Tasse in arrivo per il diporto - Decreto-legge 24 Gennaio 2012 [pag. 17]

Questa possibilità di battere bandiera belga mi piace vorrei avere più informazioni se è possibile grazie

il topic per la bandiera Belga esiste già
https://www.gommonauti.it/ptopic20119_bandiera_belga_alternativa_zattera.html?highlight=bandiera+belga

un imbarcazione fino a 7,50 mt paga 50 euro per ottenere la lettre de pavillon e vale 5 anni

e l'assicurazione del motore può avenire anche in Italia o in Belgio ?
Comunque per chi ha i natanti non immatricolati in Italia non paga tassa sulla barca ma in base ai kw dei motori almeno si pensa cosi fino ad ora !!!

Vogliamo rimanere in tema o no????

per rimanere in tema, se a bordo c'e' anche l'ausiliario, visto il pagamento in base ai kw, secondo voi deve pagare anche quello a parte o si raggruppa? un qualcuno ha gia' visto o e' al corrente dell'eventuale metodo di pagamento? mi scuso se mi e' scappato qualcosa, ma sono sotto scadenze e non riesco a dedicarmi come vorrei. grazie

Mi chiedo quale sia la ragione di tutte queste domande quando:
1 - il documento è online e il link sta nel primo post di questo topic.
2 - Esso è consultabile, lunghissimo e non l'abbiamo scritto noi.
3 - basterebbe leggerlo per trovare risposta al vostro particolare caso.
4 - si fanno domande cui nessuno, al momento, può dare risposta

Questo topic nasce con lo scopo di fare quattro chiacchiere sull'EVENTUALE approvazione di quel particolare emendamento e solo in caso la legge diventi tale. Prima di quel momento sono tutte chiacchiere...

ben mi sta'....

Tranquillo, sei solo l'ultimo della lista.

Purtroppo ci ritroviamo a vivere le stesse cose accadute nei lontani oramai anni '80. Infatti in quegli anni chi possedeva un motore al di sopra dei fatidici 25 hp era soggetto a immatricolare il proprio natante e a subire la tassa obbligatoria e vampiresca delle vecchie 1.500 lire per ogni centimetro di lunghezza fuori tutto. Era una cosa enorme, basti pensare che il sottoscritto ha pagato (per fortuna per un solo anno) le vecchie 750.000 lire che per quegli anni era una fortuna. dall'obbligo del pagamento di tale balzello se ne scampava soltanto tenendo l'unità a terra, ma a quel punto diventava tutto inutile. Magari solo utile per chi per qualsivoglia motivo rimaneva magari fermo una stagione .

L'effetto che ne sortì era quello che chi voleva un motore più potente di 25 hp lo pagava veramente poco, addirittura l'intera imbarcazione se equipaggiata con motori potenti valeva pochissimo sul mercato dell'usato. Poi successivamente verso il 1995 credo, ci fu una grossa defiscalizzazione, considerando anche le unità al di sotto dei 7,5 mt. come natanti, e se non ricordo male la neoistituita tassa di stazionamento colpiva sempre la lunghezza espressa in centimetri, ma almeno la si poteva fare periodica per un minimo di 4 mesi, veniva considerata la vetustà del natante (scala di dieci anni in dieci anni) e non era poi così tanto feroce come quella che è allo studio, infatti la tariffa era se non ricordo male di Lire 400 per ogni centimetro di lunghezza.

Certo bisogna sperare che non ci svenino di nuovo o almeno che ridimensionino le tariffe, però francamente la vedo nera, di solito con la nautica non hanno mai fatto sconti, viene sempre considerata come un "lusso" e da tale si viene trattati, speriamo bene

Partiamo da un presupposto:
cerdo che ormai tutti si siano accorti che lo Stato ha una FAME di soldi, al punto tale da spremere il suo debitore più del dovuto (e alla fine incassando assai meno). Equitalia nè è una palese dimostrazione

Non è questione quindi d'equità o giustizia, nè di solidarietà (v. topic "la Grande Rapina"..)
Perdendo la sovranità monetaria siamo diventati sudditi del direttore di banca.
Come difendersi, escludendo il forcone?

Ho già detto che ritengo l'onesta fiscale una primaria virtù civica e l'evasione un crimine gravissimo (quasi al pari dello spreco di soldi pubblici), ma oggi vedo solo un PIL con un -1,5%, centinaia di migliaia di disoccupati in più perche i soldi che lo stato prende non vengono rimessi in circolo, un mucchio di bancheri con tovagliolo al collo e posate in mano..... oltre ad alcuni furbetti che si intrufolano sperando di guadagnare indirettamente da tutto ciò.

All'atto pratico si rischia che una stretta sulla serietà fiscale faccia più male che bene, almeno oggi...

Ipotizziamo semplicemente, solo per fare un po' di ginnastica mentale:
una società anonima panamense (che costa 500$) costituita da 10 amici (con quote in proporzione), acquista i loro stessi natanti
li immatricola a Panama.
Poi li noleggia agli stessi 10 amici con regolare fattura che se ne vanno a zonzo per i mari Italici

Non pagherebbe nulla.... ad una condizione però: che come prevede l'attuale normativa la barca non stia in Italia per più di 6 mesi all'anno
Beh... rimessare a S.Marino o in Svizzera, Austria, Albania, Montenegro, Croazia, Corsica non costa poi di più che farlo in Italia....
Per disimmatricolarli da Panama e farli tornare italiani, credo che basti.... staccare le lettere
Non dimentichiamo che un natante, finchè non è censito per la prima volta, nessuna banca dati sa che esiste nè di chi è...

Panama è lontanta, ma mooolto meno della Grecia dove non hanno nemmeno più i soldi per la benzina delle molotov
Capita quando si agisce troppo tardi