;
- senza ombra di dubbio, il risultato di questa parentesi di "fai da te" sfigura al cospetto di altre vostre realizzazioni che ho avuto il piacere di vedere su Gommonauti, ma voglio badare alla sostanza e ho motivo di ritenere che il legno sarà a posto per almeno un paio di stagioni.
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Red_arrow (autore)
- 58/113
Acc... ho praticamente consumato tre quarti di litro di impregnante... fortunatamente mi è rimasto giusto giusto il fondo per il coprimozzo del timone!
Chiuso il capitolo "parti in legno", sotto con il capitolo "cuscineria".
Questa era la situazione di partenza, con gommapiuma andata e il cuscino di prua praticamente cotto:
In una delle mie prime visite presso un negozio di nautica avevo adocchiato un bel cuscino e il rivenditore, illustrandomelo, mi aveva spiegato i pregi della cellula chiusa. Così decisi di imbottire la cuscineria del maresciallo con quel materiale.
Per il resto, skay marino di due tipi: liscio e cannellato.
Non sapendo esattamente quanti metri dell'uno e dell'altro mi occorrevano, nè quanta gomma piuma fosse necessaria, ho fatto prima a tirare un paio di righe su Autocad ottimizzando gli spazi:
Già che c'ero ne ho approfittato per rimodulare un pelino lo schienale, che in versione originale - bombato e spesso dodici centimetri - non mi piaceva del tutto. Secondo me quasi nove centimetri di spessore con cellula chiusa sono sufficienti. Voi che dite?
Infine, non mi è rimasto che comprare gomma piuma e stoffa, applicando dei numeretti identificativi alle varie parti del vecchio tessuto per una migliore lettura del "tetris" fatto su CAD.
Il pacco è in viaggio per il tappezziere... purtroppo non ho la macchina da cucire, altrimenti avrei tentato il "fai da te"
Chiuso il capitolo "parti in legno", sotto con il capitolo "cuscineria".
Questa era la situazione di partenza, con gommapiuma andata e il cuscino di prua praticamente cotto:
In una delle mie prime visite presso un negozio di nautica avevo adocchiato un bel cuscino e il rivenditore, illustrandomelo, mi aveva spiegato i pregi della cellula chiusa. Così decisi di imbottire la cuscineria del maresciallo con quel materiale.
Per il resto, skay marino di due tipi: liscio e cannellato.
Non sapendo esattamente quanti metri dell'uno e dell'altro mi occorrevano, nè quanta gomma piuma fosse necessaria, ho fatto prima a tirare un paio di righe su Autocad ottimizzando gli spazi:
Già che c'ero ne ho approfittato per rimodulare un pelino lo schienale, che in versione originale - bombato e spesso dodici centimetri - non mi piaceva del tutto. Secondo me quasi nove centimetri di spessore con cellula chiusa sono sufficienti. Voi che dite?
Infine, non mi è rimasto che comprare gomma piuma e stoffa, applicando dei numeretti identificativi alle varie parti del vecchio tessuto per una migliore lettura del "tetris" fatto su CAD.
Il pacco è in viaggio per il tappezziere... purtroppo non ho la macchina da cucire, altrimenti avrei tentato il "fai da te"
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Red_arrow (autore)
- 59/113
Ciao a tutti,
ora viene il bello, anzi... il brutto
devo impostare il capitolo "impianto elettrico" e non ne capisco nulla. Grazie alla funzione "cerca", però, ho trovato varie info.
In primis, l'utilità di disporre di uno stacca batteria.
Ne ho comprato uno di Osculati, che avrei intenzione di montare nella posizione indicata in giallo:
Può essere una buona posizione?
Grazie a chi vorrà rispondermi
ora viene il bello, anzi... il brutto
devo impostare il capitolo "impianto elettrico" e non ne capisco nulla. Grazie alla funzione "cerca", però, ho trovato varie info.
In primis, l'utilità di disporre di uno stacca batteria.
Ne ho comprato uno di Osculati, che avrei intenzione di montare nella posizione indicata in giallo:
Può essere una buona posizione?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Emanuele
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare.
bluprofondo60
1
- 60/113
La posizione dello staccabatteria è ottima, in quanto è preferibile che questi sia più vicino possibile alla batteria, però ti consiglio di inserire la batteria in un contenitore stagno.Ne vendono di diverse misure e costa poco.
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
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