Rimessaggio invernale motore fuoribordo [pag. 4]

sei proprio esperto isla compliments

Tavano ha scritto:

sei proprio esperto isla compliments

si! di piadina!

Vorrei avere la Vostra opinione per mettere fine ad una annosa diatriba tra me ed alcuni colleghi diportisti in merito al fatto di lavare con cuffie ed acqua dolce il motore prima di rimessarlo.
Ebbene alcuni sostengono che è una giusta pratica per rimuovere la salsedine dal circuito di raffreddamento.
Io ed alcuni altri sosteniamo invece che è assolutamente dannoso in quanto l'acqua dolce (che da noi è molto dura) fa precipitare nel circuito i sali di calcio e di magnesio che incrostano il tutto e non sono solubili in acqua (effetto ferro da stiro per intenderci), mentre i sali contenuti nell'acqua di mare sono perfettamente solubili in acqua e quindi meno dannosi.
cosa ne pensate?

liberolibero ha scritto:

Vorrei avere la Vostra opinione per mettere fine ad una annosa diatriba tra me ed alcuni colleghi diportisti in merito al fatto di lavare con cuffie ed acqua dolce il motore prima di rimessarlo.
Ebbene alcuni sostengono che è una giusta pratica per rimuovere la salsedine dal circuito di raffreddamento.
Io ed alcuni altri sosteniamo invece che è assolutamente dannoso in quanto l'acqua dolce (che da noi è molto dura) fa precipitare nel circuito i sali di calcio e di magnesio che incrostano il tutto e non sono solubili in acqua (effetto ferro da stiro per intenderci), mentre i sali contenuti nell'acqua di mare sono perfettamente solubili in acqua e quindi meno dannosi.
cosa ne pensate?

8)
Personalmente sempre lavato in acqua dolce e per dolce intendo quella del rubinetto di casa che a Rome è proprio buona, non in cuffia ma bidonato e nell'acqua del bidone una aggiunta di olio di vaselina (non fate gli spiritosi)
In quanto a durezza, con un filtro magnetico al rubinetto elimini le impurità che contengono ferro e con un filtro a granuli abbassi la percentuale di calcio.
Buon lavoro

liberolibero ha scritto:

Vorrei avere la Vostra opinione per mettere fine ad una annosa diatriba tra me ed alcuni colleghi diportisti in merito al fatto di lavare con cuffie ed acqua dolce il motore prima di rimessarlo.
Ebbene alcuni sostengono che è una giusta pratica per rimuovere la salsedine dal circuito di raffreddamento.
Io ed alcuni altri sosteniamo invece che è assolutamente dannoso in quanto l'acqua dolce (che da noi è molto dura) fa precipitare nel circuito i sali di calcio e di magnesio che incrostano il tutto e non sono solubili in acqua (effetto ferro da stiro per intenderci), mentre i sali contenuti nell'acqua di mare sono perfettamente solubili in acqua e quindi meno dannosi.
cosa ne pensate?

quindi mi stai dicendo che i carbonati di calcio e magnesio che sono presenti in gran quantita' nell'acqua salata,si sciolgono!!!!
scusa ma dove l'hai letta sta cosa?
avremmo risolto tutti i problemi dei motori marini!
a parte che lavare il motore con le cuffie al minimo non fa' innalzare la temperatura come se fosse in mare a manetta,quindi i depositi sono fortemente limitati.
l'effetto ferro da stiro non centra nulla,lui lavora a piu' di 100 gradi,il motore ,con raffreddamento diretto, non arriva nemmeno a 50,appunto per non fare l'effetto ferro da stiro!

in ogni modo se siete convinti della vs idea,comunicatelo alle piu' rinnomate case costruttrici di motori,e ditegli di evitare di predisporre i motori per il lavaggio con acqua dolce,e' solo un costo in piu'!

@liberolibero: se vuoi evitare di sciacquare il tuo motore fallo pure ma non cercare di convincere chi già lo fa a non farlo

CHICCA ha scritto:

In quanto a durezza, con un filtro magnetico al rubinetto elimini le impurità che contengono ferro e con un filtro a granuli abbassi la percentuale di calcio.

E' dimostrato con prove di laboratorio che i filtri magnetici sono una boiata commerciale, le uniche cose che si possono applicare alla buona in un impianto casalingo sono i filtri a letto misto che prevedono una miscela di resine anioniche-cationiche atte a convertire (ma non trattenere) una gran quantità e varietà di sali. In particolare i sali di calcio vengono trasformati e la presenza di calcio in uscita può anche raggiungere valori prossimi allo zero.

La cosa migliore in assoluto sarebbe un dissalatore ad osmosi, ne abbiamo parlato da qualche parte nel sito se non ricordo male ma i costi sono proibitivi per fare un lavaggio l'anno.

Fate questo semplice esperimento:

1 Riempire un cotenitore Cr con acqua di rubinetto.
2 Riempire un contenitore Cm con acqua di mare.
3 Lasciare evaporare tutta l'acqua da Cr e Cm.
4 Ripetere le operazioni 1, 2, 3, per una decina di volte.
5 Osservare i depositi calcarei in Cr e salini in Cm (questo non serve a niente, ma fa tanto "esperimento scientifico").
6 Versare acqua di rubinetto in Cr.
7 Versare acqua di mare in Cm.
8 Agitare lievemente l'acqua in Cr e Cm.
9 Vuotare i contenitori.
10 Ripetere le operazioni 6, 7, 8, 9 per 3 o 4 volte.
11 Osservare i depositi in Cr e Cm.

Il lavaggio in acqua dolce si fa una volta sola a fine stagione, anche ammettendo una presenza di calcio pari a 100 Mg/litro quanti litri dovresti lasciare evaporare dentro al circuito per vedere il formarsi di incrostazioni?

Il lavaggio in acqua dolce serve ad eliminare il sale, che per sua natura trattiene l'umidità, e fare in modo che il circuito si asciughi.
Dove c'è sale osserviamo sempre più ossidazione che dove non c'è....

Fra i 2 mali (nessuno dei 2 è in realtà un vero bene) preferisco di sicuro il lavaggio in acqua dolce!

Nei grandi motori marini delle navi, il raffreddamento avviene indirettamente, cioe' l'acqua del mare raffredda quella dolce che poi a sua volta raffredda il motore. Ebbene, le differenze di incrostazioni varie, e quindi di problemi derivanti, tra i due circuiti sono notevoli. Di certo se l'acqua salata presentasse dei pregi in tal senso, non si sarebbe fatto un sistema indiretto, ma si utilizzava direttamente l'acqua del mare dentro al motore...evidentemente non e' cosi'!

Saggio ha scritto:

Nei grandi motori marini delle navi, il raffreddamento avviene indirettamente, cioe' l'acqua del mare raffredda quella dolce che poi a sua volta raffredda il motore. Ebbene, le differenze di incrostazioni varie, e quindi di problemi derivanti, tra i due circuiti sono notevoli. Di certo se l'acqua salata presentasse dei pregi in tal senso, non si sarebbe fatto un sistema indiretto, ma si utilizzava direttamente l'acqua del mare dentro al motore...evidentemente non e' cosi'!

Non solo in quelli delle navi, anche nella stragrande maggioranza degli entrobordo e parecchi entrofuoribordo da diporto.