Yamaha 150 comprare elica nuova o si può modificare quella che ho? [pag. 7]

aggiungo che prima di restituirla spero di poter fare delle rilevazioni di velocità, giri e consumo istantaneo che metterò nel topic.

dimenticavo... nell'ultimo tratto della manetta l'accellerata non produceva aumento di giri e di velocità, come se la maggiore accellerata andasse a vuoto
secondo voi cosa può significare?? l'elica provata era troppo corta??? potrei trovarmi meglio con l'elica con lo stesso passo da 17 però di diamentro più grade di 1/2" che vorrei prendere?

finalmente ho acquistato e montato un'elica nuova da 3 x 14 1/4" x 17", ho raggiunto i 5500 RPM in due e la velocità di 35-36 nodi, con la carena un po sporca.
il motore è più grintoso, prende giri con facilità, è un miglioramento evidente.
riesco ad avere un miglior controllo della barca anche nelle piccole manovre in ormeggio.
mi sembra un ottimo risultato, sono contento. Azzeccata la misura o .... forse si potrebbe ottenere di più (avvicinandosi ai 6000 RPM)????
mi riprometto fare un test comparativo più preciso (differenze di consumi, velocità raggiuntia a determinati giri, planata, ecc.) e di postarlo al più presto.

freedomblu ha scritto:

finalmente ho acquistato e montato un'elica nuova da 3 x 14 1/4" x 17", ho raggiunto i 5500 RPM in due e la velocità di 35-36 nodi, con la carena un po sporca.


Azzeccata la misura o .... forse si potrebbe ottenere di più (avvicinandosi ai 6000 RPM)????

Prova a pulire bene la carena

Da quanto riferisci (5.500 rpm presi, il motore non prende tutto la manetta, velocità 35-36 Kts) il problema non è il passo, ma il diametro elica eccessivo.
Da un mio calcolo il diametro dovrebbe essere ridotto di 16-18 mm. (circa 3/4")
Visto il costo di queste eliche, suggerirei di mettere l'elica attuale sul tornio e pelare 8 mm al RAGGIO (= 16 mm diametro). I bordi del "taglio" dovranno essere poi stondati usando un comune "mini-frullino" munito di platorello con disco mille foglie, grana molto fine.

Ciao
Paolo Raddi

infatti l'elica che mi ha mandato è risultata grande anche per il mio 200 con cui ho raggiunto 43.3 Kts a 5800 (trimmato)
io prima avevo una 13 3\4 e la 14 1\4 secondo me è grandicella ......... ho migliorato il consumo (indicato) di circa 6 litri l'ora .
ora devo decidere se modificarla un pochino ...... o lasciarla così.
l'elica grande ha migliorato la risposta in manovra.
l'accelerazione è a sensazione più dolce in quanto il motore non "urla" ma la velocità almeno ieri sembrava essere anche troppo facile da raggiungere ( ero scarico sia di benzina che d'equipaggio )arrivavo subito a 5600 poi trimmando e insistendo arrivavo a 5800. prima facevo 6000 \6100 e 42,3 Kts

............ ora ci devo rimuginare sopra

............ ora ci devo rimurginare sopra anche io

freedomblu ha scritto:

............ ora ci devo rimurginare sopra anche io

PUlisci la carena e riprova
Vedrai che i giri e la velocità saltano fuori senza tante pippe di torni e frullini...
Un carena "un pò sporca" mangia tranquillamente i giri che ti mancano

Con l'invito a pulire la carena per risolvere giri e velocità, l'autonominato "Ammiraglio di squadra" si è
qualificato da solo!
Certamente una carena pulita favorisce il max della velocità a parità di altre condizioni (peso navigante,
elica, giri max presi dal motore, ecc.), ma altrettanto certamente non influenza più di tanto i giri di un
motore accoppiato ad un'elica ottimale.
Il ns. "ammiraglio" mostra di non conoscere una regola fondamentale del funzionamento delle eliche
sub-cavitanti montate su barche veloci : il calcolo di verifica della cavitazione.
Un'elica grande di diametro cavita poco, ma è sensibilissima tanto alle variazioni di carico navigante
quanto alla carena sporca. In queste condizioni frena i giri motore ovvero lo sovraccarica.
Un'elica piccola di diametro cavita troppo (oltre il 30%) e il motore va anche fuori giri, soprattutto a
barca scarica, ma a barca carica e con carena sporca la velocità crolla.
Un'elica ottimale gioca su una cavitazione tra il 20% (barca scarica) e il 30% (barca carica) permettendo sempre al motore di prendere sempre i giri max e quindi la Vmax consentita dal carico navigante e quant'altro.
In pratica la cavitazione funziona come una frizione che slitta all'aumentare del carico o, più in generale, all'aumentare della resistenza all'avanzamento della barca.

Paolo Raddi

Bene, proviamo allora a seguire la soluzione proposta dallo "specialist" applicandola ad un caso recente, postato da un utente di assoluta affidabilità, che però svelerò alla fine.
Trascuriamo l'aspetto "carena sporca" e concentriamoci solo sull'elica.

L'utente, per ora chiamiamolo Pippo, ha un gommone che tiene in acqua quasi tutta la stagione.
Ha scelto di non dare l'antivegetativa ma di mettersi maschera e pinne e periodicamente dare una spazzolata alla carena per tenerla pulita.
Però è da qualche settimana che gironzola in gommone dimenticandosi di dare la spazzolata e sulla carena si è formata un pò di porcheria.
Ha acquistato di recente una fiammante elica inox, la monta e parte per una giornata di divertimento in gommone con la sua famiglia, sono in 3.
Durante la navigazione prova a dare manetta per vedere come va la nuova elica, il risultato non è del tutto positivo, il motore raggiunge 5000 giri, il limite minimo consigliato. La casa costruttrice dice che dovrebbe girare tra 5 e 6000 giri/minuto e che la potenza massima viene erogata a 5500.

Rientrato a casa, si attacca a gommonauti.it e cerca informazioni su come migliorare la resa della sua elica.
Trova questo topic, legge il consiglio di tornire l'elica per ridurne il diametro, considerato che ritiene sufficiente raggiungere il regime di potenza massima quindi un guadagno di 500 giri ( altrettanti ne mancano a Freedomblu ) tiene buono il dato 16 mm scritto dallo "specialist" e inizia la ricerca di qualcuno che possa fargli il lavoro.
Un tornitore qualsiasi? Forse meglio un "elicaio" di professione, dopo la tornitura e lo "stondamento" del bordo Pippo pensa che sia opportuno far controllare l'equilibratura ( vogliamo farle bene le cose o no? ) .
Per farla breve, trova l'elicaio, spende almeno un centinaio di euro e torna al suo gommone per riprovare.

Pippo riparte, stesse condizioni, stesso equipaggio e il guadagno ipotizzato c'è tutto, grande felicità.... "grande questo specialist"!
Mentre è all'ancora, gasato per aver risolto il problema, gli viene voglia di scendere in acqua a pulire la carena.

Dopo il pranzo, la pennichella all'ombra del tendalino, riparte per rientrare e qui succede il disastro......

La carena ora pulita scorre a meraviglia ed i giri aumentano, non smettono di salire
6000, 6200 e poi entra il limitatore.
Come è possibile, si chiede Pippo, lo "specialist" aveva detto "non influenza più di tanto i giri" .....

E' il momento di svelare chi sia Pippo, riportando il suo post

VanBob ha scritto:

Eccomi qui...
Il vostro bellissimo regalo, quello dell'Elba, è finalmente arrivato dagli USA in sostituzione di quella difettosa.
Sono riuscito a montarla sabato e domenica, dopo accurate prove posso dire di essere qualcosina in più di "soddisfatto", direi quasi gasato.
Mentre sabato non ero affatto convinto (non riuscivo a passare i 5000 rpm) domenica ho pulito la carena e ho scoperto i 5700/5800 con la ballistic.

Vanbob, proprio lui...... il topic è questo: https://www.gommonauti.it/ptopic22017_elica_ballistic_equilibratura.html

La sola pulizia della carena gli ha fatto guadagnare 7/800 giri.

Per fortuna non ha fatto tornire e frullare l'elica, sommando i 500 giri promessi dallo "specialist" ai 7/800 ritrovati pulendo la carena, si sarebbe ritrovato con un'elica troppo corta che lo avrebbe mandato fuori giri

A questo punto una domanda sorge spontanea: " "specialist" o "venditore di pozioni magiche e filtri d'amore"???

Io propendo per la seconda e, visto che la linea di questo forum è sempre stata quella di far piazza pulita da tali personaggi, vesto i panni del moderatore, "allontanando cortesemente dal forum" chi dà consigli così strampalati e potenzialmente dannosi per gli altri utenti del forum.

In tutto questo non vi è nulla di personale, gli apprezzamenti rivoltimi da cotanto personaggio, sinceramente, mi lasciano del tutto indifferente.
Sulle considerazioni "tecniche" riguardanti diametri e cavitazione, vi suggerisco di dare una letta al topic di Franco Donno sulle eliche, dove troverete informazioni chiarissime e di assoluta autorevolezza.

Scusate la lunghezza di questo post