[Isole lontane] Insulo de la Rozoj, ovvero l'ultima guerra d'altura Italiana

Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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Nostante se ne avesse sentore da alcuni anni, l’isola apparve solo nel 1967 ed alla fine di agosto di quell’anno iniziarono i primi sbarchi presso un punto d’approdo agevolato che prese il nome di Haveno Verda (Porto Verde).

Cinquecento metri al largo al largo di Torre Pedrera (RN), fuori delle acque territoriali Italiane, piatta (altezza max una 15 di mt. s.l.m.) e priva di spiagge, ma accogliente, dotata di una propria fonte di acqua dolce, si rivelò da subito ricovero e riparo offrendo protezione a diportisti e naufraghi.

L’isola dichiarò la propria indipendenza il 1° maggio 1968, assumendo la forma di Repubblica Presidenziale, adottando come monera il Milo (1 milo = 1 lira) e come lingua ufficiale l’Esperanto

Il presupposto fittizio per generare il casus belli fu che tutti i membri del Governo erano originariamente di nazionalità italiana.

A nulla valsero procedimenti giudiziari aperti sia in Italia sia un Europa, volti al riconoscimento della giovane nazione.
Cinquantacinque giorni la dichiarazione d’indipendenza, la possente flotta italiana, costituita da alcune motovedette e pilotine di Polizia, CC e GdF, prese il largo con lo scopo di porre in essere un impenetrabile blocco navale, cui seguì un immediato sbarco in forze che, incruento, consentì in brevissimo tempo di ottenere il pieno possesso dell’isola e prendere possesso dei suoi capisaldi strategici.
Tutta la popolazione (due abitanti) fu fatta prigioniera e fu portata in Italia per essere successivamente liberata solo alcuni giorni dopo.

Ma, mentre Roma festeggiava la vittoria e venivano esaminate le prime bozze di progetti per i monumenti commemorativi, la battaglia giudiziaria internazionale continuava.

Fu così che il governo Italiano decise di minare l’isola per ricacciarla in fondo al mare.
Ai nostri Navy Seals furono necessari più tentativi, ma alla fine vi riuscirono.

Fu così che nel 1969, complice anche una successiva tempesta, la piattaforma abilmente costruita dall’ing. Rosa scomparve definitivamente tra i flutti e con essa i suo 400 metri quadrati di libertà.

Al suo posto oggi, anziché la bandiera arancione con le rose, le piattaforme ENI col loro vessillo giallo.

[Isole lontane] Insulo de la Rozoj, ovvero l'ultima guerra d'altura Italiana


Oddio, forse mi son lasciato prendere dalla foga del racconto.
Magari non fu proprio una “guerra” così come la individua il diritto internazionale, giacchè nessuno Stato riconobbe mai la Repubblica dell’Isola delle Rose.

Ma sono certo che a voi, come a me, non dispiacerebbe oggi un fazzoletto di libertà nel mare di casa, quasi “entro le 12”
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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C'è anche una pagina su Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_delle_Rose_(micronazione)

Non so decidere se è stata più una pagliacciata costituire l'isola-nazione o conquistarla Smile
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Capitano di Corvetta
sardino
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mezzo barcaiolo ha scritto:
...Non so decidere se è stata più una pagliacciata costituire l'isola-nazione o conquistarla Smile


Mah! Forse, semplicemente, una storia tutta italiana, sia che la si valuti in un senso che nell'altro ..... Confused
Un Uomo Senza Sogni .... E' un Uomo Senza Domani .....
Ammiraglio di divisione
eros
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Interessante , mi ricordavo che lo avevano fatto gli inglesi e speravo, grazie al tuo articolo, che lo avessero fatto per copiarci.
Per una volta siamo noi ad aver copiato loro Felice

ciao eros
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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Quelka è un'altra storia... che leggerai domani
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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Anche la storia dell'Isola Ferdinandea fa abbastanza da ridere Smile
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
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