SUZUKI 150 4T attivazione ricarica seconda batteria

credo potrà interessare tutti i possessori di SUZUKI DF150 DF175 e DF300

...ho studiato, cercato notizie (trovate solo su siti americani), parlato con meccanici suzuki (estorcendo una notizia qua, una notizia là...) e alla fine ho risolto l'arcano... ed è molto più facile di quanto sembri...

ATTIVAZIONE DEL SECONDO CARICABATTERIA INTERNO DEL suzuki 150 (anche 175 e 300)

SCHEMA BASE TIPICO PRESENTE SUL VOSTRO MEZZO SE AVETE SOLO UNA BATTERIA
Di default dovreste avere una batteria (almeno da 100A) dove sul POLO NEGATIVO (-) arriva il cavo NERO GROSSO della massa e sul POLO POSITIVO (+) arrivano un cavo bianco sottile protetto da un fusibile da 15A (cavo "LEAD BATTERY" che alimenta la centralina ECM del motore) e un cavo ROSSO GROSSO che arriva allo staccabatteria_1... (...dallo staccabatteria_1 riparte sia il circuito che alimenta il motore sia quello che alimenta i servizi...)

La modifica che vogliamo fare è quella di fornire il mezzo di una seconda batteria che alimenti i servizi e, ovviamente, venga ricaricata sfruttando il motore...

Visto che il nostro motore (parliamo di suzuki DF150 DF175 DF300) dispone di un doppio circuito di ricarica, vediamo COME SI ATTIVA IL SECONDO CARICABATTERIA interno per alimentare la nostra nuova batteria...

MATERIALE NECESSARIO:
1) cavo "DUAL BATTERY ISOLATION LEAD" (codice suzuki 33830-96J00) costo approssimativo 67 euro
(se avete manualità potete crearvelo da soli)
(sulla baia lo trovate in GB al prezzo di circa 52 euro inclusa spedizione ... in Italia è sempre tutto più caro !!! ...chissà perché...)
2) qualche fascetta per bloccare il cavo (se acquistate il cavo 33830-96J00 sono incluse 2 fascette)
3) un secondo staccabatteria (che chiameremo staccabatteria_2 per differenziarlo da staccabatteria_1 che è quello già presente) e servirà per interrompere la tensione ai servizi (...e che dovrete installare dove meglio credete)

Prima di iniziare assicurarsi che lo staccabatteria_1 sia OFF

attivazione DEL SECONDO CARICABATTERIA
1a) aprire la calandra
2a) fare arrivare al motore (attraverso il manicotto dei cavi) il nuovo cavo caricabatteria
3a) identificare il cavo ROSA nel motore nella parte bassa sul lato sinistro (lato del tasto del trim) FOTO-1
4a) togliere il tappo di protezione FOTO-2 (il tappo di protezione si toglie spingendo una linguetta zigrinata posta nella parte posteriore)
5a) collegare il nuovo cavo alla spina e fissarlo per bene con le fascette
6a) aprire la scatola dei fusibili (stesso lato sinistro del motore) FOTO-3 e invertire la posizione dei due componenti indicati in foto (in pratica spostando il fusibile da 30A dalla posizione STD alla posizione OPT si attiva la funzione del secondo caricabatteria)
7a) chiudere la scatola dei fusibili
8a) chiudere la calandra

COLLEGAMENTO NUOVA batteria E SPOSTAMENTO DEI SERVIZI
1b) la nuova batteria (che DEVE essere di almento 100A o superiore) va collegata: polo negativo al polo negativo della batteria_motore e nuovo cavo appena installato al polo positivo (è il cavo che servirà a ricaricarla)
2b) dal polo positivo della nuova batteria faremo partire un cavo rosso di seziona adeguata che va ad uno dei poli dello staccabatteria_2
3b) dallo staccabatteria_1 sposteremo il cavo rosso dei servizi sul polo inultilizzato dello staccabatteria_2

il gioco è fatto...

NOTA
potete usare il tappo di protezione che avete tolto dalla spina del cavo rosa (vedi punto 4a) per creare il cavo di ricarica (dotandolo di apposito connettore Faston maschio) ed evitare di spendere i 67 euro necessari per il cavo originale 33830-96J00
...in questo caso vi servirà:
a) un cavo rosso di sezione e lunghezza adeguato
b) spina faston maschio
c) capicorda per batteria

...provare per credere !

ottimo, veramente ottimo post. un dubbio, ho due batterie da 100 ampere collegate con un commutatore. penso che il commutatore non possa andare bene, giusto?. devo comprare due staccabatteria ? ciao e grazie per la risposta

che tipo di commutatore hai ? mandami uno schema...

Ha la posizione uno, due, both e 0. Dietro ha 3 piedini. Ciao

deblasio1 ha scritto:

Ha la posizione uno, due, both e 0. Dietro ha 3 piedini. Ciao

l'impianto deve essere separato... il tuo impianto prevede che motore e servizi siano sempre asserviti da una unica fonte di energia (che può essere la batt-1 oppure la batt-2 oppure l'insieme delle due batterie in parallelo)... devi separare i due impianti e mettere un secondo staccabatteria (lo staccabatteria che hai adesso lo puoi lasciare spostando sul nuovo uno dei cavi in entrata e continuerà a funzionare solo con una batteria).

spero di essere stato chiaro.

ciao

Innanzitutto complimenti per la chiara illustrazione di tutta la procedura, veramente molto utile. Mi serve una informazione credo utile ai tanti lettori:

maxkor ha scritto:

l'impianto deve essere separato...

quanto quotato del tuo post, a modifica effettuata significa che MAI le due alimentazioni positive , quella del motore e quella dei servizi, possono essere ponticellate ? Ti chiedo ciò perché chi potrebbe non voler stravolgere l'impianto con l'installazione di un secondo staccabatteria, potrebbe installare un solo staccabatteria ma con con schema MK III, che in posizione 1 separa i due impianti ed in posizione 2 cioè booth ponticella le due batterie difatto ponticellando anche le due alimentazioni provenienti dal motore?

Ho fatto la tua modifica su uno Yamaha 250 e non è un problema il bypass delle alimentazione, e "credo" che neanche per Suzuki dovrebbe creare difficoltà.

Saluti

Chiarissimo, grazie

aureliods ha scritto:

Innanzitutto complimenti per la chiara illustrazione di tutta la procedura, veramente molto utile. Mi serve una informazione credo utile ai tanti lettori:

maxkor ha scritto:

l'impianto deve essere separato...

quanto quotato del tuo post, a modifica effettuata significa che MAI le due alimentazioni positive , quella del motore e quella dei servizi, possono essere ponticellate ? Ti chiedo ciò perché chi potrebbe non voler stravolgere l'impianto con l'installazione di un secondo staccabatteria, potrebbe installare un solo staccabatteria ma con con schema MK III, che in posizione 1 separa i due impianti ed in posizione 2 cioè booth ponticella le due batterie difatto ponticellando anche le due alimentazioni provenienti dal motore?

Ho fatto la tua modifica su uno Yamaha 250 e non è un problema il bypass delle alimentazione, e "credo" che neanche per Suzuki dovrebbe creare difficoltà.

Saluti

Avendo, per ipotesi, due batterie da 100A quando hai lo staccabatteria su "both" stai ponticellando i poli positivi e quindi è come se avessi una unica batteria da 200A che però è ricaricata contemporaneamente da 2 alternatori... questo potrebbe creare problemi sia al motore che alle batterie.

Normalmente i due circuiti (motore e servizi) nascono separati e devono rimanere separati... lo scopo principale di avere il doppio circuito è quello di evitare di scaricare la batteria del motore (neanche per errore lasciando il frigo acceso, i telefoni in carica... per es.) e assicurarci di poter rimettere in moto il motore per tornare alla base... ovviamente potrebbe anche accadere che, per vetustà o altro, ci si ritrovi ad avere la batteria del motore a terra... in questo caso io collego, con i cavi che si usano in macchina, il polo positivo della batteria dei servizi con il connettore elettrico (il capocorda per intenderci) posto all'uscita dello staccabatteria del motore (mettendo prima in off lo staccabatteria del motore)... e sto ben attento a non unire mai i due circuiti (neanche in questo caso bisogna unire i poli positivi perchè la batteria più carica tenderebbe a rilasciare parte della carica alla batteria più scarica (cercando di livellare lo stato di carica delle due batterie) lasciandoci senza la corrente necessaria per la messa in moto).

In ultimo raccomando di tenere a bordo sempre una coppia di cavi (quelli per la messa in moto che si usano in macchina) di diametro adeguato all'amperaggio delle batterie di bordo.

Ciao

maxkor ha scritto:

Avendo, per ipotesi, due batterie da 100A quando hai lo staccabatteria su "both" stai ponticellando i poli positivi e quindi è come se avessi una unica batteria da 200A che però è ricaricata contemporaneamente da 2 alternatori... questo potrebbe creare problemi sia al motore che alle batterie.

Proprio su quanto ti ho evidenziato in grassetto della tua risposta è il mio dubbio. Non credo infatti che Suzuki abbia 2 alternatori, ma unico alternatore con doppia uscita, con relè disaccoppiante le uscite a motore spento.

Dico questo per esperienza fatta come scrivevo prima su uno Yamaha 250, al quale non ho dovuto nenche spostare il relè come da tue foto.
Io feci questa prova: Se stacchi le due batterie ( staccabatteria a 0) facendo la prova di continuità a monte dello/degli staccabatteria con un tester tra le due uscite positive, non troverai continuità. Se la stessa prova la fai riattivando i due staccabatteria, con motore in moto (non con chiave quadro solo in posizione di acceso) troverai continuità sulle due uscite positive.

Fammi/facci sapere saluti

aureliods ha scritto:

Proprio su quanto ti ho evidenziato in grassetto della tua risposta è il mio dubbio. Non credo infatti che Suzuki abbia 2 alternatori, ma unico alternatore con doppia uscita, con relè disaccoppiante le uscite a motore spento.

....se stacchi le due batterie (staccabatteria a 0) facendo la prova di continuità a monte dello/degli staccabatteria con un tester tra le due uscite positive, non troverai continuità. Se la stessa prova la fai riattivando i due staccabatteria, con motore in moto (non con chiave quadro solo in posizione di acceso) troverai continuità sulle due uscite positive.

Fammi/facci sapere saluti

Sul fatto che in effetti l'alternatore sia unico con doppia uscita controllata da relè potresti avere ragione (anche se una ridondanza di alternatori potrebbe essere una scelta costruttiva intelligente)... come prima cosa cercherò di trovare info sui manuali tecnici (spero di riuscire a metterci le mani sopra)... e poi, comunque, appena avrò possibilità di accendere il motore farò la prova di continuità fra i due poli positivi e ti/vi farò sapere...

Rimane comunque il fatto che con un impianto così realizzato motore e servizi vengano sempre asserviti da unica e stessa fonte di energia e questa cosa non dà il massimo della sicurezza specialmente se a bordo abbiamo assorbimenti importanti (frigo, GPS, scandaglio, telefonino in carica, VHF, ecc.)... l'unico vantaggio che si ha, a mio modesto parere, è che a motore acceso e staccabatteria su 1 o 2, la batteria che in quel momento non è utilizzata viene comunque ricaricata dal motore.

....stay tuned