Cavitazione con ausiliario 5hp [pag. 2]

Utente allontanato
chewbacca
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- 11/20
Utilizzando lo strumento che trovi qui a lato "calcolo velocità teorica" puoi farti un idea di cosa ti servirebbe e delle prestazioni che hai attualmente.
Qui trovi qualche riferimento https://www.gommonauti.it/ptopic25844_elica_di_spinta_per_3_5_tons_risolto.html?sp_pid=345407#345407


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Tenente di Vascello
fongio
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- 12/20
A mio avviso il tuo problema è principalmente quello della cavitazione per elica troppo alta.
Mi sembra di capire che secondo te la posizione "dovrebbe" essere buona perchè la pinna anticavitazione si trova sotto alla liena della carena .... in quel punto. A mio avviso non basta questo requisito.
Mi spiego. Se quella regola la applichi al motore principale, la sua pinna oltre che essere correttamente sotto alla carena è anche almeno 20 cm, se non di più, sotto alla linea di galleggiamento, quindi l'asse dell'elica almeno a 35 cm sotto alla linea di galleggiamento (a spanne).
Considera inoltre che il motore principale si trova in mezzeria della barca, quindi le oscillazioni laterali dello scafo non producono su di essa innalzamenti o abbassamenti rispetto alla linea di galleggiamento.
Ma il motore ausiliario, montato di lato, seguendo quella regola si troverà probabilmente con la pinna sotto alla linea di galleggiamento di solo pochi cm perchè la carena in quel punto laterale è più alta; l'asse dell'elica conseguentemente molto più alto rispetto al ptincipale. Inoltre una oscillazione laterale (rollio) produce un sensibile innalzamento dell'elica stessa rispetto al galleggiamento ... e dunque basta un niente che si formino delle pollicine d'aria o lo stesso movimento d'acqua generato dall'elica troppo in prossimità della superficie porti aria sull'elica stessa. Il fenomeno, una volta innescato, lo fermi solo riducendo sensibilmente i giri e la velocità, sembre che fenomeni di oscillazione non facciano decisamente uscire l'elica dall'acqua.
Considera anche che quando il motore cavita è probabile che la bocca di aspirazione dell'acqua di raffreddamento aspiri aria e questo può farti bruciare in poco tempo la girante della pompa di raffreddamento, con ovvie conseguenze per il motore. UT
Io proverei a trovare uno stratagemma, magari provvisorio prima di fare modifiche più sostanziali, per montare il motore decisamente più basso, fare parecchie prove anche con mare un po' formato e poi vedere se puoi rendere definitiva la modifica.
Per esempio potresti svitare la piastra in legno e costruirne una provvisoria, magari con un legnaccio qualsiasi nemmeno verniciato, solo per fare le prove senza danneggiare quella originale. Curane solo il fissaggio, perchè se ti sbagli perdi per strada l'ausiliario Evil or Very Mad .
Come punto di partenza potresi provare a posizionare la pinna alla stessa altezza di quella del motore principale. Sarà comunque più svantaggiata perché il rollio può ridurre quell'altezza mentre non la riduce per il principale, ma su questo punto non puoi agire. Poi, se il motore risulta essere troppo basso, per tentativi la alzi fino a trovare il limite superiore che ti consente una propulsione affidabile anche con un po' di onda.
Una volta accertata che la causa sia questa (pinna poco profonda) ed avere individuato la giusta profondità, allora ti concentri su come fare per rendere "definitiva" la modifica; alludo soprattutto a quale stratagemma individuare per fare in modo che il piede non tocchi l'acqua quando lo alzi e navighi con il motore principale.
In bocca al lupo. Wink
Utente allontanato
chewbacca
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- 13/20
Discorso che non fà una grinza quello di Fongio, ma...
Se il problema ce l'hai con il mare forza olio e la piastra superiore anticavitazione immersa il problema è quasi sicuramente per l'elica troppo lunga, (e lo verifichi come da post precedente con i dati alla mano) altrimenti fai due prove, prendi il mare formato al traverso e vedi se il problema è il rollio e/o prendi il mare formato di prua/poppa e vedi se il problema ce l'hai a causa del beccheggio...


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Tenente di Vascello
alexvenuto (autore)
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- 14/20
ciao ragà.. x quanto riguarda il mio problema ...vi posso assicurare che l'ausiliario è sufficentemente immerso ed avrei la possibilità di immergerlo ancora... concordo che in alcuni casi il beccheggio potrebbe essere la causa come scive fongio, ma non è il mio caso, potrebbe essere l'elica lunga..come scrivi..chewbacca, ma il mio ausiliario non è che ha tante varianti le eliche sono 2 o forse 3 tutte di diametro 7 1/2 con passo 6 una e 7 l'altra forse se ben ricordo ci dovrebbe essere quella intermedia 6 1/2. io ho la 7 , se trovo per provare una 6 di quel tipo provo e faccio sapere se frulla a causa del passo, mah.. ho qualche perplessità un differenza così piccola non ddovrebbe influire così tanto e sempre un 5 hp che deve spostare 400/450 kg. diamine non sono tanti e frullare gia a mezza forza.. cmq. mi ero rassegnato e l'ho tenuto cosi visto che cmq.anche a mezza forza 3,5 nodi con mare buono riesce a prenderli . cmq.. ora riesumando questo mio vecchio topic, mi avete riacceso l'interesse ..... ciao a tutti ragà.e buon mareeeee....
Sottocapo
pix
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- 15/20
grazie a tutti,
sicuramente rollio e beccheggio peggiorano la situazione, e come leggete sopra ho già intrapreso il lavoro di abbassamento e di avvicinamento dell' ausiliario al principale per diminuire per quanto possibile i problemi legati al rollio e per immergere di più anche la seconda pinna anticavitazione(gambo lungo), a giorni riprendo le vacanze e vi saprò dire se è stato sufficiente.

Comunque se Alexvenuto riesce a fare la prova con un elica più corta la cosa mi interessa molto.

Ciao.
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Evinrude 737 xp 25cv 2t
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Utente allontanato
chewbacca
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- 16/20
Non dimenticate che oltre che sul passo si può agire sul diametro (più è grande e più acqua spinge) e sul numero di pale (più sono e più spingono).


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
Tenente di Vascello
fongio
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- 17/20
Indubbiamente se con mare forza olio e la pinna bene immersa il problema persiste, probabilmente è corretto concentrarsi sull'aspetto passo/diametro/pale.
Non sono espertissimo su diagnosi di passo, ma "a sentimento" direi che hai un'elica con passo troppo corto ... la su questo punto ci sono altri molto + esperti di me.
L'unico svantaggio di partire da quella parte, ribadisco, corretta, è che devi spendere soldi per le eliche di prova, a meno che il rivenditore non sia così cortese da concederti delle eliche di prova prese da qualche usato ... se le ha.
Purtroppo non ho i dati dell'elica del mio ausiliario, che è un vecchio Johnson 2t da 5.5 hp. Però con quell'ausiliario, montato lateralmente sulla mia jacuzzi che vedi in foto nella mia pagina, e che in ordine di marcia non pesa meno di 700 - 800 kg, io riesco a spingere a manetta senza cavitare e raggiungo, con mare calmo ed in assenza di vento contrario, i 5,5 nodi (da GPS).
Traino normalmente tra i 3 ed i 4 nodi con gas a non più di 3/4. Qualche problema solo con mare molto formato per le varie cause che ho elencato in precedenza.
Sono dati poco utili in assenza di info sull'elica, ma al momento non ho di più da offrirti.
Sottocapo
pix
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- 18/20
Fongio più indicazioni ho, meglio è. Quando avrai la possibilità di farlo mi mandi i dati della tua elica?
Comunque credo che il problema sia non tanto un elica corta quanto troppo lunga e troppo piccola rispetto al peso da spostare. Suppongo che i piccoli fuoribordo 4/5 cv siano venduti con eliche abbastanza lunghe adatte a spostare una barche poco pesanti tipo tender e facendogli raggiungere buone velocità, esattamente il contrario di quello che serve per un ausiliario cui si chede di spostare un mezzo pesante anche se non molto velocemente. Comunque sono tutte ipotesi, finalmente riprendo le ferie e vi saprò dire più concretamente.

Ciao e grazie.
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Capitano di Corvetta
MANCUTTERO
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- 19/20
Vi confermo che si tratta sicuramente di un problema di elica con passo troppo alto. Spesso i motori di 4-5 cv vengono venduti con eliche che vanno bene per i piccoli tender.Con passo alto per la planata. Quando il fuoribordo si usa come ausiliario su imbarcazioni più grandi e per una velocità di 4 5 nodi, l'elica deve avere un passo inferiore. Ho lo stesso problema con un mercury 4cv e 4t.Sulla vecchia imbarcazione di 4,8 mt e molto leggera, andava una meraviglia.Ora che è montato su una arkos 537 da 650kg, il motore va sempre in cavitazione ed è costantemente sotto sforzo.A breve dovrò cambiare elica
Capitano di Corvetta
xruggiox
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- 20/20
Ciao a tutti!
Anch'io ho lo stesso problema! monto uno yamaha 4cv 2t su una manò 19. A metà manettà raggiungo circa 3,5-4 nodi ma aprendo ancora l'acceleratore, il motore fa solo più rumore ma la barca sembra andare alla setssa velocità (non ho fatto misure con il GPS). Devo specificare che la prova è stata fatta con mare calmissimo e che anch'io monto il motore su un supporto basculante e penso che sia abbastanza immerso, ovvero la piastra anticavitazione è al di sotto della linea della chiglia!
Dite che è un problema di elica?
Sailornet