Cerco una ricetta per cucinare il branzino [pag. 2]
pigreco73
- 11/18
Io non ho una ricetta ma sono pronto a farvi da giudice per decretare la migliore....
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Grazia Deledda.
Grazia Deledda.
lone wolf
- 12/18
ma se si vuole strafare:
puliamo il brenzino aprendolo il più possibile ma senza dividerlo completamente. Togliamo la lisca con le forbici all'altezza della testa e della coda quindi saliamo e pepiamo all'interno.
Laviamo un pugno di cozze e vongole, facciamo aprire le vongole in una padella posta sulla fiamma vivace sgusciandole appena sono tiepide. (filtriamo l'acqua depositata dalle vongole e teniamola da parte). Apriamo a crudo le cozze per estrarne i molluschi. Laviamo un etto e mezzo di calamaretti e tagliamoli a pezzetti.
Scaldiamo in una padellina due cucchiai di olio, si soffrigge l'aglio (poi si scarta) quindi facciamo insaporire una manciata di gamberetti con i calamaretti per qualche minuto. Una volta intiepidito uniamo cozze, vongole, un pò di prezzemolo e mescoliamo il tutto.
Inseriamo il nostro preparato all'interno del branzino che chiuderemo con stecchi o filo ecc.ecc. , prepariamo la teglia con olio e con l'acqua depositata dalle vongole, prepariamo il forno alla temperatura di 180g.
Inforniamo il pesce guarnito con prezzemolo tritato (possibilmente con il coltello o con la mezzaluna) e dopo 20 minuti iniziamo a controllarne la cottura.
Buon appetito a tutti.
puliamo il brenzino aprendolo il più possibile ma senza dividerlo completamente. Togliamo la lisca con le forbici all'altezza della testa e della coda quindi saliamo e pepiamo all'interno.
Laviamo un pugno di cozze e vongole, facciamo aprire le vongole in una padella posta sulla fiamma vivace sgusciandole appena sono tiepide. (filtriamo l'acqua depositata dalle vongole e teniamola da parte). Apriamo a crudo le cozze per estrarne i molluschi. Laviamo un etto e mezzo di calamaretti e tagliamoli a pezzetti.
Scaldiamo in una padellina due cucchiai di olio, si soffrigge l'aglio (poi si scarta) quindi facciamo insaporire una manciata di gamberetti con i calamaretti per qualche minuto. Una volta intiepidito uniamo cozze, vongole, un pò di prezzemolo e mescoliamo il tutto.
Inseriamo il nostro preparato all'interno del branzino che chiuderemo con stecchi o filo ecc.ecc. , prepariamo la teglia con olio e con l'acqua depositata dalle vongole, prepariamo il forno alla temperatura di 180g.
Inforniamo il pesce guarnito con prezzemolo tritato (possibilmente con il coltello o con la mezzaluna) e dopo 20 minuti iniziamo a controllarne la cottura.
Buon appetito a tutti.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
Lampedusano
- 13/18
Una volta mia nonna mi disse...................ti preparo una ottima pasta e fagioli.......................
Mettendomi a tavola con l'acquolina in bocca mi metto a mangiare...........................gusto di fagioli nulla, sentivo preponderante il gusto dei broccoli, della cotenna del maiale, di moltissimi altri ingreienti, peò qualche fagiolo sono riuscito a vederlo immaginando il suo sapore che ricordavo da una passata edizione dove il fagiolo era il protagonista
Certamente la ricetta di lone wolf è significativamente importante, da maestro dell'arte culinaria, e che sicuramente sperimenterò perchè mi ha messo appetito.
Lampedusano
Mettendomi a tavola con l'acquolina in bocca mi metto a mangiare...........................gusto di fagioli nulla, sentivo preponderante il gusto dei broccoli, della cotenna del maiale, di moltissimi altri ingreienti, peò qualche fagiolo sono riuscito a vederlo immaginando il suo sapore che ricordavo da una passata edizione dove il fagiolo era il protagonista
Certamente la ricetta di lone wolf è significativamente importante, da maestro dell'arte culinaria, e che sicuramente sperimenterò perchè mi ha messo appetito.
Lampedusano
lone wolf
- 14/18
@ Lampedusano
Sapessi come rimpiango una bella frittura di "pinuetti" (sono quei pescetti di tutte le specie lunghi al massimo 4 cm), da bambino quando andavo a vedere tirare le reti (la sciabica) ne portavo a casa un sacchetto, saltavano e sbattevano da matti, una vecchia padella, poco olio e un po' di sale e via in bocca uno dopo l'altro.
Altri tempi
Sapessi come rimpiango una bella frittura di "pinuetti" (sono quei pescetti di tutte le specie lunghi al massimo 4 cm), da bambino quando andavo a vedere tirare le reti (la sciabica) ne portavo a casa un sacchetto, saltavano e sbattevano da matti, una vecchia padella, poco olio e un po' di sale e via in bocca uno dopo l'altro.
Altri tempi
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Enzo Biagi 5/11/07
Lampedusano
- 15/18
Giuseppone
- 16/18
tanor74 ha scritto:ma il branzino l'hai pescato o comprato??
a parte gli scherzi...
personalmente il pesce , specialmente quello di mare preferisco cucinarlo in maniera meno invasiva possibile per poter meglio apprezzare le proprietà organolettiche ... senza cioè esagerare con odori e spezie... l'ultima volta che ho preso un bel branzino ( spigola che è la stessa cosa ) cioè lo scorso ottobre , l'ho semplicemente infilato al forno , adagiato e coperto da rondelle di patate a pasta bianca dello spessore di 2/3mm con qualche pomodorino ... sale grosso q.b ... olio extravergine q.b.
quando le patate prendono il bel colore della cottura il tutto è pronto...
naturalmente è la mia modesta opinione ... e comunque spero che ti risponda anche qualcun altro almeno vengo a conoscere nuove ricette
Mi permetto di aggiungere una variante alla ottima ricetta sopra esposta che quoto al 1000x1000.
A fine cotture appena qualche minuto prima di sfornarlo una bella innaffiata di vernaccia, mi raccomando di abbondare anche sulle patate!!! In alternativa dell'ottimo vermentino. Cha ha la sfortuna di non conoscere tali vini va bene anche un bianco a patto che sia secco e di OTTIMA qualità.
Ciao
Meglio l'ira del leone che l'amicizia delle jene...( detto africano )
mik23
- 17/18
Giuseppone ha scritto:tanor74 ha scritto:ma il branzino l'hai pescato o comprato??
a parte gli scherzi...
personalmente il pesce , specialmente quello di mare preferisco cucinarlo in maniera meno invasiva possibile per poter meglio apprezzare le proprietà organolettiche ... senza cioè esagerare con odori e spezie... l'ultima volta che ho preso un bel branzino ( spigola che è la stessa cosa ) cioè lo scorso ottobre , l'ho semplicemente infilato al forno , adagiato e coperto da rondelle di patate a pasta bianca dello spessore di 2/3mm con qualche pomodorino ... sale grosso q.b ... olio extravergine q.b.
quando le patate prendono il bel colore della cottura il tutto è pronto...
naturalmente è la mia modesta opinione ... e comunque spero che ti risponda anche qualcun altro almeno vengo a conoscere nuove ricette
Mi permetto di aggiungere una variante alla ottima ricetta sopra esposta che quoto al 1000x1000.
A fine cotture appena qualche minuto prima di sfornarlo una bella innaffiata di vernaccia, mi raccomando di abbondare anche sulle patate!!! In alternativa dell'ottimo vermentino. Cha ha la sfortuna di non conoscere tali vini va bene anche un bianco a patto che sia secco e di OTTIMA qualità.
Ciao
Condivido questa ricetta già testata e ottima, per essere sicuro che le patate si cuociano io le metto in forno 10' prima del branzino. Anche io aggiungo il vermentino come Giuseppone.
P.s. Se avete per caso a portata di mano una pianta di mirto, ne potete mettere nella pancia del pesce qualche rametto. Se lo mangiate così in città la malinconia del mare e della sardegna è assicurata.
P.s. La ricetta di Lampedusano sembra da 10 e lode. Il pesce ripieno e il bicchiere di brut mi incuriosiscono parecchio. Complimenti!!!!
Mik
masvini (autore)
- 18/18
Eccomi qua con la pancia piena
allora, mia moglie, dopo aver letto le vostre ricette, ha deciso........ di cucinarlo alla sua maniera
ispirandosi alla ricetta di Tanor ha messo in padella l'olio, i branzini, uno spicchio d'aglio intero e le patate tagliate a pezzetti, il tutto sul fornello con il fuoco allegro, ha poi aggiunto un bel bicchiere di vino bianco (Pinot), e l'ha lasciato sfumare per qualche minuto
ha poi aggiunto dei pomodorini tagliati a metà, una manciatina di capperi di pantelleria, qualche oliva nera due scalogni tagliati sottili, sale e pepe, una tazza di brodo di pesce
coperto il tutto e lasciato cuocere a fuoco medio per 20-25 minuti ed alla fine aggiunto una spruzzatina di prezzemolo
devo dire che il risultato è stato ottimo, abbiamo accompagnato il tutto con del bianco "Donnafugata".
ringrazio tutti per le ottime ricette che sicuramente proveremo prossimamente.
Ciao
Vinicio
allora, mia moglie, dopo aver letto le vostre ricette, ha deciso........ di cucinarlo alla sua maniera
ispirandosi alla ricetta di Tanor ha messo in padella l'olio, i branzini, uno spicchio d'aglio intero e le patate tagliate a pezzetti, il tutto sul fornello con il fuoco allegro, ha poi aggiunto un bel bicchiere di vino bianco (Pinot), e l'ha lasciato sfumare per qualche minuto
ha poi aggiunto dei pomodorini tagliati a metà, una manciatina di capperi di pantelleria, qualche oliva nera due scalogni tagliati sottili, sale e pepe, una tazza di brodo di pesce
coperto il tutto e lasciato cuocere a fuoco medio per 20-25 minuti ed alla fine aggiunto una spruzzatina di prezzemolo
devo dire che il risultato è stato ottimo, abbiamo accompagnato il tutto con del bianco "Donnafugata".
ringrazio tutti per le ottime ricette che sicuramente proveremo prossimamente.
Ciao
Vinicio
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