Prelievo da conti correnti e vari

ciao a tutti, corre voce che nel mese di maggio anche in italia sarà fatto un prelievo come successo per cipro, solo che in italia non sarà per gli importi superiori ai 100.000 euro ma come precedente con governo amato.
qualcuno ne sà qualcosa di più? sappiamo benissimo che solitamente le voci di corridoio di solito poi risultano fondate

a me sembra tanto notizia metropolitana, priva di fondamento, poi magari, se le cose continuano così... sarò smentito

Mi auguro che:

1) sia un ingiustificato timore maldestramente trasformato in notizia ufficiosa;
2) l'Italia non abbia bisogno di ricorrere a tale inaccettabile provvedimento;
3) il governo, qualunque esso sia, ci dispensi da ulteriori saccheggi.

Ma se dovesse accadere, allora sarebbe il caso di ribellarsi energicamente!

Io non mi faccio problemi... il conto grosso, l'ho tengo alle Cayman, mentre quello in italia l'ho abbassato a 99.000 euro

non rischiate, dateli a me, li custodisco sotto la piastrella e passata la grande paura ve li restituirò.

OK lone wolf,dammi le coordinate della piastrella che deposito...puoi fidarti

Se diventasse ufficiale spenderei tutti i miei spiccioli in uno yacht...ehm...in una barca...ehm in un gommone...ehm..in un canotto...ehm... Rinnoverei le dotazioni!!!

Comincerei a preoccuparmi , qui oramai hanno perso ogni ritegno.

scherziamo poco .......
inoltre sarebbe la fine del sistema bancario................

Il precedente è del 1992 con cui Giuliano Amato fece un prelievo forzoso del 6per 1000 si conti correnti bancari.
Una successiva sentenza della Corte Costituzionale (143/95 ?) dichiarò illegittimo il prelievo anche se non venne mai retituito quanto prelevato.
Ultimamente ad un membro olandese della Commissione europea è rivenuto in mente questo brillante sistema, così come la Confindustria tedesca parla di un prelievo forzoso molto consistente sui patrimoni privati degli Italiani per l'abbattimento del debito pubblico, visto che il patrimonio privato è molto più alto rispetto ai tedeschi, a fronte di un debito pubblico molto più elevato.