Ricetta Liquore di Mirto [pag. 3]

maresciallocapo ha scritto:

domyz1 ha scritto:

Ma la pianta dove l'hai presa?
ciao

In un vivaio a Aprilia..........Se vuoi te la prendo

wow
magari
ci aggiorniamo per una Fraolinata sotto natale?

maresciallocapo ha scritto:

domyz1 ha scritto:

Ma la pianta dove l'hai presa?
ciao

In un vivaio a Aprilia..........Se vuoi te la prendo

AAAALT...allora paghi dazio...Io,Balena,Maxtitti,Davidino,.Ocramx,Eddy4x4,il Capo,Racing,Sacs640,Apollonia,eccc....tutti convocati alla prima degustazione!!!!

domyz1 ha scritto:

wow
magari
ci aggiorniamo per una Fraolinata sotto natale?

Ok, vediamo di organizzare...........
Per l'assaggio vediamo alla prossima gommocena se è pronto, quale migliore occasione
A Maxtitti lo mischiamo alla cocacola

Sono rientrato proprio ora ed ho seguito la discussione.
Attenzione, tutti i metodi sono sono validi, è solo questione di gusti (leggi percentuali sia di zucchero che di alcool) però non dimentichiamoci la materia prima.
Il sottoscritto, girovagando tra i boschi liguri, ha trovato delle piante di mirto, ne ha raccolto le bacche ed ha preparato il liquore.... ha buttato il tutto.
Con le bacche che raccolgo a punta Sardegna, proprio sopra cala Granu, di fronte a Spargi, meditate gente, meditate, non ho mai buttato nulla.
Mi spiego meglio: provate a fare il pesto con il basilico seminato ad Aosta.

lone wolf ha scritto:

Mi spiego meglio: provate a fare il pesto con il basilico seminato ad Aosta.

..... o la fontina valdostana con latte di vacche che pascolano in pianura .... quoto lone wolf, ogni terra ha i suoi sapori, odori, "magie" che dipendono da tantissime cose e difficilmente si possono replicare altrove .....

Marescià...hai sentito che ti ha detto erlampuga??? Non è che fai come le cozze?? Fai finta di dimenticarle in frigo!!!

Io non ho una ricetta "standard" e non sò se quello che ti stò proponendo possa esser condiviso, ma ogni volta vario il dosaggio dello zucchero e/o delle bacche a seconda delle circostanze. Comunque 750 gr. circa di bacche le metto in infusione con 2 lt. circa di acquavite "buona" locale (quì regna il "Cannonau"), aggiungo zucchero a piacimento ed aspetto circa 30 gg. per assaggiare il liquore, quindi mi regolo di conseguenza. L'unico accorgimento è di avere da parte poca "acquerella", che sarebbe in sintesi la coda dell'acquavite, quella più leggera, da aggiungere al bisogno per diluire il liquore ottenuto sè troppo forte.

Riutilizzo quindi una seconda ed ultima volta le bacche private del liquore inserendo 1 lt. di acquavite e zucchero e faccio macerare per 2 mesi circa, ottenendo nuovamente un buon risultato.

Come ha detto giustamente Lone Wolf, le bacche sono di piante selvatiche e quindi il risultato finale può incidere molto rispetto a quelle "casalinghe".

Poi se non disponi di acquavite ti consiglio vivamente di acquistare in qualsiasi Farmacia un tipo di alcool particolare, che costa il doppio di quello comunemente commercializzato, e che dona un sapore particolarmente puro agli ingredienti. Se non lo trovi fammi sapere e ti fornirò il nome del prodotto, purtroppo ora non ne ricordo il nome, ma ti assicuro che è veramente ottimo.

Saluti.
Valter58

Scusate , ma che differenza c'e tra il mirto rosso e quello bianco ?.....

Le bacche sono sempre le stasse ....l'alcol.. uguale ................

e allora ?....


Comunque e' ottimo.....

branchia ha scritto:

Scusate , ma che differenza c'e tra il mirto rosso e quello bianco ?.....

Credo che il bianco si faccia solo con le foglie ......Sono curioso anch'io

maresciallocapo ha scritto:

branchia ha scritto:

Scusate , ma che differenza c'e tra il mirto rosso e quello bianco ?.....

Credo che il bianco si faccia solo con le foglie ......Sono curioso anch'io

Cè una varietà che mette le bache bianche, meno diffusa, poi molti usano dire che è fatto dalle foglie ma non è cosi.

ps. mentrre scrivo ne sto bevendo un paio di produzione locale

Nelle tenute della Sella e Mosca " propritaria del mirto Zedda e Piras ed a sua volta proprietà della Campari" che si trova ad alghero, stavano cercando di riprodurre una varietà dalla bacca rosata che mi risulta non stia andando a buon fine e neanche la produzione intensiva del rosso stia dando grossi frutti.