Motore in marcia, per quante ore? [pag. 6]

spippete ha scritto:

.... la mia opinione è che tenendo sempre un occhio sugli indicatori ed un orecchio al motore e avendo mantenuto il giusto programma di manutenzione, il tempo in marcia che può sostenere il mio motore, anche a WOT, possa tendere a "infinito", calcolando che l'"infinito" che può sostenere la nostra unità senza essere spenta, andando a WOT, quanto potrà essere al max? 3/4 ore? poi la benza finisce per tutti
poi, come ho detto, è chiaro che stando sempre a WOT o che navigando con un'elica sbagliata, il motore e i componenti si logoreranno prima che non se sto al 60/70/80/90% del regime max

Certamente l'ochio agli strumenti e l'orecchio aperto fanno la differenza., ma 3-4 ore a WOT ti fregano a prescindere.
A WOT si ha il max di carburante bruciato e quindi sviluppo di max temp. Molti, dopo un tale uso, non aspettano neanche alcuni minuti prima di spegnere. In tal modo l'acqua di raffreddamento va molto su di temp. e deposita sale nei condotti. Dagli oggi, dagli domani, arrivi a carenza di circolazione e raffreddamento e, se va bene, alla bruciatura della sola guarnizione di testata.

spippete ha scritto:

Io personalmente me ne sto buono buono a circa il 75% degli rpm max presi, ai miei bei 23/24 nodi, ed eventualmente se ho un po' più di fretta, spingo all'85/90%

Bravo.

propcalc1 ha scritto:

@kiterman
Mi sembra roba da tecno-bufala.
Per generare vapori l'olio lubrificante deve raggiungere t = 135° circa e oltre.
Come fa a raggiungere tale temperatura al minimo ?

Io mi riferisco ad un funzionamento al minimo dei giri prolungato............non a WOT>>>>>>>>>>l'olio non scalda>>>>>>>>>>>alcuni motori sfruttano le pressione in camera di combustione per aumentare la pressione delle tenute/fasce, o come preferite chiamarle, ed al minimo la pressione in camera è, appunto, minima>>>>>>>>>>>L'olio si deteriora perche il motore non riesce a smaltire la condensa e, nei casi più gravi, aumenta il livello dell'olio per i trafilamenti.

Condensa e non vapori

E, non dimentichiamo, che la coppa dell'olio nei FB è praticamente in acqua.

Se è tecnica....................acceleriamo ogni tanto.
Se è bufala.................fermiamoci e gustiamone le mozzarelle.
L'importante è essere liberi di accelerare o mangiare

spippete ha scritto:

..............anche a WOT, possa tendere a "infinito", calcolando che l'"infinito" che può sostenere la nostra unità senza essere spenta, andando a WOT, quanto potrà essere al max? 3/4 ore? poi la benza finisce per tutti

Sto cercando di attrezzarmi per il rifornimento a WOT mediante aerocisterna. Ma l'amico che pilota i CL415 mi dice che la sua velocità di stallo è di 68 nodi ed io arrivo a 40 circa.

Appena troverò un tratto di mare in discesa proverò a percorrere 6 ore ininterrotte a WOT

posso sbagliarmi, ma credo che la max temperatura d'esercizio del motore si raggiunga gia' dopo un tempo relativamente breve a WOT, ipotizzo che un quarto d'ora si gia' sufficiente, dopo di che' la temperatura si stabilizza entro ampi margini di sicurezza senza continuare ad aumentare, salvo ovviamente che il motore sia in ordine, vedi' termostati guasti o incrostati e/o condotti ostruiti o olio esausto. ritengo che le possibili rotture durante un lungo o lughissimo funzionamento a WOT siano dovute a componenti meccanici gia' "Stressati" dall'uso nel tempo, tutti i metalli infatti si indeboliscono dopo migliaia o milioni di cicli di funzionamento, anche se non sono stati mai sottoposti a carichi superiori a quelli di progetto. e' evidente che un un componente gia' stressato cedera' proprio durante il suo utilizzo al limite cioe' quando il motore sta' erogando la sua massima potenza, questo spiega perche' un motore "vecchio" e' piu' soggetto a rotture di una nuovo quindi .
volendo approfondire..
https://it.wikipedia.org/wiki/Fatica_(scienza_dei_materiali)

Minestrone di verdure
Ricetta di by GialloZafferano

Difficoltà: bassa
Preparazione: 30 min
Cottura: 50 min
Dosi per: 8 persone
Costo: medio

Introduzione
Se si pensa ad un piatto salutare, una ricetta balena subito alla mente: il minestrone di verdure. Lui, il grande classico delle tavole italiane, è una ricetta in grado di cambiare veste a seconda della stagione: freddo d’estate e caldo di inverno, cambia il suo “abito” indossando i profumi e i colori delle verdure che Se si pensa ad un piatto salutare, una ricetta balena subito alla mente: il minestrone di verdure. Lui, il grande classico delle tavole italiane, è una ricetta in grado di cambiare veste a seconda della stagione: freddo d’estate e caldo di inverno, cambia il suo “abito” indossando i profumi e i colori delle verdure che l'orto offre. Oggi ne proponiamo una versione invernale, ottima da gustare calda e fumante, che sarà sicuramente in grado di riscaldarvi quando fuori il clima vi costringe a rifugiarvi davanti al caminetto. La preparazione di questo minestrone di verdure è alquanto semplice ma piuttosto lunga e laboriosa, per via della pulizia e del taglio degli ingredienti che lo compongono. Noi vi garantiamo però che vale proprio la pena impiegare del tempo per poter gustare questo semplice primo piatto di verdure perchè è una ricetta in grado di coniugare bontà e genuinità. Fate largo alle verdure in cucina: oggi si prepara un delizioso minestrone di verdure!

Ingredienti per il minestrone
Carote 80 g Cipolle rosse 80 g Zucchine bianche 150 g Patate 330 g Sale fino q.b. Pepe nero q.b. Sedano 60 g Pomodori ramati 350 g Fagioli borlotti 200 g Zucca pulita 250 g Olio extravergine d'oliva 50 g Porri 150 g Cavolfiore pulito 300 g Pisellini 200 g Rosmarino 1 rametto Alloro 2 foglie Acqua q.b.
PER CONDIRE (FACOLTATIVO)
Olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione degli ingredienti
Per preparare il minestrone di verdure iniziate lavando e asciugando le verdure. Quindi prendete la zucca e privatela della buccia esterna con un coltello dalla lama grande (1). Eliminate i semi ed i filamenti interni, aiutandovi con un cucchiaio (2). Quindi tagliatela a fettine di uguale spessore e poi a cubetti di circa 1 cm di lato (3).
Lavate e spuntate le zucchine, tagliatele a fettine (4) e riducetele in cubetti (5). Quindi sgranate i fagioli (6),
prendete poi il cavolfiore, tagliatelo a metà, eliminate il torsolo centrale e ricavatene le cimette (7); successivamente sfogliate il porro della parte esterna più verde, quindi tagliatelo a rondelle sottili (8). Prendete le patate e sbucciatele (9), tagliatele a fette non troppo sottili, poi da queste ultime ricavatene dei dadini (10). Procedete con i pomodori: eliminate il picciolo e tagliateli a fettine (11).Poi riducete anche i pomodori a cubetti (12).
Infine preparate gli ingredienti per il soffritto: tritate finemente la cipolla (13). Spuntate e pelate le carote, quindi ricavatene delle listarelle (14), poi tritatele a coltello (15).
Tritate finemente anche il sedano (16). Per finire legate con uno spago i rametti di rosmarino con le foglie di alloro per creare un mazzetto aromatico (17). Ora tutti gli ingredienti per preparare il minestrone di verdure sono pronti.

Cottura
In una pentola capiente munita di coperchio versate l’olio (18), le carote, il sedano, la cipolla e il porro (19) e fate rosolare dolcemente per una decina di minuti, mescolando spesso. Una volta che le verdure del soffritto saranno intenerite unite il mazzetto odoroso (20) e versate i fagioli (21).
Coprite con acqua: dovrà coprire di un dito le verdure (22). Attendete la presa del bollore e fate cuocere 2 minuti. Unite la zucca (23) e ripetete lo stesso procedimento: aggiungete acqua fino a coprire di un dito (24), aspettate la ripresa del bollore e fate cuocere 2 minuti.
Stessa cosa con le patate (25-26) e a seguire con il cavolfiore (27).
Coprite con altra acqua (28), mettete il coperchio (29) e fate cuocere 25 minuti dalla ripresa del bollore. Trascorsi i 25 minuti unite zucchine (30), piselli (31) e pomodori (32), aggiungete acqua se occorre, regolate di sale e pepe (33) e dalla ripresa del bollore fate cuocere 2-3 minuti.
Rimuovete il rametto odoroso (34).

Presentazione del minestrone
Il minestrone è pronto (35), servitelo con un filo d’olio e una macinata di pepe a piacere (36).


Oops, forse sono OT?
Un po', ma non poi tanto quanto potrebbe sembrare a prima vista

fran ha scritto:

Minestrone di verdure
Ricetta di by GialloZafferano

..................ma quanto se ne può mangiare a WOT?

siamo seri per cortesia.

Ci sono diversi modi per dissentire, durante una discussione.
Magari qualcuno è più chiaro, qualcuno meno.
Cerchiamo di essere chiari e non lasciare a chi legge il (durissimo, per i più) compito di estrapolare concetti (sconosciuti) tra le righe.
E' un po' troppo tempo che questo genere di discussioni devia verso un confronto personale. Altrettanto troppo tempo che si usa un linguaggio incomprensibile ai non addetti.
Vi chiederei (anzi, vi chiedo!) di essere semplici ma certo non meno esaurienti. Il modo c'è.... basta metter via un po' di orgoglio sostituendolo con una buona dose di umiltà. Ecco la vera ricetta!

Non costringetemi a dire una delle minchiate che starebbero bene su facebook... tipo "Non è bravo chi sa, ma chi sa spiegare" o roba simile.
Altrimenti telefonatevi che fatre prima... senza nemmeno gente che vi disturbi!

Grazie.

Il mio modo di dissentire può sembrare scontroso e antipatico, e mi dispiace se ho dato questa impressione, ma cercavo di inserire un sorriso all'interno di una discussione che ha toccato la chimica, la fisica, la metallurgia, la termodinamica, l'elettronica, l'idraulica, la resistenza dei materiali, la climatologia, i motori da corsa e da turismo, marini e terrestri la tribologia, la lubrificazione, le tolleranze, i rendimenti termici e i rendimenti meccanici, e, last but not least, il drifting, portando alla fine ad una confusione quasi totale.

Chiedo scusa per aver parlato di minestrone all'interno di una discussione tecnica sui motori.




PS: @kiterman: in gommone preferisco l'insalata di riso, perchè il minestrone potrebbe rovesciarsi facilmente, soprattutto a WOT

Buongiorno a tutti,

Vedo che il mio commento di qualche tempo fa, che ormai è sommerso alla prima pagina, ha scaturito un bel po' di flame!

Con un po' di umiltà (come dice il buon @VanBob) sono il primo a dire che sono un inesperto principiante in merito a motori marini e alla nautica in generale...e che ho detto probabilmente una bufalona bella grossa
Certo non era mia intenzione insinuare di sapere o fare falsa informazione, anzi...era una velata volontà di proseguire la discussione, come è giusto che sia nei forum

Tornando al topic, vedo che si è parlato molto di funzionamento a WOT...sia nel titolo che nel primo commento si parla però di motore in marcia, in moto
È in funzione di questo il mio intervento

Abbiamo capito che ci sono varie scuole di pensiero su come e quando un motore possa sbiellare facendolo girare al massimo dei giri
All'inizio mi domandavo però...fin quanto in là posso spingermi con il mio motore?
Nel senso, ammesso di avere carburante a sufficienza, quanto posso reputare affidabile programmare una lunga tratta e di conseguenza un funzionamento continuo del mio motore a vari regimi (anche senza mai andare veramente a WOT) per tutta una giornata intera in funzione della mia tipologia di motore?
Certamente mi direte che dipende dallo stato della manutenzione del motore stesso, del carico e dell'elica...e che soprattutto non c'è una classe di resistenza dei motori suddivisa per tipologia
Per fare un paragone bestiale, mi chiedevo se con una Vespa si potesse fare Padova-Venezia o addirittura potersi spingere a una eventuale Padova-Catanzaro