Ricavare pulsanti supplementari in plancia Cap camarat 6.5 DC e creazione impianto servizi con portafusibili
paolocomolake (autore)
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ciao a tutti,
continuo con il mostrarvi le soluzioni che ho trovato per ovviare alle mie necessità su una capcamarat 6.5 DC Jeanneau
questa volta la mia necessità era quella di avere 2 impianti separati con una batteria servizi e una motore, dove su quella servizi connettere:
ora la cap camarat ha un cruscotto guida molto bello ma piano di curve e nervature e da di serie 6 interruttori dei quali 5 già usati!!!
qui quello che ho fatto:
cruscotto originale:
io cosa ho fatto, ho pensato di sascrificare uno dei due cassettini presenti e....
ho usato il cassettino di dx come porta interruttori dove ho messo la serie contura della Carling, purtroppo non ho trovato in italia le bascule uguali a quelle usate dai francesi ma.... sopravviveremo!!!
ecco l'avanzamento dei lavori:
il cablaggio
la realizzazione del pannello elettrico servizi
con un consiglio, mettete anche voi la numerazione o una sigla sui cavi per risolvere rapidamente eventuali avarie in mare senza dover perdere ore solo a capire da dove arriva il cavo!!!
qui la plancetta elettrica
ed ecco il lavoro finito! con collegata anche la retroilluminazione quando si accendono le luci
bluprofondo60
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bravo Paolo, i tuoi lavori sono sempre intelligenti e puliti.Complimenti anche per la tua bellissima barca.Ti confesso che se non amassi la gomma, la barca che prenderei sarebbe un Cap Camarat.
La vita è la ricerca di un equilibrio, tra i compromessi, le avventure e i momenti di follia...
red1
1
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Il tuo modo di lavorare è ordinatissimo, complimenti!
Una curiosità: come hai reso stagna la parte posteriore della pulsantiera? Dall'inclinazione dei pulsanti mi sembra che tu abbia deciso di non tagliare la vetroresina per incassare il tutto.
p.s. riguardo alla battitura dei cavi delle utenze hai perfettamente ragione. Mio accingo a rivedere il mio impianto elettrico ed ho intenzione di seguire il tuo suggerimento.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
