Moto morini rilevata dopo il fallimento da due manager italiani, rivoluzionaria la modalita' di vendita delle nuove moto [pag. 3]
fabiox
- 21/38
Certo non sarà facile,ne immediato,ma dipende da cio che si mette in ballo.Non scordiamo che oggi c'è internet,e se una casa,per piccola che sia,mette sul mercato un prodotto che vale e che piace,questo finisce subito sui forum,e sui forum ci stanno gli appassionati,e gli appassionati comprano le moto,le provano e scrivono su altri forum,e........!!
La forza della rete.
La forza della rete.
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
MIGLIO
- 22/38
Mi fa molto piacere leggere che questa casa costruttrice rinizierà il suo percorso..
Non ho mai provato una moto Morini ma le ho viste molte volte e devo dire che mi piacciono molto...
Ho 34 anni e la mia prima moto è stata una malanca ossa 50 da cross poi super preparata alla fine l avevo fatta diventare un Aprilia replica 80 da cross!!!!
Poi Gilera 50 sempre 80 modificata
Poi Suzuki rm125
Poi da strada nsf 125 trofeo
Poi rd 350 2t
Dopo solo ducati monster 600-- 1000s--- s4rs da qui in poi con l incidente e la grande perdita del mio piu grande amico fratello 1 anno fa non voglio piu saperne di moto....
Rimarrà solo una grande passione che guarderò solamente
Scusate se ho detto qualcosa di troppo ma quando si parla di moto ne sono un grande appassionato
Non ho mai provato una moto Morini ma le ho viste molte volte e devo dire che mi piacciono molto...
Ho 34 anni e la mia prima moto è stata una malanca ossa 50 da cross poi super preparata alla fine l avevo fatta diventare un Aprilia replica 80 da cross!!!!
Poi Gilera 50 sempre 80 modificata
Poi Suzuki rm125
Poi da strada nsf 125 trofeo
Poi rd 350 2t
Dopo solo ducati monster 600-- 1000s--- s4rs da qui in poi con l incidente e la grande perdita del mio piu grande amico fratello 1 anno fa non voglio piu saperne di moto....
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Scusate se ho detto qualcosa di troppo ma quando si parla di moto ne sono un grande appassionato
Novamarine HD seven mercury verado 200 xl eco furono 587 raymarine a 68 eco gps carrello cresci n 1800 verricello primetech 13000 l con tanta passione per la pesca ed il mare
Gommone solemar off shore 360 mercury 20 4t carrello satellite mx 300
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lone wolf
- 23/38
ma del 7 bello non ne parla nessuno?
@ Yanez: ti ricordi la messa in moto dello scrambler?
@ Yanez: ti ricordi la messa in moto dello scrambler?
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
martiello123 (autore)
- 24/38
anche il mio primo motorino fu un malanca il "leoncino" 4 marce era il classico tubone come andavano all'epoca. era il periodo in cui in emilia romagna fabbriche e fabbrichette di motori erano un po' ovunque, dove da quella terra spuntavano piu' pistoni che funghi.ora anche quella fabbrica non esiste piu' da anni (famoso fu il suo 125 ob one bicilindrico). ma tornando alla morini alla quale facciamo tutti gli auguri di tornare ai fasti di un tempo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo nuovo metodo di vendita cioe' senza motosaloni ma dal pc. personalmente il piacere di poter vedere e toccare con mano cio' che devo comprare e' insostituibile , soprattutto se si tratta di beni importanti come puo' essere una moto, una macchina o una barca, pero' mi sembra che ormai questo e' il futuro e bisogna adattarsi.
@ lone wolf
bellissimo il settebello
@ lone wolf
bellissimo il settebello
Jampy60
- 25/38
le idee geniali sono proprio queste se va bene .... bingo!, certo non potranno iniziare con una produzione di massa, ma di nicchia, per "intenditori" se c'è la qualità un po' di marketing ben assestato, qualche esposizione in località, manifestazioni o eventi strategici la cosa può prendere il volo, si avrebbe un acquisto non sul già costruito ma sul costruendo.
Devo dire che lo vedrei bene nella nautica per le personalizzazioni.
Comunque qualcosa di simile, anche se molto timidamente, esiste già su molti siti dove puoi costruirti la tua macchina o altro.
Devo dire che lo vedrei bene nella nautica per le personalizzazioni.
Comunque qualcosa di simile, anche se molto timidamente, esiste già su molti siti dove puoi costruirti la tua macchina o altro.
yanez323
- 26/38
@Lone Wolf Era una mano santa per caviglie e legamenti.Anche con l'alzavalvole, quando non era a punto l'anticipo, diventava un'impresa accenderla. Qualcosa era migliorata con l'accensione elettronica, quando questa si ricordava di funzionare, tanto che veniva guardata con molto sospetto dai meccanici dell'epoca.
Il mio primissimo motorino, nel 1969, è stato un Malanca 4 marce, poi una Gilera 124 5v e, di passaggio, ho avuto per pochissimo una Laverda 750/72. Ora ho una Guzzi 750 S2 , del 1974,comprata usata nel 1978 e tenuta come una reliquia.
Per coloro il cui peso era costituito all'epoca soprattutto dai capelli, maledetti capelloni, per quello che riguardava i 125 c'erano appunto il Gilera 124 5V, il Morini Corsaro e, per chi se lo ricorda, il MotoBi 125, con cilindro orizzontale e telaio monotrave stampato. Giapponesi e roba estera era al di la da venire mentre di grosso in giro si vedevano Northon 750 e Triumph Bonneville 650,: li ho avuti per le mani ed erano una tragedia per le perdite d'olio, vibrazioni e frenata mooolto lunga ed approssimativa. Gli strenui sostenitori delle moto inglesi dell'epoca sostenevano che la frenata lunga era una scelta precisa dei progettisti inglesi, visto che le moto erano utilizzate in ambienti molto piovosi e quei freni erano il modo migliore per evitare i bloccaggi!!!!. In Italia i veri appassionati, oltre ad avere tutta la serie di chiavi a passo Whitworth, si affrettavano a montare un freno anteriore Fontana o un Grimeca.
Bei tempi ! adesso il mio maggior peso è solo costituito da adipe ma i capelli, più o meno, sono ancora li
Il mio primissimo motorino, nel 1969, è stato un Malanca 4 marce, poi una Gilera 124 5v e, di passaggio, ho avuto per pochissimo una Laverda 750/72. Ora ho una Guzzi 750 S2 , del 1974,comprata usata nel 1978 e tenuta come una reliquia.
Per coloro il cui peso era costituito all'epoca soprattutto dai capelli, maledetti capelloni, per quello che riguardava i 125 c'erano appunto il Gilera 124 5V, il Morini Corsaro e, per chi se lo ricorda, il MotoBi 125, con cilindro orizzontale e telaio monotrave stampato. Giapponesi e roba estera era al di la da venire mentre di grosso in giro si vedevano Northon 750 e Triumph Bonneville 650,: li ho avuti per le mani ed erano una tragedia per le perdite d'olio, vibrazioni e frenata mooolto lunga ed approssimativa. Gli strenui sostenitori delle moto inglesi dell'epoca sostenevano che la frenata lunga era una scelta precisa dei progettisti inglesi, visto che le moto erano utilizzate in ambienti molto piovosi e quei freni erano il modo migliore per evitare i bloccaggi!!!!. In Italia i veri appassionati, oltre ad avere tutta la serie di chiavi a passo Whitworth, si affrettavano a montare un freno anteriore Fontana o un Grimeca.
Bei tempi ! adesso il mio maggior peso è solo costituito da adipe ma i capelli, più o meno, sono ancora li
fran
- 27/38
Non faccio tutta la storia delle mie (poche) moto, chissà, forse in futuro, ma fra le inglesi ricordo oltre al Norton e alla Triumph la BSA.
La BSA era una moto difficilissima da portare, perchè il suo acronimo significava.............
Bisogna Saperla Adoperare Anche Senza Benzina
La BSA era una moto difficilissima da portare, perchè il suo acronimo significava.............
Bisogna Saperla Adoperare Anche Senza Benzina
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
yanez323
- 28/38
- Ultima modifica di yanez323 il 25/10/12 19:31, modificato 1 volta in totale
BSA (British Small Army Company), la moto usata da Steve Mc Queen ne " La grande Fuga"
E poi, per quelli che hanno i residui capelli un po' bianchi, c'è questo vecchio poster della BSA Rocket 3, condotta dal mitico Mike Hailwood a Daytona nel 1971
E poi, per quelli che hanno i residui capelli un po' bianchi, c'è questo vecchio poster della BSA Rocket 3, condotta dal mitico Mike Hailwood a Daytona nel 1971
lone wolf
- 29/38
e allora!!!! diciamole tutte:
La "R U M I"
rottami uniti messi insieme
Bei tempi, sarò datato ma ho vissuto gli anni 60.
" Io vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho.........."
Ciao a tutti.
La "R U M I"
rottami uniti messi insieme
Bei tempi, sarò datato ma ho vissuto gli anni 60.
" Io vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho.........."
Ciao a tutti.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
Bruni
- 30/38
ciao
R U M I era rottami usati messi insieme .
all'inizio Atala 48 , Aspes navajo e poi la moto bi 125 2c se, quella che era identica alla 250 come dimensioni. e a quei tempi c'era anche il gilera TG1 e la velocissima aspes yuma. la giappo honda faceva una 125 4t che faceva proprio c..g...e.
poi si sono svegliati e per le nostre glorie è rimasta solo la nostalgia
ciao bruni
R U M I era rottami usati messi insieme .
all'inizio Atala 48 , Aspes navajo e poi la moto bi 125 2c se, quella che era identica alla 250 come dimensioni. e a quei tempi c'era anche il gilera TG1 e la velocissima aspes yuma. la giappo honda faceva una 125 4t che faceva proprio c..g...e.
poi si sono svegliati e per le nostre glorie è rimasta solo la nostalgia
ciao bruni
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