Nuovi parametri di confronto/valutazione delle carene [pag. 12]

fran ha scritto:

Sto preparando un modello di riferimento che ci permetterà di valutare in modo obiettivo quanto un gommone sia equilibrato.

Con buona pace dei cel'hopiulunghisti...

in ogni caso, io credo in questo assioma (e torno a parlare del tema "massa")

meno massa ha il mezzo, più questo è marino.
più basso è il suo baricentro, più questo è marino.
più concentrata è la sua massa (compatibilmente con le strutture ed a 1/3 di imbarcazione - non al centro, ma prima) più questo è marino.
e per marino intendo in grado di affrontare con successo situazioni che son sicuramente fuor della portata di quasi tutti noi, loro conducenti

bobo ha scritto:

in ogni caso, io credo in questo assioma (e torno a parlare del tema "massa")

meno massa ha il mezzo, più questo è marino.
più basso è il suo baricentro, più questo è marino.
più concentrata è la sua massa (compatibilmente con le strutture ed a 1/3 di imbarcazione - non al centro, ma prima) più questo è marino.
e per marino intendo in grado di affrontare con successo situazioni che son sicuramente fuor della portata di quasi tutti noi, loro conducenti

Ciao Bobo,
quindi tu parli e prediligi la tenuta di mare anche a scapito della morbidezza in caso di caduta da un'onda? Non sono del tutto daccordo:P
Meno massa = - peso? o parità di peso e migliore distribuzione dei pesi con la massa concentrata in basso e al centro? In questo caso un mezzo pesante ma con un'ottima distribuzione dei pesi avrà le stesse carattesristiche marine di uno più leggero con le medesime distribuzione delle masse.

Ciao, aspetta....
torna indietro e ripensa al concetto di "marinità"
tu lo "limiti" alla ricaduta da un'onda, io vado oltre, quando sopra l'onda non ci puoi proprio saltare.....
penso alle condizioni di "reale necessità" di ricorrere alla marinità del proprio natante per poter portare a terra la pellaccia (una panne del motore e la capacità di galleggiare con la sola cappafilante - ancora di superficie - di prua o poppa)
penso alla conduzione con il motore di rispetto in mare agitato.... all'andatura con onda di un paio di metri ed oltre, al giardinetto....
altrimenti facciamo solo discorsi da bar!!!!

in questo caso preferisco un mezzo con ampie doti di riserva di galleggiabilità, buon svuotante, con gavoni stagni la cui apertura sia sopra al livello di acqua imbarcata....

se si parla d'altro ditemelo, che mi "risintonizzo"!!!!

lordzenzen ha scritto:

bobo ha scritto:

in ogni caso, io credo in questo assioma (e torno a parlare del tema "massa")

meno massa ha il mezzo, più questo è marino.
più basso è il suo baricentro, più questo è marino.
più concentrata è la sua massa (compatibilmente con le strutture ed a 1/3 di imbarcazione - non al centro, ma prima) più questo è marino.
e per marino intendo in grado di affrontare con successo situazioni che son sicuramente fuor della portata di quasi tutti noi, loro conducenti

Ciao Bobo,
quindi tu parli e prediligi la tenuta di mare anche a scapito della morbidezza in caso di caduta da un'onda? Non sono del tutto daccordo:P
Meno massa = - peso? o parità di peso e migliore distribuzione dei pesi con la massa concentrata in basso e al centro? In questo caso un mezzo pesante ma con un'ottima distribuzione dei pesi avrà le stesse carattesristiche marine di uno più leggero con le medesime distribuzione delle masse.

Questa cosa della massa non mi torna, io credo che la massa sia determinante al fine di una navigazione morbida (a scapito di altri parametri). Consideriamo i nostri gommoni: indipendentemente dalle caratteristiche di carena, navighiamo più "morbidi" da soli col serbatoio mezzo vuoto oppure con 200 litri di benzina e 5 amici corpulenti ben distribuiti a bordo ??

Io parlo di morbidezza perché mi era parso di capire che fosse questo il parametro da privilegiare...

Se parliamo di parametri di confronto bisogna metterci tutti quelli che ognuno di noi valuta prima degli acquisti.

Morbidezza
Sicurezza
Velocità
Confort per i familiari abordo
Praticità
Carrellabilità
Consumi
Estetica
....
....
etc.

Cosa stavamo dicendo poc'anzi sulle onestà intellettuali e capacità di valutazione????
https://www.gommonauti.it/ptopic33718_gommone_sacs_490_che_sbatte.html

VanBob ha scritto:

Se parliamo di parametri di confronto bisogna metterci tutti quelli che ognuno di noi valuta prima degli acquisti.

Morbidezza
Sicurezza
Velocità
Confort per i familiari abordo
Praticità
Carrellabilità
Consumi
Estetica
....
....
etc.

...che sono i parametri tra i quali ognuno di noi, dovendo acquistare un gommone, cerca il miglior compromesso, il mezzo che abbia il maggior numero di quelle caratteristiche peculiari e soggettive che per ciascuno di noi sono predominanti. Allora, siccome non esiste un gommone migliore di tutti gli altri in ognuno dei parametri sopra elencati, mi sa che la discussione è a un punto morto....
A meno che non si ragioni per singolo parametro, allora forse qualcosa di oggettivo viene fuori.

Max.

Infatti era questo il mio timore. Se non si prendono in considerazione le caratteristiche ad una ad una e si valuta (in base alle nostre esperienze\sensazioni\intuizioni ) i gommoni in commercio, eleggendo per ogni caratteristica i nostri migliori tre (ma possono essere anche due o solo uno) non ne usciremo mai e la discussione arriverà, come dice Ambripriotta, ad unpunto morto.
Ma per fare ciò, dobbiamo essere i più oggettivi e onesti possibili

@bobo
e tu non vuoi un gommone per le passeggiate, tu vuoi un mezzo da sbarco per i marines