Peperoncini (parliamone) [pag. 4]

Sergente
dima77
Mi piace
- 31/107
UNa domanda sciocca, ma a cui solo voi esperti potete rispondere...
Ho comprato una pianta di peperoncini, nulla di particolare, semplicemente mi piaceva...ora vorrei provare ad usarne qualcuno per fare dell'olio piccante, c'è qualche accorgimento particolare che devo conoscere?
Molto tempo fa, un amico mi portò dei peperoncini calabresi, alcuni li ho tagliati ed immersi nell'olio, altri li ho messi interi, ma con il risultato che l'olio ha un retrogusto, fastidioso, di peperone, dove ho sbagliato?

ciao e grazie
Dima
Capitano di Corvetta
Valter58
Mi piace
- 32/107
Ciao Dima, io lascio essiccare i peperoncini dopo averli tagliati a strisce e privati dei semi (non sono i semi a dare la piccantezza, ma è la placenta). Dopo 2-3 mesi di essiccazione li trito a polvere e unisco l'olio extravergine di oliva (essiccazione naturale, altrimenti diminuisce la piccantezza).
Il profumo o retrogusto che senti è dovuto sicuramente alla qualità del peperoncino.
Anche il Jolokiia, che è il secondo al mondo per piccantezza, ti rilascia nel palato un sentore di peperone, ma è quasi impercettibile.
Infine, stai attento a mettere sott'olio prodotti freschi, il botulino è in agguato.... Smile , io sinceramente ho paura e non lo faccio.

Valter Smile
Sergente
dima77
Mi piace
- 33/107
Valter, grazie per la risposta...
Per la freschezza sto tranquillo, i peperoncini li ho raccolti dalla mia pianta Smile il precedente esperimento è finito nel secchio, causa gusto non apprezzato.

ciao
Dima
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
Mi piace
- 34/107
O, che bella discussione.
Sono appassionato. Ne coltivo un po', ma alcune specie sul mio terreno non mi vengono.
Gli Habanero non ce la fanno, per esempio, anche se sono fantastici.
Consigli sul tipo di coltivazione?
Che tecniche usate per gli Habanero red, orange o chocolate che siano?

Thanks

Laughing
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
Contrammiraglio
effelle
Mi piace
- 35/107
dai miei ricordi scolareschi, e da esperienze rubate a coltivatori di zona...
chi si fa i peperoncini alle nostre latitudini, per poter utilizzare i mesi caldi per la maturazione e non per lo sviluppo della pianta, usa un trucchetto che vi spiego di seguito.. in pratica guadagni un mese circa (non è poco...)
unico presupposto serve la coltivazioni in vasi abbastanza grandi, tipo fioriere da esterno..
a febbraio si mettono una decina di centimetri di letame fresco in fondo al vaso, si copre con la terra, si piantano i semi e si innaffia, il letame fresco comincia a fermentare, e crea calore facendo germogliare i semi e sviluppare le radici (che ha bisogno di calore) inoltre una volta che la pianta cresce e affonda le radici, trova il concime già "maturo".. Felice
Marco
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo
nutrirai per tutta la vita
Capitano di Corvetta
marinese
Mi piace
- 36/107
visto che qua ci sono veri guru del peperoncino, vorrei approfittare per chiedere se qualcuno conosce questo:

re: Peperoncini (parliamone)


ed eventualmente qualche suggerimento sul possibile uso gastronomico.
grazie.
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Contrammiraglio
spettacolare
Mi piace
- 37/107
Fai una foto al peperoncino di fianco, damm'alto non si capisce
Utente allontanato
sibea (autore)
Mi piace
- 38/107
ragazzi sarebbe forte fare un tutorial su come coltivare i peperoncini partendo dal seme, magari chi conosce le tecniche di semina potrebbe dare il suo contributo Wink

io purtroppo non ne capisco nulla e mi piacerebbe imparare qualcosa in merito.




max Felice
sempre invidiato, mai compatito.!!!!
Sergente
dima77
Mi piace
- 39/107
Ciao,
Ecco la mia piccolina alla sua seconda fruttificazione...nulla di speciale, ma mi era rimasta simpatica e l'ho dovuta comprare..

re: Peperoncini (parliamone)


Ciao
Dima
Capitano di Corvetta
Valter58
1 Mi piace
- 40/107
Premetto che la mia esperienza di semina è limitata al Jolokia.

I semi sono un po' duri, quindi li metto tra due fogli di scottex all'interno di un piatto di plastica e li umidisco con acqua a temperatura ambiente per 15-20 gg. - Leggendo in rete, si consiglia addirittura di umidirli con acqua dell'infusione di camomilla.

Trascorso tale periodo prendo uno ad uno i semi con le pinzette da ciglia (usate sempre pinzette e guanti quando maneggiate il jolokia) e li semino in piccoli recipienti di polistirolo. Il terreno che utilizzo è di bosco, a cui aggiungo fertilizzante naturale.

Quando nasce la piantina ed ha raggiunto i 6-7 cm di altezza la travaso in un contenitore più capiente del diametro di 25 cm circa, utilizzando sempre terra di bosco misto con il fertilizzante.

Le piante vanno tenute riparate dal sole diretto e protette dal freddo. Vanno innaffiate inizialmente ogni giorno, evitando assolutamente di bagnare le foglie, e poi ogni 2 gg. circa, in modo da tenere costante l'umidità del terreno.

Ogni pianta produce 2 raccolti circa, con un fusto di 1 cm circa per 80-90 di altezza.

I frutti vanno tagliati a strisce (privati dei semi che vi serviranno per la prossima semina) e lasciati essiccare per 2-3 mesi circa, per poi ridurli in polvere a cui unirete olio extravergine di oliva. Calcolate inizialmente che 3-4 peperoncini tritati potete diluirli in 1 lt d'olio.

Usate la mascherina quanto tritate i frutti.

...buon divertimento... Smile

Valter
Sailornet

Argomenti correlati