Una giovane vita spezzata.Riflessioni.... [pag. 4]

2° Capo
Will
2 Mi piace
- 31/36
Esprimo anche la mia oppinione su questo spiacevole fatto Sad , anche a me' piace pescare in apnea non sono un profondista pesco mediamente dai 7 ai 10 mt, perche' sono sempre da solo, ma se vai in una zona vietata: ansia, nervosismo e proccupazione penso siano fattori incisivi su una discesa per pesca subacquea. Confused
Molto meglio evitare certi rischi pescando almeno in tranquillita'.

E' una cosa tremenda morire a 24 anni. Crying or Very sad
Il Mare e' vita non sporchiamolo non permettiamo che muoia.
Ammiraglio di divisione
eros
1 Mi piace
- 32/36
Sono un vecchio sub con tante immersioni e tante c*****e sulle spalle.
Un ' altro ragazzo ci lascia e bracconiere o meno è una tragedia.

Sott' acqua purtroppo siam in un mondo che anche a livello scientifico è inesplorato e certezze matematiche non ce ne sono.
Le cause di questa morte possono essere le più svariate, ma visto che se ne vuole fare un discorso utile ai vivi , esperti e non è utile fare alcune puntualizzazioni.

Ho perso troppi conoscenti ed in alcuni casi amici per ridurre il discorso alla semplice imprudenza o spacconeria.
Le cause possono essere sicuramente l' apnea troppo tirata o i tuffi ripetuti senza un adeguato recupero a galla.

Mi rimane sempre nella testa la domanda ,ma come fanno a morire quelli bravi?
Non quelli forti , con bravi intendo quelli prudenti che rispettano i loro limiti ecc.

Ora non faccio una supposizione ,ma vi parlo di vissuto da me e da altri fortunati .
Sott' acqua non si ancora come risponda il cervello alla pressione , sicuramente ne soffre e di conseguenza succede che persone prudenti e preparate , facciano quello che io chiamo il tuffo dello scemo (io l'ho fatto e quindi non voglio insultare nessuno).
Durante il tuffo dello scemo dimentichi tutto quello che di logico hai preparato a galla e fai la c*****a , se sei fortunato ,ne esci con uno spavento se sei sfortunato ................non ne esci più.

Chiaro che non bisogna affidarsi alla sola buona sorte ,ma prendere tutte le precauzione del caso e le principali per me sono :
1) non prendere mai decisioni sott' acqua
2) lavorare sempre molto al di sotto delle proprie capacità limite
3) un buon compagno sopra di noi.
Un buon corso di apnea ci aiuta a capire le meccaniche del tuffo , e i suoi rischi , ma tutto e nelle nostre mani.

ciao eros
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60 (autore)
2 Mi piace
- 33/36
Diciamo con chiarezza che il primo grave errore è pescare di frodo .... non solo e soltanto perchè è una cosa illegale, e già questo dovrebbe essere sufficente, ma perchè ti porta inevitabilmente a rischiare oltre i propri limiti .....[/quote]

Credo di aver chiarito molto bene cosa penso in merito nei miei precedenti interventi.

Diciamo con chiarezza che il sistema più sicuro per pescare profondo sarebbe quello di stare in coppia e pescare con un solo fucile, gli altri a portata di mano agganciati al pallone.Preparazione ed esperienza da parte di ambedue nell' intervenire prontamente e in maniera corretta in caso di sincope e assenza di frenesia ed egoismo. Sinceramente la cosa la vedo molto dura.Ha ragione chi afferma che la sincope si presenta nella maggior parte dei casi in risalita, negli ultimi metri e qui io ho trovato un altro errore del nostro povero amico, sempre legato alla poca tranquillità e agli artifici ai quali è stato costretto pescando di frodo.Probabilmente lui si è reso conto di essersi attardato e trovarsi in debito di ossigeno, ma non ha mollato la cintura, cosa che forse e dico forse , gli avrebbe regalato qualche secondo in più.Naturalmente è anche immaginabile capire perchè non l' ha fatto.....
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60 (autore)
Mi piace
- 34/36
Scusatemi, ma ho dimenticato di dire che Marco è stato trovato a galla nella zona dove si era immerso 5 giorni dopo il tragico pomeriggio nel quale ha perso la vita e questo mi fa credere che sia andato in sincope mentre risaliva, che dopo il black out sia sceso sul fondo e che i gas di decomposizione lo abbiano fatto gonfiare e ritornare a galla.
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
Capitano di Fregata
antoniot67
Mi piace
- 35/36
A galla?
Peggio ancora,bastava davvero un compagno che gli sollevasse il viso dall'acqua,per me e' stata sincope!
C'e' da dire che pare avesse solo 4kg in cintura,quindi pescava fondo e sapeva il fatto suo.
Sottocapo
seffy
1 Mi piace
- 36/36
Da pescatore in apnea mi sento solo di indicare il mio personalissimo decalogo che fino ad ora mi ha sempre permesso di portare a casa la pellaccia:

1)MAI da soli
2)MAI E POI MAI DA SOLI
3)Se per motivi di location si decide di andare da soli (Bassofondo), Avere sempre con se una boa segnasub (Oltre che obbligatoria per legge, ci rende più visibili)
4)Andare a pesca solo se ci si sente bene, ben riposati e in stato di relax, in mare ogni disfunzione corporea è una bomba ad orologeria
5)Il pesce non vale mai la propria vita
6)Non strafare MAI
7)Rispettare i tempi di recupero
8)Sganciare la cintura ad ogni problema (30 euro in meno ma vita salva.)
9)Occhi sempre aperti a ciò che abbiamo attorno
10) Avvertire SEMPRE qualcuno sulla location e chiedere pareri sulle condizioni metomarine.

Questo ragazzo non sarà nè il primo e purtroppo neanche l'ultimo.
Condoglianze alla famiglia ma che faccia da monito per tutti gli altri.
Sailornet