Protezione elica (elica intubata?) [pag. 2]

Solo per dare un'idea, ma senza tutte quelle tubazioni e derive davanti e sotto l'elica.

Navigando in internet, ho letto e visto amenità sul tema in oggetto.
Mi sembra quindi il caso di mettere un po' d'ordine.
L'elica intubata, e più propriamente "Kort nozzle" , fu inventata nel 1934 da Ludwig Kort, il quale dimostrò che avvolgendo l'elica con un tubo opportunamente sagomato, dimensionato e montato era possibile ottenere un sensibile incremento di spinta.
Al "Kort nozzle", poi definito mantello accelerante, seguirono gli altri tipi di mantello : neutri e deceleranti, così definiti per l'effetto prodotto sul fluido in transito al suo interno dalla particolare sezione longitudinale.

In epoca più recente (1988 e segg.), lo studio abbinato di turbina Kaplan (1913) e mantelli portò il sottoscritto ed il grande Alessandro Tomei alla concezione e sperimentazione con successo dell'elica turbina o turboprop, azionato da motore entrobordo.

Il turboprop é una turbina alloggiata interamente o parzialmente in carena, capace di imprimere ad una barca planante fino a +20% di velocità, oltre a ridurre il pescaggio a quello proprio della carena.
Per l'appunto i primi esperimenti furono fatti con gommoni da m. 4,50 e 6,00 con chiglia in VTR e motore EB Diesel.
La ragione di questa scelta sta nel minor consumo specifico del diesel rispetto al fuori bordo 2T o 4T, da cui un minor costo orario di esercizio, tenuto conto che i moderni diesel sono leggeri quasi quanto ...

Come si vede la protezione dell'elica o del bagnante dall'elica, ancorché importante, é fatto marginale rispetto al miglior rendimento propulsivo, all'economia di combustibile a parità di prestazioni, alla possibilità di spiaggiare, ecc.ecc.

L'anno scorso mi ero interessato pure io ad una gabbia ma alla fine ho rinunciato. Mi ricordo di aver trovato questo produttore qua che oltre alla protezione garantiva migliori prestazioni.

https://www.propguardmarine.com/how.html .Agli esperti la parola !

Curioso come questo topic sia risalito a distanza di 2 anni esatti!

Benvenuto al nostro nuovo illustre ospite!

Rispolvero questo 3d d'annata.
Uso i prop-guard sui gommoni di una scuola di vela e wind-surf.
Ti avvicini con maggior tranquillità all'allievo caduto in acqua
nei fondali bassi salvi elica e trasmissione
uso non previsto: a motore spento fa anche da gradino per risalire da poppa
Prestazioni: crollo vertiginoso. Il suo scopo non è migliorare le prestazione, al limite cerca di non peggiorarle troppo, a basse velocità non lo senti molto, appena acceleri è un freno a mano tirato. Sul 4 metri il 20CV senza paraelica planava con 4 persone a bordo, ora fa fatica con 2.
Ho trovato anche la foto dove si vedono, il colore identifica il range di potenza consigliato

VelistaPerCaso ha scritto:

Ho trovato anche la foto dove si vedono, il colore identifica il range di potenza consigliato

non ho capito quest ' ultima frase...
consigliato in base a cosa?
allo spessore del prop guard?

Suppongo che il colore identifichi il range di potenza del fuoribordo al quale va accoppiato

Cercate su google immagini lo Yamaha 2 t 2 cav il mio ha una gabbietta tipo ventilatore che mi permette di infilare l ausiliario nel gavone salvando l elica

"il colore identifica il range di potenza consigliato "
mi spiego meglio (sul sito propguard c'è tutto)
i paraelica sono costruiti in diversi diametri, 9 11 13 etc pollici, da scegliere in base al diametro dell'elica, ogni diametro lo fanno di un colore diverso così lo identifichi subito. indicativamente
blu: 13", 40-65CV
arancio, 11", 25-35CV
giallo 9" 10-20CV, ma per i miei 20cv sembrava troppo piccolo, abbiamo messo l'arancione.