Vi presento il JABAR… simply-the-best (3di9) Tender [pag. 2]

eltamin78 ha scritto:

Ciao,

non ho capito alcune cose:

Come si posiziona il 15hp sullo specchio di poppa del tender e viceversa?

più che altro...come si posiziona un 15hp su un gommone che può portare al massimo 10hp???

e poi...il dimensionamento tender...gommone 699 cm...tender 325 cm...

RISPOSTE ALLA PAG. 1
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Con soddisfazione finalmente prendo atto che l'interesse suscitato dall'esplorazione del progetto Jabar da parte degli appassionati si sta orientando su una più attenta valutazione delle soluzioni adottate esprimendo giudizi di merito.
Questo è esattamente lo scopo che mi ero prefisso nel presentarlo in questo forum:
mettere tutti in gioco per esprimere giudizi dai quali individuare possibili migliorie, nuove soluzioni alternative oppure bocciare quelle soluzioni qualora si rivelino inadeguate per gli scopi cui sono state pensate o addirittura inutili e pericolose.
Solo alla fine, quando col contributo di tutti l'avremo messo a punto, potremo finalmente trarre le opportune conclusioni recependolo come valido in tutto o in parte oppure bocciarlo definitivamente.
In quest'ultima ipotesi questa idea rimarrà una stravagante pazzia e la "meteora" Barrotta Giacomo che si è abbattura sul forum si allontanerà alla stessa velocità e destinata a finire dimenticata.
Concludo questo preambolo menzionando un divertente diverbio tra alcuni iscritti in merito ad alcune accuse personali un po' "piccanti" che mi sono state rivolte e rispetto alle quali ho affermato di volere restare "impermeabile" ignorandole.
Mi riferisco ai primi post inseriti nell'ultimo topic 2di9bis. Provate a consultarli.
Come dire… l'epilogo di una polemica sterile e inutile che si distrugge da sé (?).
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Ciao gosbma,
il Jabar in ordine di marcia è un diavolo di quasi 2500kg.
Anche in spiagge deserte non me la sentirei di giungere fino a riva col rischio di sbattere in scogli semisommersi che possano danneggiare la carena.
Cioè preferisco ancorarmi scostato dalla costa e poi varare il tender per guadagnare terra a remi.
L'ipotesi di cui parli si riferisce a battelli max 5-7q.li che si possono ancora spostare a mano a ridosso della riva.
Più spesso capita di essere in presenza di frangenti anche piccoli che comportano l'oscillazione verticale del battello ancorato. Mi sembra troppo rischiosa la tua ipotesi.
Ciao.
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Ciao ropanda,
la mia risposta a gosbma completa i tuoi commenti negativi.
Ciao.
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Ciao fabiox,
come ben sai le disquisizioni sull'estetica sono molte soggettive. In considerazione a tutti gli elementi applicati potrei dire di averlo reso "meno brutto possibile".
Personalmente considero un po' scadente l'estetica del telaio inox sul 300hp ma poi dobbiamo valutarne l'utilità nel contesto del progetto prima di scartarlo.

In merito alla potenza max del fastroller 3,25 hai ragione tu sui 10hp massimi omologati.
Questa potenza mi appare insufficiente per muovere il Jabar e così sono ricorso ad una "forzatura" che ti spiego di seguito (ma anche il fly e il braket presentano aspetti legali controversi che dovrò approfondire).
Dopo 12 anni di onorato servizio ho rottamato il fastroller 3,40pvc che ho posseduto in passato.
Quello smontabile rappresentava il modello di punta della precedente gamma fastroller ed era omologato 15hp massimi e ad una categoria di navigazione superiore rispetto all'attuale 3,25.
In realtà quei 15cm mancanti sono stati assorbiti dai soli coni di poppa che sul 3,40 erano appuntiti e nell'attuale 3,25 sono tronchi.
Identiche sono le misure interne ed il peso e nulla cambia ai fini della navigabilità.
Zodiac lo ha declassato unicamente per esigenze di uniformità rispetto alla gamma attuale 2,85-3,25-3,60 infatti solo nel 3,60 sono previsti i max 15hp.
Ebbene intendo ereditare tutti i documenti del vecchio 3,40 e sostituire le placche originali con quelle del vecchio 3,40 presenti sulla poppa.
L'unico rischio sarà quello che le autorità si prendano la briga di misurare la lunghezza scoprendo quei 15cm mancanti.
Parliamo sempre di un tender il cui uso è sempre limitato alle poche occasioni descritte.
Attualmente lo uso coi documenti originali disponendo di un 9.9 Evinrude.

Ho tralasciato di dire che il tender, da gonfio, avrà sempre la valvola autovuotante aperta.
Quanto a mantenerlo rovesciato sul t-top non vedo come potrei utilizzare il fly (dove metto le gambe?).
Grazie per la tua attenzione che mi ha consentito di chiarire quegli aspetti non commentati. Ciao.
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Ciao eltamin,
il tender è un peso piuma di appena 38kg.
Dopo averlo scivolato sul telaio inox sul 300 agguanterò il maniglione di prora e lo scivolerò in acqua. Stessa cosa per farlo risalire.
Consideriamo ancora che in nessuna occasione, oltretutto, occorrerà sobbarcarsi l'intero peso del battello perché, in tutte le operazioni alaggio/varo previste, si tratta semplicemente di "tirarlo" dal maniglione o "sospingerlo" dalla poppa sopra il t-top scorrendo sempre su tubi tondi.
Il 15hp Suzuki a iniezione (44kg.) può stazionare sulla staffa a fianco del 300hp oppure essere trasferito sul tender.
Quando parlerò del motore ausiliario spiegherò nel dettaglio come intendo organizzare quelle operazioni.
Preciso ancora che in nessun caso prevedo di sollevare il tender sul Jabar col motore appeso.
Grazie. Continua a seguirmi.
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Ciao misterpin,
davvero tu spiaggeresti con un gommone di 2500kg?
Nella risposta più sopra a gosbma ho già risposto nel merito (parere personale s'intende).

Sull'autoraddrizzamento ho fatto alcuni ragionamenti che sono tutti da verificare.
Mi propongo di chiarire questa curiosità incaricando il gruista che vara le barche per compiere la seguente operazione.
Dopo aver messo in acqua il battello con le sospendite si può simulare lo sbandamento del battello con l'aiuto della gru (con le dovute accortezze) fin quando il lato del tender gonfio giunge a contatto con l'acqua.
A quel punto si potrà verificare se in quella posizione il Jabar resta sbilanciato verso l'esterno pronto a rovesciarsi oppure torna a riaddrizzarsi.
Mi sembra inutile perdersi in complicati calcoli per fare questa verifica di staticità.

Ho detto - e confermo - che in condizioni di mare impegnativo la guida va effettuata esclusivamente dalla postazione sul ponte e col tender sgonfio.
Se ci troviamo in mezzo ad una tempesta perfetta (uragano con trombe d'aria ecc.), la cosa più saggia e sicura da fare è quella di mettere il Jabar alla cappa con ancora galleggiante.
Questa specifica manovra, prevista tra quelle riferite alla navigazione in condizioni estreme, consiste nel filare a mare da prora l'àncora galleggiante la cui tensione manterrà costantemente la prora al vento evitando alla barca di intraversarsi.
Contemporaneamente il motore verrà disattivato e si gonfierà il tender dal comando sulla plancia attivando il Bravo turbo (come ho meglio spiegato nel primo post).
Infine si ci rifugierà in cabina coi giubbotti indossati e gli apparecchi di sicurezza attivati (Spot ecc).
In queste condizioni si attenderà che la tempesta si attenui. La barca manterrà la prora a mare e in caso di sbandamento il tender provvederà a raddrizzare il Jabar scongiurando il capovolgimento.

Per l'alaggio ho spiegato che, dopo averlo tirato a secco tirandolo per il maniglione, conviene scolarlo sul telaio inox sopra il 300.
È chiaro che occorre aspettare qualche minuto finché non gocciola più e solo dopo sospingerlo sul t-top.

Ti ringrazio per l'attenzione. Vedo che stai seguendo l'argomento con molta oculatezza. Ti inserisco nella lista degli invitati per provare questo sconosciuto "mostro marino" (ammesso che riesca a portarlo a termine).
Ciao.

Ipse Giacomo dixit:
"Zodiac lo ha declassato unicamente per esigenze di uniformità rispetto alla gamma attuale 2,85-3,25-3,60 infatti solo nel 3,60 sono previsti i max 15hp.
Ebbene intendo ereditare tutti i documenti del vecchio 3,40 e sostituire le placche originali con quelle del vecchio 3,40 presenti sulla poppa.
L'unico rischio sarà quello che le autorità si prendano la briga di misurare la lunghezza scoprendo quei 15cm mancanti. Parliamo sempre di un tender il cui uso è sempre limitato alle poche occasioni descritte".

Finalmente siamo arrivati alla follia.

Barrotta Giacomo ha scritto:

Zodiac lo ha declassato unicamente per esigenze di uniformità rispetto alla gamma attuale 2,85-3,25-3,60 infatti solo nel 3,60 sono previsti i max 15hp.
Ebbene intendo ereditare tutti i documenti del vecchio 3,40 e sostituire le placche originali con quelle del vecchio 3,40 presenti sulla poppa.
L'unico rischio sarà quello che le autorità si prendano la briga di misurare la lunghezza scoprendo quei 15cm mancanti.
Parliamo sempre di un tender il cui uso è sempre limitato alle poche occasioni descritte.
Attualmente lo uso coi documenti originali disponendo di un 9.9 Evinrude.

zodiac ti ha avvisato personalmente con una-mail, oppure ti ha telefonato per dirti che lo ha declassato per esigenze di uniformità???
quindi visto che non ti va bene , prendi e cambi le targhette di omologazione???
complimenti

Barrotta Giacomo ha scritto:

Anche in spiagge deserte non me la sentirei di giungere fino a riva col rischio di sbattere in scogli semisommersi che possano danneggiare la carena.

Dal sito della Zodiac, https://www.zodiac.it/battelli/54/n-zo-700

Barrotta Giacomo ha scritto:

Ebbene intendo ereditare tutti i documenti del vecchio 3,40 e sostituire le placche originali con quelle del vecchio 3,40 presenti sulla poppa.
L'unico rischio sarà quello che le autorità si prendano la briga di misurare la lunghezza scoprendo quei 15cm mancanti.

Unico non direi, anche in caso di malaugurato ancorchè improbabile sinistro potresti avere qualche problemino con l'assicurazione, non pensi ?

a parte l'illecito amministrativo, le dimensioni del natante non sono l'unico fattore per determinare la pot.max. istallabile, dipende anche dai materiali utilizzati nella costruzione e dallo spessore dello specchio di poppa.

@fran

hai sintetizzato come meglio non si poteva la differenza tra un gommone e una barca a vela

gosbma ha scritto:

hai sintetizzato come meglio non si poteva la differenza tra un gommone e una barca a vela

mai dire mai...
una pseudo alberatura c'è, gli si attacca un boma, deriva a scomparsa...
et voilà les jeux son fait