[brainstorming] Il cabinato cruiser dei vostri sogni: caratteristiche e specifiche [pag. 4]

Capitano di Vascello
yanez323
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- 31/55
Mano mano si comincia a delineare qualcosa:
scafo attorno ai sette metri, e larghezza nei limiti del carrellabile.
Su questo ci sono poi le specifiche che ognuno vorrebbe per le proprie esigenze personali.
Anche qui c'è l'idea che ognuno ha per le uscite in mare, ovvero pesco un po', non pesco affatto, dormo molto (!) o sono un frenetico, ho amici con cui uscire abitualmente, sono solo o al massimo in due, attracco da qualche parte per mangiare oppure mangio qualcosa in rada e via di questo passo.
Il limite della cantieristica piccola è che non riesce a fornire soluzioni modulari "IKEA", cioè una progettazione che con poche modifiche assicuri una configurazione degli allestimenti adattabili a diverse tipologie di clienti, con minime differenze di spesa, magari anche modificabili nel tempo,con kit modulari acquistabili post vendita e facilmente montabili, fermo restando l'impianto base dello scafo e delle sovrastrutture.
Sarebbe una progettualità coerente, suscettibile di evoluzione e sfruttabile a lungo nel tempo. Soprattutto non sarebbe soggetta alle idee creative di qualche lontana parente del costruttore, che ha visto magari qualcosa di di "trendy" in qualche fiera e che viene appiccicata, a caro prezzo, come accessorio indispensabile e totalmente fuori luogo.
Questo renderebbe necessaria una progettazione molto accurata, una rete di vendita magari non estesissima ma competente ed efficace, tutte cose che fatte sempre le solite eccezioni non credo abbia riscontro nella frammentatissima produzione nazionale.
Un ultima cosa, i possessori di gommoni che ne pensano? Rolling Eyes Rolling Eyes i
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 32/55
Yatar1963 ha scritto:
un efb che consenta di rendere più godibili gli spazi in pozzetto senza eccedere in metratura.

Non capisco.
Un (o due) motore fuoribordo porta un certo volume "fuori" mentre l'entrobordo mantiene lo stesso volume "entro": quindi, penso che lo spazio in pozzetto aumenti con l'uso di fuoribordo. O no? Cosa sbaglio?



Yatar ha scritto:
Resta l'idea dello specchio di poppa basculante, che non solo darebbe respiro agli spazi, ma consentirebbe una miglior godibilità del mezzo in porto come in rada.

Urca UT questa soluzione ha del geniale!!!!
Accoppiata ad un bel bracket strutturale (per i fuoribordo Twisted Evil ) darebbe un'unica superficie godibilissima Thumb Up Thumb Up




Yatar ha scritto:
La copertura è comoda, ma il mezzo ne risente in altezza e peso.

Si, ma navigare con la capoccia all'ombra è tutt'altra cosa.
Ma forse questa considerazione deriva dalla mia condizione di scarsocrinito Wink
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 33/55
fran ha scritto:
Yatar1963 ha scritto:
un efb che consenta di rendere più godibili gli spazi in pozzetto senza eccedere in metratura.

Non capisco.
Un (o due) motore fuoribordo porta un certo volume "fuori" mentre l'entrobordo mantiene lo stesso volume "entro": quindi, penso che lo spazio in pozzetto aumenti con l'uso di fuoribordo. O no? Cosa sbaglio?

L'FB costringe di solito lo specchio di poppa a rientare: quindi fermo restando la lunghezza in realtà gli spazi a boordo si riducono
Con l'EFB hai il motore sottocoperta e quindio lo spazio di poppa è gestibile al 100%.
Per farti un'idea, guarda una foto della mia 22,52 e paragonala con gli spazi di poppa un Saver 690 (entrambe, sono lunghe uguali, plancetta esclusa)

fran ha scritto:
Yatar ha scritto:
Resta l'idea dello specchio di poppa basculante, che non solo darebbe respiro agli spazi, ma consentirebbe una miglior godibilità del mezzo in porto come in rada.

Urca UT questa soluzione ha del geniale!!!!
Accoppiata ad un bel bracket strutturale (per i fuoribordo Twisted Evil ) darebbe un'unica superficie godibilissima Thumb Up Thumb Up

Certo... ci vuole un ingegnere per fare i calcoli strutturali e di resistenza corretti, ma penso sia fattibile con relativo poco peso.
E, se ben studiata, tale da essere azionabile manualmente, non necessiterebbe nemmeno di comandi elletrici e quindi maggior peso, costi, preoccupazioni

fran ha scritto:
Yatar ha scritto:
La copertura è comoda, ma il mezzo ne risente in altezza e peso.

Si, ma navigare con la capoccia all'ombra è tutt'altra cosa.
Ma forse questa considerazione deriva dalla mia condizione di scarsocrinito Wink

Non lo volevo dire nel post precedente, ma ci avrei giurato.... Sbellica Sbellica
Va beh che sei intelligente, ma proprio un rollbar?? Un cappellino, no???? Eh????
Resta la comodità di quel rollbar per la pesca, ma... il peso????
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 34/55
yanez323 ha scritto:
Il limite della cantieristica piccola è che non riesce a fornire soluzioni modulari "IKEA", cioè una progettazione che con poche modifiche assicuri una configurazione degli allestimenti adattabili a diverse tipologie di clienti, con minime differenze di spesa, magari anche modificabili nel tempo,con kit modulari acquistabili post vendita e facilmente montabili, fermo restando l'impianto base dello scafo e delle sovrastrutture.

Infatti...
Eppure già esistono sul mercato complementi atti a garantire questo.
Installabili a livello strutturale e intercambiabili, non carissimi. Prese elettriche incluse, mai servisse averne una nel luogo X alla bisogna.

In un'attimo la "vasca del vivo", può essere sostituita col lavello/gas, il portabombole o una panca in più.....
Predisposti gli stampi per gli accessori, ragionati per essere allocati in un preciso spazio, un cantiere potrebbe addirittura vendere entrambi gli accessori, ammortizzando i costi aumentando il fatturato e rendendo il suo mezzo invidiabilmente versatile
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
frz
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- 35/55
"L'FB costringe di solito lo specchio di poppa a rientare: quindi fermo restando la lunghezza in realtà gli spazi a boordo si riducono
Con l'EFB hai il motore sottocoperta e quindio lo spazio di poppa è gestibile al 100%. "


Non mi sembra proprio così:

Con il FB la poppa rientra ma lo spazio sotto è sfruttabile ( di solito con gavone )e di solito hai solo il serbatoio sotto i piedi.

Con EFB hai la poppa "a filo" ma devi sistemare sotto motore e serbatoio oltre ad avere obbligatoriamente un piano di calpestio più alto che spesso obbliga a murate più alte a scapito dell'estetica ( sopratutto su barche di limitata lunghezza ).

Non si spiegherebbe altresì il motivo per cui la maggior parte dei fischerman da pesca montino FB
pur avendo bisogno di pozzetti ampi.

saluti
Fabrizio
Sottotenente di Vascello
rickyproject
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- 36/55
frz ha scritto:
"L'FB costringe di solito lo specchio di poppa a rientare: quindi fermo restando la lunghezza in realtà gli spazi a boordo si riducono
Con l'EFB hai il motore sottocoperta e quindio lo spazio di poppa è gestibile al 100%. "


Non mi sembra proprio così:

Con il FB la poppa rientra ma lo spazio sotto è sfruttabile ( di solito con gavone )e di solito hai solo il serbatoio sotto i piedi.

Con EFB hai la poppa "a filo" ma devi sistemare sotto motore e serbatoio oltre ad avere obbligatoriamente un piano di calpestio più alto che spesso obbliga a murate più alte a scapito dell'estetica ( sopratutto su barche di limitata lunghezza ).

Non si spiegherebbe altresì il motivo per cui la maggior parte dei fischerman da pesca montino FB
pur avendo bisogno di pozzetti ampi.

saluti
Fabrizio


secondo voi è possibile installare un bracket ad una saver 690 cabin?
al mare ti rilassi!!!!!
Saver 690 cabin FB 225cv - eco/gps garmin 521s
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 37/55
frz ha scritto:

Non mi sembra proprio così:
Con il FB la poppa rientra ma lo spazio sotto è sfruttabile ( di solito con gavone )e di solito hai solo il serbatoio sotto i piedi.

Con EFB hai la poppa "a filo" ma devi sistemare sotto motore e serbatoio oltre ad avere obbligatoriamente un piano di calpestio più alto che spesso obbliga a murate più alte a scapito dell'estetica ( sopratutto su barche di limitata lunghezza ).

Anche in questo caso è questione di scelta: personalmente non trovo penalizzante la gestione degli spazi montando un EFB, ma ovviamente il mio sguardo è rivolto a paricolari comfort piùttosto che ad altri (per esempio, uso come "gavone" la cuccetta/loculo che ho sotto la plancia)

Comunque non limiterei il discorso ai soli mezzi di 7/8 metri.
L'obbiettivo è capire come ottenere un ragionevole massimo da mezzi di metratura idonea alle nostre tasche, senza ritrovarci col solito prodotto standardizzato o reso interessante da un paio di magifici gadget elettronici in più.
Ovviamente per un costruttore è più facile "customizzare" un 10 o un 12 mtri, rispetto a un 6,50 o un 8, ma siamo sicuri che il bellissimo Zafiro 32 non sia migliorabile con un pelo d'atetnzione in più?

Ad esempio, fermo restando la verifica delle qualità marine, l'Eolo 590 postato da Eltamin78 è un doppio interessante esempio sia per l'accesso esterno al wc separato sua per lo spazio ristretto del pozzetto, ma..... solo perchè 50 cm abbondanti vengono "mangiati dallo spazio per l'FB.

Un altro esempio: l'elica di prua è ormai un gadget relativamente non troppo costoso: quanti mezzi anche piccoli (e comandanti...), ne trarrebbero giovamento?
Il problema è che montarla a posteriori costa un botto. Pensarla di serie? O pensare una predisposizione di serie?
Ecc.....
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Vascello
yanez323
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- 38/55
Premetto che prima ho posseduto un open da 5mt con motore da 25 cv, ora sono finito a remare su una sampierota con l'ausilio di un motore da 9 cv, gentilmente datami in uso dal mio cavadenti di fiducia.In gioventù, più o meno ai tempi di Magellano, ho navigato per tutto il Mediterraneo con un 12mt a vela.
Ora, raggiunta una veneranda età e la pace dei sensi, mi piacerebbe continuare a vela ma la cronica mancanza di tempo mi fa pensare appunto ad un day cruiser, in attesa del tempo che verrà, quando sarò in pensione per continuare con il mio primo amore.
L'obiettivo si sta allontanando ogni giorno sempre di più per questioni di tagli alla spesa pubblica e quando verrà il momento riprenderò a vela con Matusalemme, mio probabile futuro socio.
Non mi interessa pescare, o almeno non ci ho mai provato; per motivi di ignavia totale non sono interessato al campeggio nautico; non abito in una località di mare ma posso raggiungerla comodamente e la barca la terrei a terra, in un rimessaggio con varo ed alaggio ogni volta; ho intenzione di prendere un buon usato visto che non ho intenzione di immobilizzare un capitale per qualcosa che potrei usare solo nei ritagli di tempo, anche se non disdegno di navigare anche in inverno, anzi...; generalmente la condivisione della barca sarebbe solo con mia moglie e, saltuariamente, qualche sparuta coppia di amici.
Cosa vorrei:
vorrei poter uscire lontano dalla confusione e starmene in mare in santa pace; raggiungere luoghi che mi hanno sempre affascinato e che vorrei esplorare con calma; vorrei potermene stare alla fonda a leggere, con il conforto di un po’ di vino fresco e la possibilità di farmi un caffè e scaldare qualche vivanda, se proprio sono assalito dai morsi della fame .Soprattutto vorrei non sentire rumori, fare un tuffo ed andare in quel piacevole dormiveglia da rilassamento totale.
Cosa penso possa essere adatto:
un natante sui sette metri , con un bagno che non sia un loculo inagibile per accontentare anche la mia metà, con serbatoio di acque nere per un sussulto ecologista, un doccia ed una cabina abbastanza spaziosa per potercisi appennicare. Per l’altezza non dovrebbero esserci molti problemi visto che arrivo ad 1.75 scarso. Così come sono fatte ritengo poco utili le cuccette sotto il piano di calpestio del pozzetto, claustofobiche a mo’ di loculo, e qui non sarebbero male delle opzioni modulari per trasformarle in gavoni permanenti.
Per questioni di manovra vorrei che avesse dei passauomo decenti, che non richiedano un passato da equilibrista al circo Medrano per raggiungere la prua.
Visto che tenderei ad usarla anche d’inverno sarebbe opportuno che il posto di guida fosse molto protetto, probabilmente non disdegnerei un Merry Fisher 725, se non per motivi di governabilità da soli nelle manovre d’attracco.
Penso sia utile un roll bar abbattibile per la collocazione delle antenne del VHF e GPS nonché di un tendalino. Il roll bar serve abbattibile per navigare anche lungo le idrovie, dove ci sono alcuni ponti fissi non troppo alti.
Tecnicamente penso ad un motore fuoribordo da 175/200 cv, idroguida e flap oltre al salpa ancora elettrico. Troverei utile la predisposizione per l’elica di prua, non molto castosa in fase di costruzione, ma proibitiva, per manodopera qualora si volesse montare l’elica senza che la carena sia predisposta.
In caso di efb vedrei bene un diesel di adeguata potenza.
Oggi come oggi pur, nella ristrettezza delle dimensioni, non mi sembra male come concezione il Salpa laver 20.5, anche se a mio avviso ha la capienza del serbatoio carburante troppo limitata, però è un esempio di progettazione accurata che potrebbe evolversi molto bene se il cantiere decidesse di focalizzare di più la produzione su queste metrature. Stessa considerazione progettuale , rimasta senza evoluzione, per la Sessa Islamorada 23 ormai non più in produzione.
2° Capo
massi_l
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- 39/55
buongiorno,
be...............se proprio parliamo di sogni Rolling Eyes Rolling Eyes allora mi unisco a voi...........
I miei desideri, per ora inrealizzabili sono rivolti a una tipologia di imbarcazione, ma potrebbe essere anche di marca diverse, l'importante doppia motorizzazione in linea d'asse ( se ci fosse anche l'elica di prua sarebbe meglio) dinete chiusa con divano, console guida, cucina e lavello, sotto letto matrimoniale, lettino, bagno ampio con doccia. assolutamente senza fly ma un altro prendi-sole da stendersi. pozzetto libero con sedute a scomparsa, tendalino scorrevole e tante altre cavolatine.............
il metraggio dai 7.50 ai 9.00 metri
insomma per qualche esempio anche se alcune non rispecchiano proprio il mio ideale completo ma per dare un idea:

sessa dorado 26
space 290
3B craft 27 t-top
dc 8
antares 8/9
insomma per me ottime barche e la migliore forse è 3B craft 27 t-top.
ciauzzzzzz
max
Ammiraglio di squadra
Yatar1963 (autore)
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- 40/55
yanez323 ha scritto:
............. Così come sono fatte ritengo poco utili le cuccette sotto il piano di calpestio del pozzetto, claustofobiche a mo’ di loculo, e qui non sarebbero male delle opzioni modulari per trasformarle in gavoni permanenti.
.................
Per questioni di manovra vorrei che avesse dei passauomo decenti, che non richiedano un passato da equilibrista al circo Medrano per raggiungere la prua.
............................
Penso sia utile un roll bar abbattibile per la collocazione delle antenne del VHF e GPS nonché di un tendalino. Il roll bar serve abbattibile per navigare anche lungo le idrovie, dove ci sono alcuni ponti fissi non troppo alti.

Forse concepiamo l'uso della barca allo stesso modo ma, in particolare, i tre punti che citi li considero anche miei!

Eppure, per quanto rappresentino concetti elementari pensati per chi (il 99%??) che sogna l'avventura ma che alla fine mai userà certi mezzi a mo' di easy raider, e siano in fondo di facile soluzione, difficilmente trovano riscontro.
Forse pretendiamo troppo, ma parliamo di mezzi equiparabili a una "500"(penultima serie.... Evil or Very Mad ), ma che nuovi costano come una mercedes.... (minimo) e che, in queste metrature, non si sprecano certo a dettagli e qualità
Un po' di impegno non guasterebbe da parte delle aziende!

Oppure: se facciamo un indagine, in percentuale quante volte usiamo la cuccetta/loculo come letto e quante come gavone supplementare??
Io, ad esempio, ci tengo di tutto a mo' di ripostiglio!

Fermi i limiti strutturali, anche il rollbar, strumento utilissimo, va reso versatile: pur non utilizzando idrovie, personalmente ho il limite che non posso ormeggiare in altre aree del fiume in quanto limitato da un ponte, la barca è passata nel portone capannone per 3 cm., ecc ecc.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet