[Isole lontane] Tristan da Cunha

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Yatar1963 (autore)
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Tristan da Cunha è un’isola vulcanica situata nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico meridionale a 37°06′44″S e 12°16′56″W.
Territorio Britannico d’Oltremare, vanta una superficie di 201 kmq con capitale Edinburgh of the Seven Seas (the Settlement) a beneficio dei 270 residenti suddivisi in sette ceppi familiari originari, di cui curiosamente due Italiani (liguri di Camogli): i Repetto e i Lavarello discendenti di due marinai naufraghi del brigantino Italia, ultimi a stabilirsi sull'isola.

Appartenente all’omonimo arcipelago di cui fanno parte l’Isola Inaccessibile e l’Isola Nightingale e altri isolotti minori oltre all’Isola Gough è considerata l’isola più sperduta del mondo dista “solo” 2.161 km da Sant’Elena, dipartimento a cui appartiene, 2.816 km dal Sudafrica e 3.360 km dal Sud America.

[Isole lontane] Tristan da Cunha


Non esiste un aeroporto e l'isola può essere raggiunta solo via mare. Ma non esiste un porto, costringendo le navi al largo e lo sbarco a mezzo di battelli.
Pescherecci Sudafricani offrono un servizio regolare per l'isola, e una nave da carico e passeggeri svolge servizio di collegamento con le isole di Sant'Elena e di Ascensione (3.300 km).
Comunque dal 2005 è stata dotata di codice postale proprio per favorire gli acquisti on line

Scoperta nel 1506 dall’omonimo navigatore portoghese che non vi sbarcò, fu esplorata per la prima volta nel 1767 dall’equipaggio di una nave francese L'Heure du Berger
Il primo insediamento umano vi si insediò nel 1810: tre uomini, due americani e un livornese che ne reclamarono la proprietà. A breve, per un ‘incidente marittimo, i due americani perirono.
Tre anni dopo un contingente britannico sbarcò sull’isola arrestando il livornese con l'accusa dell’omicidio dei due compagni e prendendo possesso dell’isola che fu annessa alla Colonia del Capo (Sud Africa) onde evitare che diventasse base d'appoggio navale Americana o Francese.

Con l’occupazione militare a partire dal 1816 anche la popolazione crebbe con l’insediamento del primo dei 7 nuclei familiari che oggi popolano l’isola e diventò base per transiti e balenieri subendo in seguito un inesorabile declino e conseguente isolamento dovuto al passaggio alla navigazione a vapore e all’apertura del canale di Suez.

Divenuta famosa tra i collezionisti di francobolli che garantiscono buone entrate all’economia locale, tristan da cunha si sostiene grazie all’agricoltura e alla pesca, oltre al poco turismo garantito da qualche rara nave da crociera.

Il tasso di criminalità sull'isola risulta 0 e la vita appare scorrere armoniosa e serena anche se dal 1999 è stata instaurata la proprietà privata, ma sussitono diversi i problemi di salute che colpiscono la popolazione a causa dell’endogamia, soprattutto glaucomi e asma dovuti a matrimoni tra componenti sempre più imparentati.
Difficile contribuire a sanare il problema per eventuali volontari, visto che lo sbarco richiede l’autorizzazione dell’Amministratore Locale

L’ultima eruzione vulcanica è avvenuta nel 1961, costringendo la popolazione a rifugiarsi prima in Sud Africa e poi in Gran Bretagna fino al 1963, anno in cui pretesero di rientrare sull'isola, inorriditi dall'apartheid e dagli eccessi di modernità cui avevano assistito.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet