Pannelli Solari: " creare un impianto per tenere in carica le/la batteria/e" "e per i servizi" [pag. 2]

Contrammiraglio
stinger
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- 11/21
Per stabilire il tipo di batteria da montare su di una barca, secondo me, si dovrebbe fare il paragone con quelle installate sulle auto. Non capisco perché su un 2000TD viene installata di serie generalmente una batteria da 80 Ah che consente avviamenti in montagna a -20°C, mentre per un fuoribordo come il mio da 1500 cc il costruttore ne richiede una addirittura da 180Ah.
Il tuo 130HP Honda a che motore automobilistico è assimilabile (visto che per quello che ne so, Honda generalmente si ispira a motori terrestri per quelli nautici) e di conseguenza questo che batteria monta? Oltre che per il costo, montare batterie sovradimensionate su un natante, comporta maggiori pesi.
Quanto ai pannelli fotovoltaici, ho visto parecchie barche, specialmente a vela, con pannelli solari a bordo, ma lì lo spazio non manca. Generalmente si parla di pannelli rigidi, ma questi sono abbastanza ingombranti e pesanti. Per un natante ci vorrebbe un pannello flessibile da montare in qualche luogo che non imbroglia (ad esempio su un bimini top). Ricaricare le batterie con pannelli solari è utile praticamente solo in caso di campeggio nautico se si pensa di rimanere a lungo fermi senza mettere in moto, altrimenti, se ci si sposta spesso, il motore acceso è più che sufficiente a mantenere cariche le batterie di bordo.
ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
Capitano di Vascello
alberto1082
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- 12/21
mi lascia un pò cosi quanto ho letto qua, si sparano cifre piu o meno a caso senza calcolare ne il consumo ne le effettive cariche, prima di tutto le leggi della fisica non sono un optional, quindi se un pannello è 120w a 12v in pieno sole può erogare 10A, se non li eroga i casi sono 2, o non è 120w, o la batteria è vicina alla soglia di carica, di conseguenza il flusso va gradualmente a calare fino allo 0 (batteria completamente carica) anche se il pannello è in pieno sole, oltre a questo torniamo al solito discorso del bilancio complessivo, quindi la storia in linea di massima è sempre quella, se io sabato e domenica consumo 50 dei miei 100, dal lunedi al venerdi dovrò reimmettere in batteria almeno 50 altrimenti alla fine della settimana dopo sarò a piedi di batteria.

Quindi prima di tutto quanto carica il tuo motore?, quante ore mediamente lo usi in una settimana? cosa ci attacchi e quanto consuma? e per quanto tempo utilizzi? con questi dati si può cominciare a avvicinarsi a una soluzione abbastanza veritiera per esempio:

batterie 100+100 in parallelo totale 200A
carica dal motore 10A (si intende per ora)
navigazione media nell'arco della settimana circa 3 ore= 30A
cosa consumerà il motore per ogni avviamento un 10A? forse anche meno non saprei
comunque supponendo di fare 10A a avviamento 3 avviamenti 30A quindi siamo andati in pari,
se abbiamo altri utilizzatori, vedi un GPS o un frigetto, mettiamo cosi per esempio un 5A un utilizzo di 4 ore di media al fine settimana, 20A, quindi nel conto teorico siamo sotto di 20A che vanno reitegrati in qualche modo!
o ci colleghiamo alla rete un caricabatteria da 20A per un oretta, oppure un pannellino che nelle ore di sole mediamente durante il non utilizzo ci reintegri questi 20A, basterebbe poco, un 40w contando 3.33A ora nei 5 giorni di inutilizzo settimanale, contando mediamente poco piu di un ora al giorno (1,2) di sole pieno sarebbe sufficente a riequilibrare il tutto.
può anche essere che una settimana piove e non reintegriamo i 20A, non è un problema, ne restano 180 per la settimana successiva ma la settimana dopo dovremo reintegrarne 40A, se ,ci sono 2,4 ore di sole si ricarica, e cosi via
Va sa se che se dobbiamo reintegrarne 200 anzichè 20 la cosa cambia... idem se abbiamo la barca in un posto dove ci sono 20 min di sole al giorno.

forse è un esempio un pò confuso, ma ricordiamoci che le batterie non creano corrente, la accumulano, e se tanta ne esce, altrettanta ne deve entrare!
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Utente allontanato
IRIDEMAN (autore)
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- 13/21
Felice Grazie Alberto hai chiarito meravigliosamente le mie idee in merito, effettivamente stavo abbandonando l'idea dei pannellini solari. Ma convinto dal tuo discorso la cosa cambia, grazie anche per l'appunto degli ah delle batterie, ma per natura scelgo se il + e mai il meno ovvero meglio abbandora, anche se a volte il troppo stroppia. UT
Utente allontanato
IRIDEMAN (autore)
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- 14/21
ERRATA CORRIGE
Sbellica
Embarassed
Grazie Alberto, hai chiarito meravigliosamente le mie idee in merito. Effettivamente stavo abbandonando l'idea dei pannellini solari. Ma convinto dal tuo discorso la cosa cambia. Grazie anche per l'appunto degli AH delle batterie, ma per mia modo di pensare, scelgo sempre il + e mai il meno, ovvero meglio abbondare che deficere, anche se a volte il troppo stroppia. UT
Contrammiraglio
stinger
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- 15/21
Alberto, un pannello solare eroga corrente in base alla quantità di luce da cui è illuminato per cui direttamente alla sua uscita misuri la corrente che è in grado di erogare in quel preciso momento. E' poi compito del regolatore di carica regolare la tensione in base alle condizioni della batteria. Se la batteria è carica la tensione si ridurrà, mentre se è scarica aumenterà, ma la corrente misurata in uscita dal pannello è solo funzione del sole.
Seconda cosa, la batteria dei servizi deve essere utilizzata solo per i servizi, se poi dopo una giornata di consumi sarà anche in grado di fare l'avviamento del motore tanto meglio, altrimenti per l'avviamento si utilizzerà l'altra rimasta carica.
I frigoriferi elettrici, specie quelli a celle di Peltier, consumano parecchio e questi ultimi raffreddano pure poco (diciamo che sono solo in grado di mantenere vivande già fredde). Personalmente sul gommone non ho il frigo e sul camper, dove ho il pannello solare, lo faccio funzionare a gas quando non ho la 220.
Comunque per ritornare alle prestazioni di un pannello da 90 W nominali, in una giornata anche non di pieno sole riesco a ripristinare la carica di due batterie in parallelo da 120Ah anche dopo 4 ore di TV con decoder satellitare, luci varie, pompa dell'acqua e ventola della stufa, magari anche con PC portatile alimentato.
Nella nautica il pannello va molto bene nel caso delle barche a vela che tengono il motore in moto per poco tempo (sempre che viaggino a vela), in caso di barche a motore, se gli alternatori sono parecchio potenti, basta qualche ora di navigazione per ricaricare la batteria, per cui, personalmente, ripeto personalmente, non ne vedo molto utile l'impiego (ma questo dipende dalle peculiari esigenze di ognuno di noi)
ciao
Overboat Lord 20, Mercury Optimax 115, carrello Tecnitrail T1500
Comune di 1° Classe
shimanobx
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- 16/21
Ciao,io sono nuovo del sito,sono un installatore di impianti fotovoltaici civili e industriali,il mio consiglio se accetti..lascia perdere perchè è un tipo di impianto molto particolare e chè ha delle spese non poco costose,opta per 2 batterie !!! saluti
Capitano di Vascello
alberto1082
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- 17/21
stinger ha scritto:
Alberto, un pannello solare eroga corrente in base alla quantità di luce da cui è illuminato per cui direttamente alla sua uscita misuri la corrente che è in grado di erogare in quel preciso momento. E' poi compito del regolatore di carica regolare la tensione in base alle condizioni della batteria. Se la batteria è carica la tensione si ridurrà, mentre se è scarica aumenterà, ma la corrente misurata in uscita dal pannello è solo funzione del sole.
Seconda cosa, la batteria dei servizi deve essere utilizzata solo per i servizi, se poi dopo una giornata di consumi sarà anche in grado di fare l'avviamento del motore tanto meglio, altrimenti per l'avviamento si utilizzerà l'altra rimasta carica.
I frigoriferi elettrici, specie quelli a celle di Peltier, consumano parecchio e questi ultimi raffreddano pure poco (diciamo che sono solo in grado di mantenere vivande già fredde). Personalmente sul gommone non ho il frigo e sul camper, dove ho il pannello solare, lo faccio funzionare a gas quando non ho la 220.
Comunque per ritornare alle prestazioni di un pannello da 90 W nominali, in una giornata anche non di pieno sole riesco a ripristinare la carica di due batterie in parallelo da 120Ah anche dopo 4 ore di TV con decoder satellitare, luci varie, pompa dell'acqua e ventola della stufa, magari anche con PC portatile alimentato.
Nella nautica il pannello va molto bene nel caso delle barche a vela che tengono il motore in moto per poco tempo (sempre che viaggino a vela), in caso di barche a motore, se gli alternatori sono parecchio potenti, basta qualche ora di navigazione per ricaricare la batteria, per cui, personalmente, ripeto personalmente, non ne vedo molto utile l'impiego (ma questo dipende dalle peculiari esigenze di ognuno di noi)
ciao



Stinger il mio discorso è naturalmente semplificativo, e ho specificato "con sole pieno", va da se che in una giornata con poca luce la resa del pannello è proporzionale, le dinamiche delle due batterie in particolare dei camper le conosco molto bene, ne riparo tutti i giorni!, e se fai un un conticino vedrai che, il tuo pannello in pieno sole da circa 7-8 ampere ora che in una giornata cosi cosi diventano circa 3-4 x 8 ore di luce (approssimativamente naturalmente) una 30ina di ampere, se consideri che la ventola consuma 2a ora ma non la farai andare sempre, la pompa se non sbaglio 1,6 ma anche quella se nel complesso lavora 1 ora al giorno è tanto, tv 3-4a totale 12-16a piu il decoder un 30w circa altri 2-3 ampere altri 8-12a se facciamo i conti qualcosa non torna o la batteria non si carica del tutto, o il classico stumentino a 4led trae in inganno.. ed è probabile perchè mentre il pannello carica legge una tensione piu elevata di quella reale della batteria, a parte questo il mio non voleva essere un tentativo di convincerlo a montare un pannello, anzi tutt'altro, ma volevo far notare che la vita e la durata della batteria è legata al suo stato di carica, e che non creando essa corrente non si poò prellevarne piu di quanda ne inseriamo e possibilmente in tempi non troppo lunghi, pena la solfatazione delle piastre e il consecutivo calo di resa della batteria, fino al completo cedimento, poi poco importa se a ricaricarla è un pannello o un caricabatterie da rete, l'importante è che il tutto sia dimensionato ai consumi, ai tempi, e alle capacità di ricarica.
che è anche la ragione per cui sui camper, salvo particolari casi, sconsiglio di montare 2 batterie perchè è meglio avere una 100a carica al massimo che 200a a metà.
Questo è quanto ho imparato tra i vari corsi e la mia esperienza, poi non è detto che sia tutto oro che cola, ma vedo che i miei clienti sono soddisfatti, indica che il discorso fila....
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Capitano di Fregata
Alex9
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- 18/21
Perchè non provi con un generatore eolico? Se te lo costruisci fai da te spendi poco e sicuramente la batteria te la tiene carica quando c'è aria.
Capitano di Corvetta
diabolik147
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- 19/21
complimenti per la barca, è davvero molto bella e di ottima qualità!!!
mi associo a tutti quelli che ti hanno consigliato la soluzione delle 2 batterie, 100ah dovrebbero andare bene, ma ricordati di non le usare in parallelo (e per questo ti consiglio di leghgere altri topic)
per quanto riguarda i pannelli, dovresti riuscire a trovare il posto dove installarli definitivamente e non credo che questa fase sia molto facile, comunque sia tienici informati e se alla fine ci riesci rendici partecipi delle tue soluzioni tecniche
un saluto Francesco
2° Capo
paolocomolake
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- 20/21
ciao a tutti,

dietro alla scelta delle batterie c'è un mondo....

io per la tua situazione farei:

motore: piombo tradizionale

servizi: AGM

questo per sfruttare lo spunto del piombo per l'avvio e sfruttare invece la scarica lenta della AGM per i servizi

io sulla mia ho fatto cosi...

ciao ciao
Sailornet