[revisione T.A.T.S] modalità delle prove da effettuare e cosa fare sul rimorchio per prepararlo

Ciao a tutti. L'odissea per tornare ad avere il gommo di nuovo efficiente continua.
L'ultimo scoglio sta nel rimettere il rimorchio su strada.
Dopo aver sostituito e rimontato il repulsore, il kit per freni ed averne eseguito una prima registrazione, mi si pone il problema
di prepararlo per la revisione.
Impianto elettrico in ordine, stazionamento regolato in modo che tirandolo le ruote si bloccano, anche tirando con la macchina. Rilasciandolo, le ruote girano libere con un leggerissimo attrito (come da istruzioni della ellebi).
Il problema sta nel lavoro del repulsore. Per quanto mi ci sono messo a registrare, non mi è riuscito di far bloccare le ruote in frenata.
Quindi, secondo quanto mi è stato detto, non passerei la revisione.
Come avvengono ste benedette prove in motorizzazione (Roma)? Soprattutto, come tocca registrare i freni ed il repulsore per far bloccare ste benedette ruote al momento di frenare?

Help!
G





P.S.: ammetto che mi son stufato sto per gettare la spugna.....

sul carrello è caricato il gommone? "credo" che senza peso sopra le ruote pur frenando non arrivino a bloccarsi
giorgio

sabrigio ha scritto:

sul carrello è caricato il gommone? "credo" che senza peso sopra le ruote pur frenando non arrivino a bloccarsi
giorgio

Scusami, posso sbagliarmi, ma non dovrebbe essere il contrario?

quando portai il mio vecchio carrello alla revisione mi dissero cosi, di più non so.
giorgio

Da una parte il maggior peso sul carrello dovrebbe permettere un azionamento piu' energico del freno, ma dall'altra e' piu' facile che le ruote si blocchino quando il carrello e' leggero e tendono a saltellare.
Mah.
Un saluto

la forza che oppone il repulsore durante una frenata e' studiata tenendo conto della massa caricata sul carrello (gommone o barca), potrebbe accadere per questo, che se scarico, il solo carrello non abbia una sufficiente energia cinetica necessaria per schiacciare il repulsore stesso (soprattutto alle basse velocita' a cui si fa il test in motorizzazione) e quindi per azionare i freni.

I freni dei carrelli funzionano solo con il peso.a vuoto non frenano quasi niente. Quando revisionai quello del trasporto moto mi fecero tirare il freno del carrello e poi mi fecero fare retro con la macchina e il carrello non si mosse.colaudo passato. Ma come mai lo collaudi ?era demolito ?i TATS non hanno bisogno di collaudo o mi sbaglio ?

Allora, il mio dubbio nasce dal come mi hanno raccontato si svolge la prova della revisione alla Motorizzazione di Roma Laurentina.
La mia perplessità deriva da una considerazione che combacia con quella di martiello ed è confortata dalla targhetta posta sul timone del mio rimorchio:

Massa "minima" complessiva (oppure dice "a pieno carico", ora non mi ricordo esattamente) trainabile 600Kg.

Siccome ho installato freni e repulsore originali, va da se che l'impianto è tarato per azionarsi solo con quel peso minimo caricato sopra e quindi visto che mi hanno detto che il carrello lo devo portare scarico (tra l'altro facendomi commettere una infrazione, visto che il peso minimo trainabile è 600Kg....) non capisco come diavolo posso registrare i cavi per fare in modo che il repulsore con solo 210Kg si possa azionare a tal punto da bloccare le ruote.

@claudiosuz: non lo collaudo. Deve passare una revisione perchè siccome il carrello è del 1989 e dopo una serie di ricerche con le varie motorizzazioni (la mia di competenza e quella di prima immatricolazione) è risultato che non avesse mai passato una revisione in vita sua. Quindi fino a che l'ho comprato io, il precedente proprietario ha rischiato, da quando ce l'ho io, mi è andata bene nel 2012 che ci ho scorrazzato tra lazio e toscana almeno tre volte.

Di solito le targhette riportano la massa a pieno carico

Per la revisione periodica dei rimorchi TATS presso la MCTC della mia zona la verifica avviene con questa procedura:
- controllo della corrispondenza tra il numero di matricola stampigliato sul telaio e quello riportato sui documenti
- verifica della misura delle gomme che deve corrispondere a quella riportata sul libretto
- verifica del posizionamento corretto delle targhe (ripetitrice gialla e targa del rimorchio) entrambe sulla barra posteriore
- verifica della accensione delle luci nell'ordine: 1. posizioni con luci illuminazione targa 2. stop 3. frecce e lampeggio emergenza (4 frecce)
- verifica della frenata statica: chiedono di tirare il freno a mano e controllano che tutte le ruote striscino sull'asfalto per circa 3-4 metri
- verifica della frenata dinamica: chiedono di "tirare" prima e seconda marcia e poi "inchiodare". Il repulsore deve comprimersi ma non deve essere troppo lasco (che indicherebbe che non è più "precaricato")

Per la frenata dinamica posso garantire che, anche con carrello scarico, il repulsore funziona a dovere se il palo appena dietro al gancio di traino è sufficientemente lubrificato. Certamente non arriva a far bloccare i freni.
Lo scopo del controllo della frenata dinamica è, come ho detto prima, la verifica dell'ammortizzatore repulsore.
Infatti se questo componente non facesse più il suo lavoro il rimorchio, anche da scarico, arriverebbe a far chiudere il sistema di frenatura in maniera troppo secca.

@Thegiangi: non ti fanno commettere nessuna infrazione! Quella dicitura è tipica dei TATS ed indica che quel rimorchio può essere trainato anche da motrici che non hanno massa rimorchiabile pari a quella massima riportata a libretto del rimorchio. In questo caso la portata del rimorchio si riduce e la si trova con il calcolo "massa rimorchiabile della motrice meno tara del rimorchio"