Il "mio" paiolato in Resina Poliuretanica [pag. 6]
SVEVAGOM
- 51/74
Non vedo l'ora di vedere sta opera d'arte finita e documentata con Tante belle foto
nel frattempo in bocca al lupo per tutto!!!!!!!!!!!
nel frattempo in bocca al lupo per tutto!!!!!!!!!!!
Jumbe71 (autore)
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Ok ragazzi, ho appena finito la posa, quindi mentre mi sto gustando l'ultima partita dell'Italia al Sei Nazioni, inizio a postare un pò di foto.
Eravamo rimasti al carteggio del pagliolo, ricordo che è molto importante portare la diamantina praticamente a zero; quindi stamattina, aiutato da due cari amici volontari, tra cui naturalmente Mario (prossimo gommonauta!!!!!), per prima cosa abbiamo "confinato", con lo scotch di carta, tutti i bordi delle aree destinate alla posa. Anche questa operazione, seppur banale, richiede molta precisione (al momento della posa, infatti, nel far pressione sui vari tagli è ovvio che il collante fuoriesce un pò, ma in tal maniera, finisce appunto sullo scotch senza rovinare il gelcoat).
Eravamo rimasti al carteggio del pagliolo, ricordo che è molto importante portare la diamantina praticamente a zero; quindi stamattina, aiutato da due cari amici volontari, tra cui naturalmente Mario (prossimo gommonauta!!!!!), per prima cosa abbiamo "confinato", con lo scotch di carta, tutti i bordi delle aree destinate alla posa. Anche questa operazione, seppur banale, richiede molta precisione (al momento della posa, infatti, nel far pressione sui vari tagli è ovvio che il collante fuoriesce un pò, ma in tal maniera, finisce appunto sullo scotch senza rovinare il gelcoat).
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Jumbe71 (autore)
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...per prima cosa, utilizzando un normalissimo pennello, abbiamo steso il Primer, leggermente allungato con un accelerante per velocizzare la sua essicazione (in più abbiamo anche usato anche il phon asciugacapelli di mia moglie).
Il Primer, per chi non lo sapesse, ha la funzione di creare maggior grip per la stesura del successivo "collante".
Ecco alcune foto della stesura del Primer:
Ecco invece l'effetto finale:
Il Primer, per chi non lo sapesse, ha la funzione di creare maggior grip per la stesura del successivo "collante".
Ecco alcune foto della stesura del Primer:
Ecco invece l'effetto finale:
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Jumbe71 (autore)
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- Ultima modifica di Jumbe71 il 21/03/10 13:17, modificato 1 volta in totale
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Adesso, mentre aspettiamo che il primer asciughi (circa 30 minuti), prepariamo il "collante":
misceliamo la base (la resina), che come già detto, è la stessa usata per il paiolato, con l'indurente:
Da questo momento abbiamo esattamente un'ora per ultimare il lavoro, altrimenti secca tutto; quindi, versiamo il "preparato" direttamente sul primer ormai asciutto e lo "tiriamo" con una spatolina:
misceliamo la base (la resina), che come già detto, è la stessa usata per il paiolato, con l'indurente:
Da questo momento abbiamo esattamente un'ora per ultimare il lavoro, altrimenti secca tutto; quindi, versiamo il "preparato" direttamente sul primer ormai asciutto e lo "tiriamo" con una spatolina:
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Jumbe71 (autore)
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Quindi inizia la posa del paiolato:
Sarebbe opportuno, come abbiamo fatto noi, posare in due: uno inizia ad incollare da un lato facendo pressione con le mani (soprattutto sugli angoli) e pian piano si avvicina al lato opposto, mentre l'altro tiene sollevato il ritaglio facendolo scendere pian piano; questo evita la possibilità che si formino delle bolle:
Sarebbe opportuno, come abbiamo fatto noi, posare in due: uno inizia ad incollare da un lato facendo pressione con le mani (soprattutto sugli angoli) e pian piano si avvicina al lato opposto, mentre l'altro tiene sollevato il ritaglio facendolo scendere pian piano; questo evita la possibilità che si formino delle bolle:
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Jumbe71 (autore)
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Una volta posati tutti i ritagli e scelta con molta accuratezza la loro esatta posizione, li fissiamo con dello scotch di carta; questo al solo fine di evitare che, prima che inizino a far presa, possano "galleggiare" sopra la resina e quindi spostarsi leggermente:
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Jumbe71 (autore)
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...ma naturalmente lo scotch non basta, è infatti necessario a questo punto fare in modo che sui ritagli incollati venga esercitata una pressione costante; noi abbiamo utilizzato dei secchielli di plastica (ben 19) pieni di pietre (da circa 3 Kg l'uno) adagiati su dei ritagli di legno:
...a questo punto non mi rimane che aspettare 24 ore, quindi sbaraccare tutto (secchielli, legno, scotch) dare una bella pulita e sperare in un bel esito.
Domani vi farò sapere, ma per me, comunque vada, è già un successo
...a questo punto non mi rimane che aspettare 24 ore, quindi sbaraccare tutto (secchielli, legno, scotch) dare una bella pulita e sperare in un bel esito.
Domani vi farò sapere, ma per me, comunque vada, è già un successo
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
SVEVAGOM
- 58/74
complimenti per l'organizazzione !!!
Jumbe71 (autore)
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SVEVAGOM ha scritto:complimenti per l'organizazzione !!!
Grazie Sveva,sempre il primo...
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni
Francesco79
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Essendo io un noto investigatore ed avendo consumato diverse suole antiinfortunistiche sui ponti della Serena Pacifica e Splendor, posso tirare ad indovinare il nome della nota azianda concittadina?
La procedura ei il colore della latta mi sembrano molto familiari, dal fatto che ne abbandonassero a decine in giro per la nave immagino non sia un prodotto costoso come la versione americana, sulla resistenza confermo le ottime doti, sul risultato estetico dal vivo penso che da lontano sia bello, sulla conducibilità termica non saprei, ci ho camminato anche a luglio sotto al sole, ma sfortunatamente (o fortunatamente) mai scalzo.
La procedura ei il colore della latta mi sembrano molto familiari, dal fatto che ne abbandonassero a decine in giro per la nave immagino non sia un prodotto costoso come la versione americana, sulla resistenza confermo le ottime doti, sul risultato estetico dal vivo penso che da lontano sia bello, sulla conducibilità termica non saprei, ci ho camminato anche a luglio sotto al sole, ma sfortunatamente (o fortunatamente) mai scalzo.
Everything should be made as simple as possible,but not simpler. (A.E.)
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