Motore in marcia, per quante ore? [pag. 3]

Verissimo, poi io non capisco perché portare un motore al massimo per cosi tanto tempo...
basterebbe partire un po' prima...
Anche io ogni tanto gli do una bella tirata (specie se rientrando si affianca qualche barchetta in VTR... )
ma mai per lunghi tratti ...
Meglio salire di potenza x migliorare le prestazioni , e usarlo ai giri motore giusti..

propcalc1 ha scritto:

Va tuttavia ricordato che non puoi viaggiare a WOT per più di 5'-6'.

Perdonami ma questa mi risulta molto difficile da credere a meno di non vederlo scritto in un documento ufficiale del produttore.

Conosco poco la materia ma i motori marini mi sembra molto poco sfruttati se si considera il rapporto potenza/cilindrata ed il numero di giri che raggiungono, secondo me perché sono pensati anche per un utilizzo continuato al massimo regime di rotazione.

L'Honda BF100 è un fuoribordo con 66 cavalli litro di potenza mentre il motore della Honda 1000 RR ha un rapporto di 212 cavalli litro, il fuoribordo è oltre tre volte meno spinto del motore della moto ed inoltre lavora in condizioni ideali, cioè senza violente accellerazioni , quindi da non esperto direi che può restare in condizione di full gas per ore perché ritengo che sia progettato per quello.

Che poi abbia una vita totale inferiore se utilizzato sempre al massimo dei giri mi pare ovvio ma che sbielli perché si utilizza per lungo tempo al massimo dei giri mi pare poco probabile perché se no sarebbero già falliti tutti da tempo i vari costruttori.

Tengo a precisare che il V6 Honda viene installato su autovetture prodotte dalla stessa casa e che sulla NSX stradale erogava 427Kw.

Utilizzato sul fuoribordo è stato "castrato" a "soli " 165Kw...........................qualcosa come 262Kw in meno.

La convinzione che un motore sfruttato a vot duri meno può trovarmi in accordo (anche se entrano in gioco parametri più importanti quali la cura costruttiva, la capacità del progettista, la manutenzione e la bontà dei lubrificanti utilizzati)........................che escano le bielle fuori dal monoblocco NO!.

Alcuni costruttori indicano, è vero, il tempo o le percentuale di utilizzo del motore massimo a vot..................non è il caso del fuoribordo Honda e dei fuoribordo in generale.

Riguardo l'opportunità di un utilizzo simile quel giorno il mare era fantastico, la visibilità straordinaria, lo Stromboli eruttava.....................ed avevo voglia di sperimentare un viaggio da solo nell'iperspazio tirrenico. Ho allacciato il "cavetto" e mi sono fiondato in una splendida corsa sul mare.

Il ritorno, invece, è stato effettuato a 20 nodi con il motore a 3000giri/minuto, autopilota inserito comodamente sdraiato sul prendisole a prua degustando i panini della "gioielleria culinaria" Baldo e birra fresca

Scusate, ma non reggo. Nei 2 post che precedono leggo argomentazioni e paragoni, che solo uno sprovveduto può fare. Non stanno né in cielo né in terra ed è perfettamente inutile spiegare perchè e percome, stante la scarsa preparazione dimostrata sulla materia,

Prop, con tutto il rispetto di questo mondo, siamo qui per argomentare.
Tanto sprovveduto credo di esserlo stato in gioventù...................ma quel tempo è passato e non si finisce mai di imparare.

Io ho sbiellato il mio vecchio 1000 suzuki a poco più di 1000Km per un errato accoppiamento delle bronzine dell'albero.
Non ho mai sbiellato altro anche nella SBK 1000 con motori un "tantinello" spinti, pesantemente modificati ed utilizzati nelle gare internazionali e nazionali senza aprirli durante tutta una stagione.

Ho visto bronzine lavorare con molti tipi e marche di olii blasonati profondamente segnate e da li ne ho tratto le dovute conseguenze sulla tipologia e marche di lubrficanti che utilizzo.

L' FPT (ad esempio e per tornate in argomento................FPT perchè rende facilmente consultabili le schede tecniche ma possiamo anche parlare di yanmar, volvo, fnm ecc ecc) utilizza lo stesso motore per funzionamento a VOT discontinuo e continuo adeguando la potenza massima...........................io sostengo che lo stesso motore la Honda, e gli altri costruttori di fb, lo produce in più potenze a seconda del campo di impiego.

Con questo sostengo che non c'è nulla di estremo nel far girare un moderno motore a benzina a 5500/6000 giri al minuto con continuità se tutto in ordine. I parametri per valutare se un motore sia spinto o meno e se può sostenere un range di giri del genere a lungo sono altri tipo la pme e la velocità del pistone. Dire genericamente che "sbiella" è superficiale.

Non scorgo alcuna "sprovveditutaggine"!!!!

Per @pietromarianelli, qualche trentina di anni fa, su una barchetta di 3,6metri, con cinque persone a bordo, motorizzata Tohatsu 2,5cv ad aria, impiegavamo 1,5 ore per arrivare sul punto di pesca. Non andavamo a VOT solo perchè non serviva a nulla dare tutto gas.................la velocità era quella e basta. Mai nessun problema e ci lasciò prima la lancia del motore.

propcalc1 ha scritto:

Scusate, ma non reggo. Nei 2 post che precedono leggo argomentazioni e paragoni, che solo uno sprovveduto può fare. Non stanno né in cielo né in terra ed è perfettamente inutile spiegare perchè e percome, stante la scarsa preparazione dimostrata sulla materia,

Io sarò anche uno sprovveduto ma tu o ci fai vedere un documento ufficiale di un produttore di fuoribordo che dice che se si mantiene a tutta manetta un motore per oltre 6 minuti si rischia di sbiellare oppure scendi dal tuo piedistallo di guru e serenamente ti cospargi il capo di cenere.

Per inciso non mi pare che siamo sul forum " ingegneri motoristici navali" ma su un forum dove ognuno porta il suo contributo di esperienza e conoscenza .
Quindi se dici una cosa che rischia di condizionare la condotta dell'unità su cui si naviga la devi anche sostenere con degli argomenti non puoi elevarti al di sopra del confronto semplicemente invocando la tua competenza o la nostra ignoranza.

Nei Motori 2t ,

( il 4t si salva un po’ di più perché ha centraline e limitatori che non lo fanno andare fuori giri , inoltre come concezione tira quasi meglio ai medi che ai massimi regimi..
Ma non è esente da problemi di scarsa lubrificazione..)

il grippaggio avviene x la scarsa lubrificazione dei componenti ,che di conseguenza rilasciano una gran quantità di calore in tempi brevissimi ,portando cosi ad una usura precoce delle parti con danni lievi fino al bloccaggio degli stessi .
(compreso oltre al pistone ,biella ,albero motore e cuscinetti)
La scarsa lubrificazione avviene ,oltre che per la perdita dell’olio stesso ,anche a
Seguito del surriscaldamento dell’olio lubrificante che superata una certa temperatura perde le sue capacità lubrificanti.
Alcuni accorgimenti x evitare problemi sono quelli che tutti conosciamo :
far riscaldare bene il motore prima di tirarlo ,usare olii di buona qualità .
avere una buona carburazione , un efficiente raffreddamento e nel caso dei due tempi non fargli girare mai al massimo sempre con un regime costante…..

Poi ognuno e libero di fare come vuole , ma x come ci tengo io al motore
Seguo Propcalc ad occhi chiusi…

topic interessante e controverso visto le varie opinioni.
vi dico la mia esperienza,anno scorso ho comprato la mia attuale barchetta e mi sono fatto via mare il tratto Silvi Marina-Porto san Giorgio,42 miglia in poco piu di 2 ore alla velocitá costante e senza mai fermarmi di 20 nodi a 4.000 giri.
il motore è un top 700 40 hp che da libretto ha un regime di giri max di 5.400.arrivato nel porto nei pressi del posto , ha incominciato a suonare il cicalino per temperatura alta.
sono sempre daccordo con propcalc
（a chi fosse in disaccordo lo invito a visitare la sua pagina personale,un autentico capolavoro ）ma forse alzerei per i due tempi il minutaggio a WOT

Per non saper ne leggere ne scrivere, ma soprattutto per i sacrifici e le migliaia di euro spesi, rimango dell'idea di cercare di preservare al meglio il propulsore, rimandando i test a situazioni di estrema necessità e inevitabile uso

NaiNoe, tutti vogliamo preservare e garantire al meglio l'efficienza dei nostri propulsori.
Il punto è un altro e non è uno scherzo ma una questione di sicurezza, perché può capitare di trovarsi in mezzo al mare e dover prendere una decisione con conseguenze diverse da quelle di fermarsi al primo o al secondo Autogrill.

Come responsabile dell'unità essere condizionato nelle proprie decisioni dalla convinzione che utilizzare per un tempo oltre i 6 minuti il motore a tutto gas può provocarne la rottura, potrebbe portare a situazioni di pericolo anche molto gravi ad esempio il decidere di mettersi alla cappa perché il rientro sarebbe garantito solo dal procedere a tutto gas per lungo tempo e subire gli effetti di una tempesta.

Su certi argomenti ci vuole la massima chiarezza non si può fare illazioni o seminare il dubbio senza argomenti granitici.

Non sono un esperto avendo appena fatto la patente nautica, tuttavia in tutti i quiz e gli esercizi di carteggio non c'è mai stato alcun cenno a prestare attenzione a non mantenere la massima andatura per lungo tempo, anzi molti esercizi prevedevano proprio di mantenere per un ora o più la massima andatura.
L'unica raccomandazione era la nota regola di imbarcare il 30% in più di carburante rispetto a quanto risulterebbe dai dati di consumo del propulsore per compensare eventuali situazioni sfavorevoli quali vento e correnti contrarie.