Opinioni recensioni modifiche Manò Marine 22,52 Cabin [pag. 58]

delenzis ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

delenzis ha scritto:

oppure basta smontare la paratia sul fondo della cuccetta ?

Assolutamente no!!!!

Devi smontare il teak in pozzetto.
Sotto troverai il portello del gavone del serbatoio

Hai controllato l'attacco dei filtri?

Ho controllato già tutti i tubi e le fascette a vista. E' quasi sicuramente lo sfiato staccato, perchè nell'ultimo pieno ho sentito il tipico rumore del tubo di carico che si riempiva, ma non c'è stato il consueto rigurgito dallo sfiato.

Ho risolto: togliendo la base del tavolino si vede il terminale dell'indicatore del livello. Era tutto sporco di gasolio. Smontato tutto, limato il bordo del foro sul serbatoio (era "slabbrato") e rimontato tutto stringendo bene le viti. Ora è tutto ok!
Non è stato necessario smontare il teak, che come riportato in altri post, non è affatto semplice senza danneggiarlo.

delenzis ha scritto:

Ho risolto: togliendo la base del tavolino si vede il terminale dell'indicatore del livello. Era tutto sporco di gasolio. Smontato tutto, limato il bordo del foro sul serbatoio (era "slabbrato") e rimontato tutto stringendo bene le viti. Ora è tutto ok!
Non è stato necessario smontare il teak, che come riportato in altri post, non è affatto semplice senza danneggiarlo.

Bene!
Nel mio caso la base del tavolino è incastonata nella dima, quindi devo rimuovere il teak (poche viti, facile!... ma il problema è che i bordi sono siliconati )

Mi sono informato: volendo di eliche c'è anche la Solas in alluminio (più economica)
Impossibile reperire la 4 pale Mercury a prezzo nemmeno in USA (cambio sfavorevole, trasporto e tasse alla fine la fanno costare come qui: € 240, anche se in america costa 122 €)

Riapro il discorso sull'uso dei flap, attendendo vostre opinioni ed esperienze
Considerata la nostra carena, ho fatto un paio di esperimenti e mi sono accorto che il flap si rivela assai utile anche in manovra: dimezza quasi l'angolo gia ottimo di virata facendoti guadagnare tempo e spazio

Utile se ti ritrovi ad ormeggiare con un po' di vento al traverso: flap lato virata tutto giù, un attimo prima di aver raggiunto la posizione tutto su, timone al centro abbrivio. Si guadagna un 30-50% sul possibile scarroccio laterale

Altrettanto utile in rada quando la manovra ci pone con vento al traverso facendoci scarrocciare verso altre barche.
Velocizza la virata, anche in retro, consentendoci di porre prua o poppa al vento senza troppo scarroccio

Che ne pensate?

Scusa Yatar ma fammi capire utilizzi i flap anche per le manovre?
Io di solito come arrivo in darsena per l'ormeggio li alzo completamente non pensavo potessero dare un vantaggio.
Mi hai messo curiosità Sabato ci provo.

tacco70 ha scritto:

Scusa Yatar ma fammi capire utilizzi i flap anche per le manovre?
Io di solito come arrivo in darsena per l'ormeggio li alzo completamente non pensavo potessero dare un vantaggio.
Mi hai messo curiosità Sabato ci provo.

Sto sperimentando: ho provato questa tecnica (non comodissima perchè devi manovrare contemporaneamente o quasi flap e timone) un paio di volte e mi ha aiutato
Ormeggio di prua: in arrivo mi sono trovato vento di prua, che sarebbe diventato al traverso da sx al momento in cui avessi virato a sx per entrare in ormeggio.

Ho provato a fare la manovra più "stretta" accostando più del solito alle barche ormeggiate sul mio lato (2 metri scarsi : di solito sto più largo ed entro con la barca "dritta")

Tutto il flap destro tutto giù (lato virata), barra tutta a dx e velocità minimale.
La barca ha stretto la virata sulla prua aiutata da vento e flap più che dall'elica che non potevo usare più di tanto visti spazi e distanze ristrette (che comunque ha aiutato portandomi dentro l'ormeggio

Quando la prua è entrata, flap su!
Contemporaneamente, mentre il vento raddrizzava la barca, barra al centro, colpo leggerissimo di retromarcia e stop. Tutto senza abbrivio.
Ormeggio perfetto a 10 cm dal pontile che mi ha dato tempo di raccogliere e puntare le cime a prua evitando che la barca scarrocciasse contro quella ormeggiata a sx.

Disponendo di poco spazio in rada (vento da prua, barca ormeggiata a dx da me e a pochissima distanza e quasi sulla mia ancora)
Spazio insufficiente per manovrare a dx e a prua (altre barche), poco e da gestire bene lo spazio a poppa (altre barche ancora)
Ho salpato l'ancora, motore indietro e, sflilata a 2/3 la barca di dx, flap dx tutto giù e tutta la barra a dritta.
Aiutato dal vento non ho praticamente scarrocciato e come se facessi perno sulla poppa in un attimo mi sono trovato in direzione opposta con uno scarroccio quasi nullo e potendo manovrare in sicurezza e tranquillità.

Non so quanto fosse la forza del vento, ma so che in una manovra simile, un gommone Solemar scarrocciando si e ritrovato girato e quasi incastrato in mezzo a due open (i cui equipaggi gli hanno fatto l'elenco dei Santi)

Non saprei nemmeno dire se e come la tecnica possa essere adottata con ormeggio di poppa (sottovento, sopravvento?) e con quanta efficacia
Ma tentare non costa nulla....

Io di sicuro non ho la tua "mano" ed è anche vero che fino ad ora tranne una volta non mi sono mai trovato a fare manovre in condizioni "critiche", credo che la miglior scuola, sia pur sempre l'esperienza.
Diciamo che ad oggi rispetto alle prime uscite riesco a manovrare con una discreta indipendenza(prima i "mozzi" uno a prua e uno a poppa con il mezzo marinaio in mano) adesso se cercano di aiutarmi mi incaz... perchè voglio fare da solo.
Sicuramente farò delle prove utilizzando i flap, anche se a livello di fluido dinamica con la marcia indietro dovrebbero fare effettivamente la differenza, lunedì ti faccio sapere tempo permettendo.

tacco70 ha scritto:

Io di sicuro non ho la tua "mano" ed è anche vero che fino ad ora tranne una volta non mi sono mai trovato a fare manovre in condizioni "critiche"....

premesso che a bordo l'unico vero mozzo sono io
e che (partendo da esperienza zero) sono abituato ad ormeggiare e disormeggiare totalmente da solo (anche grazie alla particolare carena del 22.52!), ti dir che in condizioni "davvero" critiche non mi ci sono mai trovato (a parte un onda corta da 1,20 metri, il cui segreto, imparai alla 10^ lavata, sta nel come la pigli....)

Pero il 22,52 è barca che va imparata a manovrare, nel vero senso della parola, in ogni dettaglio
Che dire.. a volte esco di 1 miglio + mezzo miglio di fiume a 3 nodi.... eppure mi diverto davvero... mi sento "marinaio" e sento mia la nostra barca, come senti tua una bella donna difficile che va gestita pian piano e poi scopri che non può fare a meno di te...

Ed in questo sta parte del suo grande fascino, del divertimento conseguente e del successo del nostro topic (l'ieda del flap in manovra nasce all'improvviso ripensando dopo anni ad un vecchissimo post di Doctord73!)

Sperimentiamo e condividiamo le esperienze!!!
Da una negativa nascerà certamente l'idea per risolverla al meglio!

Yatar1963 ha scritto:

ti dir che in condizioni "davvero" critiche non mi ci sono mai trovato (a parte un onda corta da 1,20 metri, il cui segreto, imparai alla 10^ lavata, sta nel come la pigli....)

Bellissima

tacco70 ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

ti dir che in condizioni "davvero" critiche non mi ci sono mai trovato (a parte un onda corta da 1,20 metri, il cui segreto, imparai alla 10^ lavata, sta nel come la pigli....)

Bellissima

Beh.. alla fine son tornato a casa un po' bagnato (io! L'armatrice era asciutta!!) ma contento....
(il trucco sta nel prenderla al mascone a 35-45°, non a 125-135°... )

salve,
sono nuovo del forum, vi vorrei parlare di un problema della mia manò...
questo week-end sono uscito e non appena prendo velocità e prendo qualche onda sento dei forti rumori venire da sotto i piedi, sembrerebbe esattamente provenire da sotto il teck della gabina, come se qualcosa sbattesse violentemente ogni onda ..... cosa può essere ??? sapete cosa c'è li sotto ??? vi è mai successo ??
aspetto vostre risposte
grazie in anticipo.