Dove posizionate la batteria? [pag. 4]
Silva
- 31/46
La batteria nel gavone di prua....che disgrazia
Apparete lunghezza e sezione di cavi, acidi che teoricamente non dovrebbero ma potrebbero uscire il problema che verra fuori sicuramente sono gli elementi in piombo che non essendo elastici tendono a rompersi proprio con le vibrazioni causando la morte istantanea della batteria e senza nessun avvertimento
con la conseguenza di rimanere in panne quando meno te lo aspetti
Apparete lunghezza e sezione di cavi, acidi che teoricamente non dovrebbero ma potrebbero uscire il problema che verra fuori sicuramente sono gli elementi in piombo che non essendo elastici tendono a rompersi proprio con le vibrazioni causando la morte istantanea della batteria e senza nessun avvertimento
con la conseguenza di rimanere in panne quando meno te lo aspetti
Barbarossa
- 32/46
VanBob
- 33/46
bluprofondo60 ha scritto:Credo convenga rendere il gavone di poppa stagno, con un intervento certamente più facile e meno complesso di una messa in sicurezza delle batterie a prua
Non capisco questo accanimento sul fatto che l'alloggiamento delle batterie dovrebbe essere stagno.
Non sono un progettista di batterie ma per quel poco che ne conosco esse non andrebbero [b][u]mai chiuse in ambiente non ventilato per scongiurare il pericolo di esplosioni a causa di accumulo di gas.
La paura di rimanere senza propulsione in caso di allagamento non è fondata. In caso di allagamento grave i problemi da risolvere sono ben altri e l'imbarcazione non sarà certamente in grado di navigare pur avendo disponibilità di propulsione.
Quindi: pensate a mettere in sicurezza l'equipaggio, della batteria fregatevene.
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asso580
- 34/46
VanBob ha scritto:bluprofondo60 ha scritto:Credo convenga rendere il gavone di poppa stagno, con un intervento certamente più facile e meno complesso di una messa in sicurezza delle batterie a prua
Non capisco questo accanimento sul fatto che l'alloggiamento delle batterie dovrebbe essere stagno.
Non sono un progettista di batterie ma per quel poco che ne conosco esse non andrebbero [b][u]mai chiuse in ambiente non ventilato per scongiurare il pericolo di esplosioni a causa di accumulo di gas.
La paura di rimanere senza propulsione in caso di allagamento non è fondata. In caso di allagamento grave i problemi da risolvere sono ben altri e l'imbarcazione non sarà certamente in grado di navigare pur avendo disponibilità di propulsione.
Quindi: pensate a mettere in sicurezza l'equipaggio, della batteria fregatevene.
Forse si tratta di intendersi sul concetto di "stagno" che si sta' utilizzando.
In senso stretto, concordo pienamente con VAN: le batterie devono essere contenute in tutti i posti tranne che in un luogo "stagno" (accumulo di gas, ecc).
Se invece per stagno si vuole intendere che vengono inserite in contenitori che 1) scongiurano o riducono la fuoriuscita d'acido in caso di rottura della batteria e 2) di fatto elevano il livello d'acqua nel gavone necessario perche' questa venga a contatto con l'accumulatore, allora il discorso cambia. Anche perche' i contenitori che si usano NON sono certo stagni (dove passerebbero i cavi?).
Personalmente all'interno dei contenitori, sotto le batterie, ho sempre messo un pezzo di gomma morbida spessa circa 1 cm con funzione ammortizzante. Perche' forse una delle cose che le normali batterie temono di piu' sono proprio gli urti e le vibrazioni.
Sul posizionamento che dire: personalmente, avendo questa possibilita', ho inserito le due batterie da 75 AMP nel gavone situato sotto la seduta tra console e seduta posteriore. In senso longitudinale circa 45/50 gm piu' verso prua della soluzione nel gavone posteriore, ma in un punto piu' altro e comunque ancora lontano dalle vibrazioni e dagli sbattimenti della prua.
Sicuramente prima di ogni cosa la sicurezza dell'equipaggio, ma restare in mare per la rottura di una batteria o per il suo inutilizzo non credo debba far piacere.
Saluti
VanBob
- 35/46
asso580 ha scritto:...restare in mare per la rottura di una batteria o per il suo inutilizzo non credo debba far piacere.
Esatto.
Cerchiamo allora di focalizzare i fattori che portano una batteria al suo inutilizzo considerando anche che "rottura=inutilizzo".
Chi comincia?
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gosbma
- 36/46
Secondo me quello dell'allagamento è un falso problema e non può essere il parametro principale per stabilire il posizionamento della batteria ..... pensare di fronteggiare un allagamento grave della barca con le pompe di sentina che normalmente abbiamo installate sui nostri mezzi è alquanto velleitario ...... quelle pompe sono fatte per smaltire piccole quantità di acqua che finiscono in sentina causa infiltrazioni, chiusure portelli non stagne ecc. ...... nel caso di una falla o di un tappo lasciato aperto invece si possono imbarcare migliaia di litri di acqua nel giro di pochi minuti e non basta certo una pompetta a risolvere il problema ...... quindi per me il posizionamento ideale è quanto più vicino possibile al motore che è l'utilizzatore di corrente principale..... chi sostiene che allontanando la batteria sia sufficiente aumentare la sezione dei cavi per ovviare il problema dice una cosa corretta dal punto di vista elettrico ma forse tralascia di considerare che i cavi che alimentano il motore non sono protetti da fusibile, per ovvie ragioni, allungarli significa aumentare il rischio di cortocircuito e di incendio .....
Aggiungo poi che restare senza batteria può capitare, non è un dramma, i motori marini sono fatti per poter essere avviati a mano, è molto peggio restare senza benzina
Aggiungo poi che restare senza batteria può capitare, non è un dramma, i motori marini sono fatti per poter essere avviati a mano, è molto peggio restare senza benzina
VanBob
- 37/46
gosbma ha scritto:Secondo me quello dell'allagamento è un falso problema e non può essere il parametro principale per stabilire il posizionamento della batteria
gosbma ha scritto:chi sostiene che allontanando la batteria sia sufficiente aumentare la sezione dei cavi per ovviare il problema dice una cosa corretta dal punto di vista elettrico ma forse tralascia di considerare che i cavi che alimentano il motore non sono protetti da fusibile, per ovvie ragioni, allungarli significa aumentare il rischio di cortocircuito e di incendio
gosbma ha scritto:i motori marini sono fatti per poter essere avviati a mano
Non quelli dotati di centralina elettronica che non hanno sufficiente energia per l'avviamento. Ma di questo parlammo già in altri topic.
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gosbma
- 38/46
VanBob ha scritto:gosbma ha scritto:i motori marini sono fatti per poter essere avviati a mano
Non quelli dotati di centralina elettronica che non hanno sufficiente energia per l'avviamento. Ma di questo parlammo già in altri topic.
Infatti secondo me quelli non sono motori marini
VanBob
- 39/46
Beh, a parte qualche "vecchio" carburato di piccola potenza (che quindi non richiede batteria) non c'è molto in giro che non sia centralinizzato...
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gosbma
- 40/46
Io ero rimasto al fatto che anche i motori a iniezione elettronica potevano essere avviati a mano, a patto che la batteria non sia in corto...... se non è così un motivo in più per evitare di posizionare la batteria in punti che la sottopongano a stress da sbattimenti come ad esempio a prua .....
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