Verniciare compensato marino. [pag. 6]

Nicasta la scheda tecnica va letta completamente infatti il prodotto Amon è indirizzato allla vericiatura dei mobili non delle barche che sono soggette a flessioni cicli caldo freddo e umidità inoltre le vernici poliuretaniche non sono tutte uguali quelle destinate a verniciare i mobili sebbene bicomponenti sono più elestiche mentre quelle marine sono a matrice dura e meno elastica e resistenti alla salsedine proprio perchè il loro uso è limitato a ricoprire vetroresina e parti metalliche in campo marino. Ognuno può utilizzare i prodotti che vuole e come vuole ma è certo che chi deve garantire come me standard qualitativi non può improvvisare pertanto utilizza i prodotti seguendo le indicazioni del produttore che consentono di ottenere il miglior risultato per quel determinato prodotto e che il produttore stesso garantisce.

Nicasta hai ragione scusa non era indirizzato a te ma a Max M100.

Grazie Mistal!
Ho carteggiato con levigatrice e carta 150(con la 220 non avrei finito più). Non è venuta tutta via la vecchia vernice,ma ho reso alquanto liscio il piano. Ho dato la prima mano di sottofondo(bianco) al pagliolo..ora attendo che asciughi 24h.
Pensate sia meglio dar due mani? La superficie presenta delle leggere striature(non solchi) dovute alla condizione precedente(vedere foto qualche pagina prima). Magari più tardi posto una foto del risultato.
Anche per la vernice occorrono due mani o bisogna regolarsi dall effetto ottenuto dalla prima mano?

Riguardo alla vernice Sestriere potrei cambiarla, mi dareste delle indicazioni? magari qualche nome. Ricordo che lo utilizzerei per lo specchio di poppa...e magari remi in legno.

...sempre grato,buona domenica!

Dopo la carteggiatura avresti dovuto stuccare e quindi rilevigare perchè qualsiasi asperità ti si ripresenta anche dopo aver verniciato. Devi considerare che in qualsiasi lavoro di verniciatura l'80% del lavoro viene impiegato per la preparazione del fondo e solo il 20% per la verniciatura finale. Per quanto riguarda le vernici io userei esclusivamente prodotti dedicati alla nautica sia poliuretanici bicomponenti o mono o anche altri tipi certo la poliuretanica bicomponente è la più resistente e la più brillante per le marche: Veneziani, Boero, International ecc. Io ho usato un poliuretanico bicomponente della International si chiama Perfection è il top di quella marca si stende solo a rullo e pennello il risultato finale è uguale ad una verniciatura a spruzzo. Qualsiasi prodotto usi attieniti scrupolosamente alle schede tecniche e non avrai sorprese.

mistal ha scritto:

Nicasta la scheda tecnica va letta completamente infatti il prodotto Amon è indirizzato allla vericiatura dei mobili

non c'è scritto solo mobili, ma anche "pavimentazioni ecc." ed in questo topic non si sta parlando di barche ma di pagliolato in compensato marino.

Mi permetto di fare una domanda:
Il fondo nitro è "incompatibile" o no con le vernici poliuretaniche?

Questa è stala la tua affermazione:

mistal ha scritto:

in ogni caso le vernici poliuretaniche sia mono che bicomponenti devono essere utilizzate solo fondi poliuretanici e non sul turapori a base nitro tipo Sayerlack 220 perchè sono incompatibili.

e questo è quanto postato da ULTIMO1964 sullo stesso argomento:

ULTIMO1964 ha scritto:

attenzione non usate fondi poliuretanici e vernici alla nitro l'uno non lega con l'altro

Siccome poi hai asserito che "Questa è la verità delle cose"
Io ho postato le schede tecniche esclusivamente per fa notare che fondo nitro e poliuretaniche sono compatibili.
Poi ovviamente uno nel suo lavoro utilizza i prodotti che preferisce.


Per il resto, sinceramente non riesco più a seguirti e mi ritiro di buon ordine:

Qui sconsigli di utilizzare la poliuretanica bicomponente se non dopo un pasdaggio di epossidica (armata con tessuto o no):

Mistal ha scritto:

Le vernici poliuretaniche bicomponente non vanno usate sul legno se non dopo un trattamento specifico che blocchi il movimento delle fibre perchè essendo queste vernici molto dure e prive di elasticità si fessurerebbero in poco tempo lasciando infiltrare l'umidità che poi peggiora il danno. Per usare la venice poliuretanica sul legno massello è indispensabile impregnarlo con la resina epossidica e rivestirlo con del tessuto di vetro molto sottile( che rimane trasparente) così da realizzare un supporto duro e privo di movimenti delle fibre, sul compensato marino è possibile, visto che meno soggetto ai movimenti delle fibre per sua natura, evitare il tessuto ma è indispensabile un'impregnazione con resina epossidica.

Pochi post dopo suggerisci a mezzomarinaio di utilizzare la poliuretanica (mono o bi) senza il pretrattamento epossidico (dal momento che mezzomarinaio non ha acquistato alcun prodotto epossidico).

Mistal ha scritto:

Per quanto riguarda le vernici io userei esclusivamente prodotti dedicati alla nautica sia poliuretanici bicomponenti o mono o anche altri tipi certo la poliuretanica bicomponente è la più resistente e la più brillante per le marche: Veneziani, Boero, International ecc. Io ho usato un poliuretanico bicomponente della International si chiama Perfection è il top di quella marca si stende solo a rullo e pennello il risultato finale è uguale ad una verniciatura a spruzzo. Qualsiasi prodotto usi attieniti scrupolosamente alle schede tecniche e non avrai sorprese.

Dal canto mio, i miei suggerimenti (fondo nitro + poliuretanica bicomponente) per la sistemazione di pagliolato e specchio di poppa erano mirati al miglior risultato in termini di resistenza e durata con il miglior rapporto qualità/prezzo e la testimonianza di MaxM100 per lavorazioni analoghe mi ha dato conferma.

Sicuramente concordo con te sul fatto che una finitura del multistrato con resina epossidica + poliuretanica bicomponente risulta essere di gran lunga una finitura superiore. Ma aumentano i costi.

...mi fa piacere che questo argomento sia vivo e non privo di soluzioni contrastanti;) Ma ora? quale prodotto dal buon rapporto qualità/prezzo devo acquistare per lo specchio? Almeno ciò che mi ha consigliato il negoziante per il pagliolo(vedi sopra), va bene? compatibili? Posso procedere con la verniciatura?
Non vi siete ancora espressi in merito alle mani da stendere.
Non ho stuccato perchè non ho visto crateri sul pagliolo e dopo la levigatura il tutto risultava pressocchè liscio.
Domande:
- ma il fatto di non aver usato prodotto epossidico mi inficierà il risultato?
- quando, fra qualche tempo, dovrò rifare tutto, potrò, carteggiando, riportar tutto all origine e ritrattare con metodologie migliori?

ps.scusate l'insistenza, ma son davvero alle prime esperienze in campo...e tutto ciò che so, l ho imparato da voi qui;)

Grazie!

mezzomarinaio ha scritto:

...mi fa piacere che questo argomento sia vivo e non privo di soluzioni contrastanti;)

Le soluzioni non sono tutte contrastanti.
Io condivido quanto asserito da Mistal per quanto riguarda il trattamento con epossidica+poliuretanica. Il problema è che questo trattamento costa molto di più e, soprattutto, l'epossidica non è facile da gestire in termini di misurazione delle quantità da miscelare e di temperature.
L'unico contrasto che è emerso riguarda la compatibilità tra fondi nitro e poliuretaniche.
Dalle mie parti i due prodotti "sono compatibili e legano" (sarà l'aria della Sardegna) mentre dalle parti di Mistal e di ULTIMO1964 no.

mezzomarinaio ha scritto:

Ma ora? quale prodotto dal buon rapporto qualità/prezzo devo acquistare per lo specchio?

Se hai già in casa Sestriere waxlak 3in1.effetto cera. utilizza quello.

mezzomarinaio ha scritto:

Almeno ciò che mi ha consigliato il negoziante per il pagliolo(vedi sopra), va bene? compatibili? Posso procedere con la verniciatura?
Non vi siete ancora espressi in merito alle mani da stendere.

Ormai il prodotto è a casa.

Da quanto deduco tu vuoi "smaltare" il pagliolato colorandolo di grigio.
Dopo aver passato 2 mani di fondo con intervalli di 24 ore tra una mano e l'altra ed una carteggiata fine (320) stendi almeno 2 mani di smalto carteggiando leggermente con grana molto fine (320 o 400) tra una mano e l'altra. 3 mani sarebbe meglio.

mezzomarinaio ha scritto:

- ma il fatto di non aver usato prodotto epossidico mi inficierà il risultato?

assolutamente no! Il pagliolato di uno dei miei gommoni è stato trattato l'ultima volta circa 20 anni fa e di epossidico non ha sentito neanche l'odore!

mezzomarinaio ha scritto:

- quando, fra qualche tempo, dovrò rifare tutto, potrò, carteggiando, riportar tutto all origine e ritrattare con metodologie migliori?

Non ci sarà bisogno di cambiare metodologia. Il "quando" è previsto tra almeno 4 stagioni e basterà un pò di smalto grigio analogo per ripristinare il tutto per altri 4 o 5 anni.
Piuttosto segnati accuratamente le caratteristiche dello smalto che stai usando e conservale. Questo ti consentirà di utilizzare un prodotto analogo quando sarà il momento evitando di riportare a nudo il legno per utilizzare altri prodotti.

Altro accorgimento che devi curare, soprattutto per lo specchio di poppa se lasci le venature a vista è quello di carteggiare SEMPRE E SOLO nel senso delle venature.

Buon lavoro

...come vedete qua e la faccio un salto al pc perchè ansioso di sapere il da farsi! ...e fortuna vuole, che ci sia qualcuno che stia lì ad ascoltarmi! Grazie per i puntuali suggerimenti!

Per il Sestriere waxlak 3in1 non ci son problemi, l ha utilizzato mio padre per altre cose e volendo potrei comprarne uno più adatto.
Fino ad ora i due della Veneziani più cartavetro 220 li ho pagati 20euro.(spero sia nella media!)

Si,il pagliolo e lo specchio voglio lasciarli col colore originale quindi, pagliolo grigio e specchio color legno. Quest'ultimo, date le buone condizioni all'esterno, volevo solo carteggiare e verniciar solo nei punti rovinati. Dici venga bene?

Son contento riguardo alla durata degli interventi:)

Sto scoprendo un hobby davvero bello e con tante soddisfazioni!!!...oltre all'amore per il mare

Per il resto ho già appuntato ciò che mi hai dettato,numeri di carta compresi

Buon proseguimento!

Buon giorno e buona domenica a tutti.
Ho seguito molto interessato il forum, posseggo un joker boat 350, vorrei dare una rinfrescatina al paiolato che e' ancora ben messo come vernice, comunque, giusto prima di metterlo in acqua vorrei fare qualche ritocchino, soprattutto allo specchio di poppa dove gli interventi sono piu necessari.Vengo al dunque: qualcuno sa consigliarmi una vernice trasparente monocomponente, non ho mai utilizzato una bicomponente, farei un macello.
Ho buona manualita' ma poco tempo quindi capite, comincio un lavoro e non so quando finisco.
Saluti
Giuseppe

mezzomarinaio ha scritto:

Si,il pagliolo e lo specchio voglio lasciarli col colore originale quindi, pagliolo grigio e specchio color legno. Quest'ultimo, date le buone condizioni all'esterno, volevo solo carteggiare e verniciar solo nei punti rovinati. Dici venga bene?

No. non viene bene. La verniciatura dovrà essere integrale e non solo nei punti rovinati. Una volta che apri il barattolo e sporchi il pennello o il rulletto, la differenza tra verniciare solo i punti rovinati o verniciare tutto lo specchio non supera i 15 minuti.

Usa un pò di nastrocarta da carrozziere per proteggere le parti in gomma incollate allo specchio.

Nicasta io non mi sono messo assolutamente in competizione con te se è questo che è apparso dalle mie risposte mi dispiace non era certamente mia intenzione sul forum scrivo per condividere quelle informazioni di cui sono a conoscenza e le esperienze vissute pertanto quello che ho consigliato è esattamente quello che avrei fatto io e immagino valga lo stesso per te. Io qualsiasi lavoro intrapendo cerco di utilizzare i materiali migliori e le tecniche migliori perchè non ho voglia di rifare il lavoro dopo un tempo relativemte breve. Non ho detto di usare il fondo perchè l'avevo gia detto(avevo parlato di resina epossidica) ma ho comunque detto di seguire attentamente quanto riportato sulla scheda tecnica. Tu sai benissimo che se una vernice poliuretanica si sfoglia per ripristinarla è necessario un pesante lavoro di carteggiatura. Riguardo a quella vernice che è adatta anche per i pavimenti è vero ma questo non significa che sia adatta ai pavimenti di una barca perchè le condizioni atmosferiche cui è sottoposta non sono le stesse. Se poi uno vuole sperimentare altri prodotti non esattamente formulati per l'uso nautico per una questione di costi deve mettere in conto anche la possibilità che la riuscita del lavoro non sia ottimale e duratura nel tempo. Per quanto riguarda l'uso di fondo nitro e vernice poliuretanica in ambienti interni lo so che qualcuno lo usa ma non è l'accoppiamento ottimale ( basta vedere proprio la Sayerlack, di cui si è parlato, per le poliuretaniche fa dei fondi appositi e per il fondo di cui si è parlato dice di finirlo con una vernice nitro) inoltre sono prodotti diversi rispetto a quelli marini che, e quì mi ripeto, non sono sotoposti a condizioni estreme pertanto se si vuole evitare il rischio di dover rifare il tutto dopo poco tempo eviterei di usarli. Tornando alle vernici poliuretaniche bicomponenti marine queste non sono formulate per verniciare il legno senza un trattamento specifico per questo ho detto di fare un trattamento con l'epossidica e con il tessuto perchè così facendo il supporto che si crea è uguale a quello di una barca in vetroresina. Certamente è più costoso ma si può definire eterno per lo meno per il fondo il quale garantisce la preservazione del legno sottostante anche se la vernice si sfoglia o fessura. Nel valutare il rapporto qualità prezzo di un prodotto bisogna tenere in debita considerazione anche il tempo e la fatica che ciascuno di noi impiega per portare a termine un lavoro di manutenzione perchè se bisogna rifarlo dopo un periodo inferiore a causa di un risparmio sui materiali allora forse la convenienza è solo apparente nell'immediato.