Acquisto motore nuovo: Mercury Four Stroke 225. [pag. 6]

Capitano di Corvetta
memobon
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- 51/57
oh be', e' rarissimo trovare lo stesso prezzo in banchina e in strada
l'ìassunto e' che hai la barca , sei ricco, quindi ti spenno un po'

la barca a vela, specialmente nelle dimensioni dei ns gommoncini ( 5 - 8 mt) costa enormemente meno a livello di gestione;
puo' avere un costo di acquisto equipollente se non superiore, puo' essere un pelo piu scomoda
ma
se hai su un fb piccolino , lo puoi smontare
se hai una minima manualita', su una barca vecchiotta il 90% del lavori te li puoi fare tu, anche per il piacere di farlo ( e sulla barca a vela ce' molta piu roba)
con 300 euro di benza giri 2 stagioni ,certo ci metti piu tempo
ti costa un pelo di piu la carena ( se non te la fai tu)

infatti,nei porti non e' raro trovare meccanici che "guardano male" i velisti( su barche piccole, intendo) , perche' si arrangiano da soli e portano " poco fatturato", sono considerati dei poveracci

ce' da dire che, quelli che sanno andare in barca a vela, di solito sanno andare anche con barche a motore
e non e' invece vero il contrario

ciau
Capitano di Vascello
andryb
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- 52/57
È noto che la benzina nei porti costi di più.
È altrettanto noto che i carburanti nelle piccole isole in generale (non solo nei porti) abbiano un costo maggiore rispetto alla terraferma.
Le ragioni mi sembrano intuibili: maggiori spese di trasporto e condizioni di esercizio in regime di quasi monopolio.
Ciò che non ho mai capito, invece, è perché la benzina o il diesel venduti nei porti siano di peggiore qualità, come da sempre affermato unanimamente dai diportisti di ogni latitudine.

Riguardo i prezzi dei tagliandi, non mi sorprendono le lamentele diffuse.
Da quando ho la passione per la nautica ho rilevato una enorme discrepanza con i prezzi che si praticano in automotive (i quali peraltro, se ti rivolgi alla assistenza ufficiale, sono tutt'altro che leggeri), per componenti praticamente identici.
Ad esempio, le candele costano fino a 4 o 5 volte tanto. Cambiarne 6, anche da soli, è comunque una spesa. Naturalmente si possono prendere i cosiddetti ricambi commerciali, che il più delle volte sono praticamente uguali, ma poi, a volte, ci prende il tarlo del dubbio e nessuno ha voglia di rischiare di rimanere in panne in mezzo al mare (su tali timori le officine nautiche fanno molto affidamento...).

Per tornare in topic e portare un piccolo contributo, mi sentirei di affermare con quella poca cognizione di causa determinata da una minima esperienza personale, che, in ogni caso, i tagliandi e le riparazioni sono cari un po' ovunque, sia se si tratti di motori Mercury, sia si tratti di Yamaha, Honda e quant'altro...
Sottocapo
Peppinoblu (autore)
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- 53/57
Condivido il vostro pensiero.
Torno però sull’argomento del titolo.
Vi espongo ciò che ho realizzato in questa ultima settimana, anche grazie al vostro supporto tecnico e di esperienze.
Avevo chiesto una opinione sull’acquisto di uno tra tre motori, due della stessa marca, Mercury, ed uno Yamaha.
La mia idea iniziale era il Mercury Four Stroke 225, il cui costo finito è 3k euro inferiore a quello degli altri due.
Dalle vostre note, da quello che ho letto, da quello che sostiene (ovviamente?) un concessionario, la mia idea è traviata dal desiderio “Verado 250”, per una serie di aspetti già esposti da voi nei messaggi precedenti.
L’unica titubanza? L’assistenza Yamaha da me è “svizzera” nel senso di precisione e correttezza. L’officina Mercury, seppur presente, a detta di molti è poco affidabile, tanto che diversi dipartisti si rivolgono ad un altro centro di assistenza distante però 30 km.
Inoltre, l’offerta finanziaria di Mercury consente un risparmio di almeno 1k euro per Verado, di 4K euro se optassi per Four Stroke.
Chiudo gli occhi e scelgo Mercury.
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 54/57
Scusatemi, ma si parla di un motore top di gamma e poi si discute del costo dei tagliandi ??

Quando si pensa di acquistato un battello più motore di tale tipologia non deve essere il costo di un tagliando a creare un problema !!
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Sottocapo
Peppinoblu (autore)
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- 55/57
Buona osservazione alberto ang.
Devo dirti però che il costo dei tagliandi non costituisce un problema ma un’opportunità.
Quando ho comprato qualcosa di importante mi sono posto sin da subito anche la questione dei costi di gestione.
Alla fine, metto anche quelli nel calderone per poi raggiungere la decisione finale.
Con questa mentalità e grazie ad una puntuale analisi preventiva, oggi ho la possibilità di scegliere tra due motori “top di gamma”, come li definisci tu.
Mi sembra che non ci sia nulla di strano né, tantomeno, alcun problema.
Wink
Sottotenente di Vascello
ulisse.71
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- 56/57
Il top di gamma della Mercury e’rappresentato dal 400R e il 225 si colloca nella fascia medio alta.io ho montato un Suzuki 200ap quest’estate e,carte alla mano posso dimostrare come i tagliandi delle 30-50-100 e 300 ore siano inferiori ai Mercury di un terzo almeno,parlo con coscienza di causa perché il Verado lo ho avuto.ripeto che ognuno ha le sue tasche ma qui qualcuno le ostenta.un altro fattore importante e’la qualità dell’assistenza e chi compra specialmente nuovo deve perseguirla.caro peppinoblu se è Mercury quello che vuoi compralo e vai per la tua strada,io L ho fatto tanto tutti i motori prima o poi danno delle noie e’matatico anche facendo la più scrupolosa manutenzione
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 57/57
Buona osservazione Peppinoblu, io parto comunque dal fatti che quando si mettono in gioco cifre simili, dal mio punto di vista compro sempre quello che mi dà più soddisfazione.

Ti evidenzio un esempio personale!

Quando ho deciso di acquistare la mia attuale auto, dopo tre Volvo , me ne sono fregato dei costi del tagliando ( circa il doppio ) e del costo dell'auto ( circa un 20% in più ) , mi piaceva e ho comprato una Classe E al posto di una V90.

Di sicuro se acquisti un Mercury o uno Yamaha , dove caschi , caschi bene , allora perché non comprare quello che ti dà più emozione ?
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
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