Restaurazione totale di una vecchia pilotina cranchi....come fare?(finita) [pag. 5]

Ciao a tutti,in questi giorni mi sono fermato con il quadro di poppa e ho fatto tutti i copri cassoni all'interno della cabina con dei pannelli di legno che mi aveva regalato un amico.
Ecco le varie fasi di lavorazione:
-Pannello di legno in posizione,

forme di cartone sovrapposte per il disegno

disegno delle sagome

taglio delle sagome

rifiniture delle sagome tagliate

ed in fine manca solo la prova del 9!!!

Che ne dite....può andare?

Domani se il tempo permette credo di cimentarmi nell rifacimento dello specchio di poppa,credo di aver trovato una soluzione.Sono sempre pronto per i vostri consigli sul da farsi .Grazie a presto!

Anche oggi lo specchio di poppa è saltato,ma ho rimediato con il ripristino dell bottazzo.Dopo averlo smontato ho messo de nuovi rivetti tra scafo e coperta,e per fortuna ci sono riuscito perché i bordi sono tutti smangiati e infradiciati e non riuscivo quasi a trovare lo spazio per metterli(ho rischiato di non rimetterlo)ma fortunatamente ci sono riuscito.Mi hanno consigliato di unire scafo e coperta sia dall'esterno(in certi punti)che dall'interno(Tutto),voi cosa mi consigliate?????

Ti consiglio di seguire i consigli...ovunque tu possa avere il dubbio che c'è da resinare fallo...a lavoro finito combattere con infiltrazioni d'acqua sai che significa???

Corto Maltese ha scritto:

Ti consiglio di seguire i consigli...ovunque tu possa avere il dubbio che c'è da resinare fallo...a lavoro finito combattere con infiltrazioni d'acqua sai che significa???

Infatti oggi seguirò i consigli che mi hanno dato!

Salve,ieri avevo stuccato la fessura tra scafo e coperta(dall'interno)di tutta la barca,e oggi ho resinato tutto tra scafo e coperta e finalmente fatto il nuovo quadro di poppa come avevo scritto nei topic precedenti.Naturalmente non è ancora completato,ma domani lo finirò,e in piu ho resinato tutto il gavone di prua(per sicurezza)perche era un po vecchiotto e la vetroresina era un po consumata.Domani se il tempo permette vorrei pitturare l'interno rimontare il bottazzo(esterno)che ho dovuto completamente ricostruire perche ormai marcio.Volevo fare una domanda per quanto riguarda lo smalto da usare sullo scafo,io avevo pensato di usare uno smalto bi componente poliuretanico(come da vostro suggerimento),ma mi hanno detto che va bene anche quello mono componente che uso per l'interno(cabina) e l'esterno(coperta) Mi sapreste dire che differenza c'è??????Premetto che ho già acquistato il fondo epossidico poliuretanico,lo smalto mono componente(per interno e sovrastruttura),lo stucco epossidico e l'antivegetativa autolevigante.

dunque..se il fondo è epossidico non puo' essere poliuretanico..quindi darai un fondo epossidico che lo ricoprirai con smalto poliuretanico , dunque per tornare a noi la bicomponente si chiama tale appunto perché e fatta da due componenti..la vernice ed il relativo catalizzatore che serve ad innestare la catalisi ovvero quel processo che nel caso della vernice porta a reticolazione e quindi all'indurimento della stessa.
Negli smalti monocomponenti le relative percentuali di catalizzatore e vernice sono già miscelate e quindi iniziano la catalisi quando le spruzzi..ma questo se di per se è un vantaggio di lavoro , a livello chimico e uno svantaggio in quanto conferisce alla vernice una resistenza non paragonabile a quella di una bicomponente dato che si usano dei catalizzatori diversi altrimenti il tutto seccherebbe dentro al barattolo. l'epossidico si deve per forza ricoprire in quanto non è resistente ai raggi UV al vernice si sfoglierebbe poco dopo , ma è molto piu' resistente all'acqua di una poliuretanica e da qui ecco il perchè si usa per il fondo , oggi esistono anche vernici epossidiche resistenti agli UV ma il loro costo e abbastanza elevato.
spero di esserti stato d'aiuto.

gommomax ha scritto:

dunque..se il fondo è epossidico non puo' essere poliuretanico..quindi darai un fondo epossidico che lo ricoprirai con smalto poliuretanico , dunque per tornare a noi la bicomponente si chiama tale appunto perché e fatta da due componenti..la vernice ed il relativo catalizzatore che serve ad innestare la catalisi ovvero quel processo che nel caso della vernice porta a reticolazione e quindi all'indurimento della stessa.
Negli smalti monocomponenti le relative percentuali di catalizzatore e vernice sono già miscelate e quindi iniziano la catalisi quando le spruzzi..ma questo se di per se è un vantaggio di lavoro , a livello chimico e uno svantaggio in quanto conferisce alla vernice una resistenza non paragonabile a quella di una bicomponente dato che si usano dei catalizzatori diversi altrimenti il tutto seccherebbe dentro al barattolo. l'epossidico si deve per forza ricoprire in quanto non è resistente ai raggi UV al vernice si sfoglierebbe poco dopo , ma è molto piu' resistente all'acqua di una poliuretanica e da qui ecco il perchè si usa per il fondo , oggi esistono anche vernici epossidiche resistenti agli UV ma il loro costo e abbastanza elevato.
spero di esserti stato d'aiuto.

Ti ringrazio,sei stato molto chiaro adesso so di preciso come comportarmi.

come procede?

inci ha scritto:

come procede?

Ciao inci,bhe... anche se un po a rilento per via del lavoro direi che procedeabbastanza bene ,in questo periodo ho fatto varie piccole riparazioni con la VTR,poi ho stuccoato(dove serviva )dei fori fatti dai precedenti propietari sulla coperta;pitturato tutto l'interno ed esterno della cabina;poi resinato anche il copri gavone a prua e poi pitturato.Ieri ho comprato il compensato marino per fare il paglioloe domani iniziero a prendere le misure e le forme con i cartoni per paiolo e porte della cabina.Adesso dato che voglio farla autosvuotante mi sorge un dubbio,secondo voi i fori per gli ombrinali sullae due murate mi conviene farli al centro della barca o verso poppa Perfavore consigliatemi...grazie.