Ancora sulla tassa: ma quanto siamo ipocriti? [pag. 10]

Tenente di Vascello
Capitan_Uncino
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gorax ha scritto:
Un bel 4 mt. con un 25 cv. vi costerà 50 euro di tassa all'anno


Scusa Gorax.... un 4mt con 25 cv non dovrebbe costare proprio nulla, mi risulta... o sbaglio? La tassa parte da 7,01 m se non ho capito male
Non xe per Cicio barca...
Utente allontanato
roby62
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Capitan_Uncino ha scritto:
gorax ha scritto:
Un bel 4 mt. con un 25 cv. vi costerà 50 euro di tassa all'anno


Scusa Gorax.... un 4mt con 25 cv non dovrebbe costare proprio nulla, mi risulta... o sbaglio? La tassa parte da 7,01 m se non ho capito male


Spero che sbagli... Rolling Eyes
Capitano di Vascello
yanez323
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VanBob ha scritto:
Questa nazione non ha la mentalità adatta per arrivare ad un sistema equo.


Mi sa che il problema è tutto li.
Se ce l'avesse avuta probabilmente non saremmo in queste condizioni e non staremmo a lambiccarci su topic come questo o altri simili
Ammiraglio di divisione
mauro70
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lone wolf ha scritto:
mauro70 ha scritto:
Pensa quanto costerebbero i prodotti sul mercato se l'iva costituisse costo per i commercianti.


più dell'ottanta per cento dei commercianti considerano l'IVA un costo.
Quando fu applicata l'IVA, allora era il 12% immediatamente i prezzi schizzarono minimo del 15%.
Ciao.


Non so che fonte usi per sapere la percentuale di quanti commercianti, nella loro testa, considerino l'iva un costo, tuttavia concordo sul fatto che la speculazione ci possa essere.
Il bar dove andavo talvolta a bere il caffè è passato da €1,00 a € 1,10 contestualmente al passaggio dell'iva da 20 a 21%. Dopo aver cercato inutilmente di fargli ammettere che il caffè del bar paga iva al 10% e che la manovra non lo interessava affatto... ho cambiato bar, per principio.

Per il commerciante, pur non essendo l'iva non è un costo, genera, comunque, un movimento negativo di cassa. Il chè significa che l'iva, per essere recuperata, deve essere prima pagata, anche dai commercianti (esistono della situazioni di non imponibilità, ma sono casi specifici).

Quello che intendo dire è che, por non essendo un onere economico, l'iva è, comunque, un concreto onere finanziario.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Tenente di Vascello
ILPRINCIPE
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gorax non ti rispondo male perche' sono Educato..fai ridere Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing
...ho imparato a sognare...che ero ancora bambino...e non Smettero.... Pholas 21 Yamaha 200 cv
Ammiraglio di divisione
mauro70
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Quello che scogliona (concedetemi il termine) è la consapevolezza acquisita in anni di esperienza, di non aver alcuna certezza che i soldi che stanno mietendo a mani basse vadano effettivamente a sanare, piuttosto che a riempire sempre le stesse tasche.

Ci hanno fatto imparare a nostre spese che avere fiducia in chi ci governa è un errore.
Motonautica Vesuviana MV-650 - Suzuki DF-175
Tenente di Vascello
ILPRINCIPE
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bravo mauro 70!!santo subito!!
...ho imparato a sognare...che ero ancora bambino...e non Smettero.... Pholas 21 Yamaha 200 cv
Utente allontanato
roby62
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mauro tu hai perfettamente ragione. D'altra parte la "coperta" è comunque troppo corta in una miriade di situazioni. Come ho detto, ci vogliono generazioni per cambiare la mentalità e lo stato di cose nel concreto, quindi bisogna imparare a parlare di sogni e filosofie da una parte e di fatti concreti dall'altra, in modi distinti.
A me piace vedere così questo dualismo: per il bisogno di oggi, servono soldi e dobbiamo lottare perchè siano quanto più equi.
Per il bisogno del domani e del lungo termine serve tanta cultura e piccoli passi verso l'equità e migliori gestioni di economia e politica. Averne coscienza sarebbe già un buon inizio, forse i nostri figli potrebbero vedere una nuova alba.
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VanBob
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mauro70 ha scritto:
Il bar dove andavo talvolta a bere il caffè è passato da €1,00 a € 1,10 contestualmente al passaggio dell'iva da 20 a 21%. Dopo aver cercato inutilmente di fargli ammettere che il caffè del bar paga iva al 10% e che la manovra non lo interessava affatto...

Non solo.... a voler fare i precisi, ammettendo che l'IVA precedente fosse del 20%, avrebbe dovuto aumentare il caffè dell1% e non del 10%.

Quindi, ecco la dimostrazione che questo paese non è adatto!

Cambiare BAR è giusto e sacrosanto ma io avrei anche inviato segnalazione alla GDF!
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Capitano di Corvetta
GRIZZLY
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VanBob ha scritto:

Non solo.... a voler fare i precisi, ammettendo che l'IVA precedente fosse del 20%, avrebbe dovuto aumentare il caffè dell1% e non del 10%.

Quindi, ecco la dimostrazione che questo paese non è adatto!

Cambiare BAR è giusto e sacrosanto ma io avrei anche inviato segnalazione alla GDF!


Peggio ancora VanBob! ci sono baristi che hanno aumentato la tazzina perche' a loro e' stata aumentata l'aliquota di acquisto della materia prima cioe' il caffe (per scelte fiscali il caffe' inteso come appunto materia prima, cosi' come lo compra il barista in sacchetti dalla torrefazione, e' assoggettato alla aliquota ordinaria, ora 21%, ma essendo somministrato al pubblico ricade come vendita in quella intermedia del 10%); prova tu a spiegare al barista che lo lui paga sempre uguale e che quell' 1% non e' un costo ma ricade in un conteggio di liquidazione mensile, trimestrale o annuale e che quel po' di iva in piu' che ha pagato se la detrae come iva sugli acquisti dall'iva sulle vendite al primo versamento!!!! per non parlare poi di quelli che professano il caffe' come una rimessa perche' lo acquistavano iva al 20 e lo vendevano iva al 10, convinti che la differenza rimanesse tutta a carico del bar
Sailornet