Eliche: non vogliamo il pesce, vogliamo imparare a pescare [pag. 5]
fran (autore)
- 41/166
NaiNoe ha scritto:Questo post più che una condivisione mi sembra un braccio di ferro.
Non credo che il Marchese del grillo conoscesse Silvester Stallone nè che abbia mai visto Over the top e neanche che avesse mai incontrato Piero Angela in pedana
Cesinho ha scritto:c'è un carciofo da pulire
Il carciofo è già pulito, basta usare bene il mouse
propcalc1 ha scritto:55,56 km/h, oltre i quali (notoriamente) si avverte la resistenza dell’aria
'appero! Devo riconoscere che non avevo tenuto conto di questo effetto, che, nelle nostre applicazioni può "costare" anche una decina, una ventina o anche più cv.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
NaiNoe
- 42/166
fran ha scritto:Non credo che il Marchese del grillo conoscesse Silvester Stallone nè che abbia mai visto Over the top e neanche che avesse mai incontrato Piero Angela in pedana
Ti prego spigamelo...anche in MP ma spiegamelo
Cesinho
- 43/166
Sì sì prof, ho usato il 🐁...ma non sempre è gorgonzola...a volte è muffa e basta...vedi le certificazioni a cui fa riferimento il propcalc...magari abbiamo pulito il carciofo ed è già marcio il "cardo"...
Però facciamo finta che il Suzuki dice 140 ed è 140cv...
Ad esempio....
Continuiamo come se tutto sia correttamente omologato e venduto.
Già scopriamo che uno dei tre teneva conto di 2 parametri...uno si ferma a 55,56 km/h
...il terzo lo salviamo?
Però facciamo finta che il Suzuki dice 140 ed è 140cv...
Ad esempio....
Continuiamo come se tutto sia correttamente omologato e venduto.
Già scopriamo che uno dei tre teneva conto di 2 parametri...uno si ferma a 55,56 km/h
...il terzo lo salviamo?
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
fran (autore)
- 44/166
Ma chi siamo noi per salvare qualcuno?
Cesinho
- 45/166
Beh na strada la dobbiamo prendere...
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
<º))))>< <º))))>< <º))))><
fran (autore)
1
- 46/166
Comunque, a parte acqua aria e fuoco, citazioni bibliche e cinefile, ronzini somari e purosangue, diciamo che in qualche modo siamo arrivati a determinare una velocità che il nostro pacchetto deve raggiungere, vabbè con un certo margine di errore.
E qui comincia la parte complicata
Semplifichiamo il problema all'osso e accontentiamoci dei tre aspetti più importanti, baricentro, diametro e passo dell'elica, trascurando qualche altra decina di parametri [forse] meno importanti.
Baricentro
Nell'articolo di Savitsky, che, ripeto, ho letto studiato ma non completamente capito, c'è una trattazione dettagliata che considera le forze applicate al sistema cioè la spinta di Archimede, la forza peso, la spinta dell'elica, la forza d'inerzia, la resistenza d'onda, le interazioni con l'aria e con l'acqua, che, per il principio di D'Alembert, forse il principio più importante nella meccanica, devono essere sempre in equilibrio. Non la faccio lunga, anche perchè non saprei spiegarlo, ma Savitsky giunge alla conclusione che, in funzione della geometria del sistema, compresa ovviamente la geometria della carena in termini di angoli, spigoli, superficie bagnata etc etc, del dislocamento, di un certo coefficiente di velocità, il sistema è in equilibrio dinamico se viene soddisfatta una certa equazione. In queste condizioni non ci sarà delfinamento, la carena sarà inclinata del giusto angolo rispetto alla superficie dell'acqua, l'efficienza della spinta data dall'elica sarà massima, etc etc, e ovviamente e finalmente, sarà possibile determinare la giusta potenza per la velocità desiderata.
Chiedo scusa, ma non so spiegarlo meglio in quanto si parla di una trattazione abbastanza complicata, ma, tant'è. Allora, accontentiamoci dell'esperienza di altri progettisti, compreso propcalc, e diciamo che come primo tentativo la posizione del baricentro del sistema durante la navigazione si deve trovare intorno al 40% della LWL, a partire dallo specchio di poppa. Non so far meglio, scusatemi.
Se il baricentro del nostro gommone è ben posizionato, possiamo andare avanti, altrimenti sarà tutto lavoro inutile.
cont.
E qui comincia la parte complicata
Semplifichiamo il problema all'osso e accontentiamoci dei tre aspetti più importanti, baricentro, diametro e passo dell'elica, trascurando qualche altra decina di parametri [forse] meno importanti.
Baricentro
Nell'articolo di Savitsky, che, ripeto, ho letto studiato ma non completamente capito, c'è una trattazione dettagliata che considera le forze applicate al sistema cioè la spinta di Archimede, la forza peso, la spinta dell'elica, la forza d'inerzia, la resistenza d'onda, le interazioni con l'aria e con l'acqua, che, per il principio di D'Alembert, forse il principio più importante nella meccanica, devono essere sempre in equilibrio. Non la faccio lunga, anche perchè non saprei spiegarlo, ma Savitsky giunge alla conclusione che, in funzione della geometria del sistema, compresa ovviamente la geometria della carena in termini di angoli, spigoli, superficie bagnata etc etc, del dislocamento, di un certo coefficiente di velocità, il sistema è in equilibrio dinamico se viene soddisfatta una certa equazione. In queste condizioni non ci sarà delfinamento, la carena sarà inclinata del giusto angolo rispetto alla superficie dell'acqua, l'efficienza della spinta data dall'elica sarà massima, etc etc, e ovviamente e finalmente, sarà possibile determinare la giusta potenza per la velocità desiderata.
Chiedo scusa, ma non so spiegarlo meglio in quanto si parla di una trattazione abbastanza complicata, ma, tant'è. Allora, accontentiamoci dell'esperienza di altri progettisti, compreso propcalc, e diciamo che come primo tentativo la posizione del baricentro del sistema durante la navigazione si deve trovare intorno al 40% della LWL, a partire dallo specchio di poppa. Non so far meglio, scusatemi.
Se il baricentro del nostro gommone è ben posizionato, possiamo andare avanti, altrimenti sarà tutto lavoro inutile.
cont.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
NaiNoe
- 47/166
Bisognerebbe tirare giù il gommone dal carrello e farlo basculare su un rullo orizzontale...trovare l'equilibrio, e quindi misurare dove cade?
Se si, è questo l'unico metodo?
Se si, è questo l'unico metodo?
fran (autore)
- 48/166
Beh, per individuare la posizione del baricentro ci sono vari metodi, ma il problema non è sapere dove sta il baricentro, il problema è sapere dove deve stare
misterpin
- 49/166
Avendole io userei le sospendite, e se sono giuste, la perpendicolare del punto di aggancio è il baricentro, o no?
a.slim
1
- 50/166
NaiNoe ha scritto:Bisognerebbe tirare giù il gommone dal carrello e farlo basculare su un rullo orizzontale...trovare l'equilibrio, e quindi misurare dove cade?
Se si, è questo l'unico metodo?
Che poi sta storia di fare basculare un gommone da 6 metri e quasi una tonnellata su un rullo ancora nn ho capito come si potrebbe fare in modo semplice e sicuro
Argomenti correlati