Pacchetto Nautica 2023: nuove norme approvate alla Camera

Tanto tuonò che piovve.

Notizia freschissima dal Corriere:
"Pacchetto nautica, le nuove misure per sostenere il settore: ecco cosa cambia

La Camera ha approvato, con il voto in aula, le disposizioni del “pacchetto nautica” contenute nel Ddl Made in Italy (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy”) frutto del confronto tra Confindustria nautica il Ministro Adolfo Urso, il Ministero delle Infrastrutture e i relatori del provvedimento. Le misure votate passano ora al vaglio del Senato.

nautica
Barche sotto i 10 metri, l’immatricolazione non è più obbligatoria per l’estero: cosa cambia
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Nel dettaglio, il “pacchetto” prevede l’istituzione di un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica finalizzata all’acquisto di propulsori elettrici ; la riduzione a 7 giorni dei termini per l’immatricolazione delle imbarcazioni e delle navi da diporto al fine di rendere più competitiva la bandiera italiana ; la definizione della documentazione che abilita i natanti (scafi minori di 10 metri per i quali non è prevista l’immatricolazione obbligatoria) alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi Ue. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia e non solo, che dalla prossima estate sarebbero state precluse ai “non targati” e ai quali sarebbe stata richiesta l’immatricolazione con tutti gli oneri che questa comporta.

Prevista poi l’istituzione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con sottoscrizione autenticata dagli Sportelli telematici dell’automobilista (STA), che attesti l’esclusiva proprietà del natante da diporto, al fine di risolvere il problema dei possessori di “natanti” che volontariamente intendono immatricolarli sotto bandiera italiana per navigare oltre 12 miglia dalla costa, ma hanno smarrito o non hanno un titolo di proprietà. «Confindustria nautica – ha commentato il presidente, Saverio Cecchi - plaude a questo importante risultato che darà ulteriore slancio alla competitività di una filiera che già rappresenta un fiore all’occhiello del Made in Italy e un motore di crescita per il Paese e che tra l’altro giunge alla vigilia dell’Assemblea delle imprese del settore che si svolgerà a Roma, presso la sede di ABI, il prossimo 14 dicembre»

Infatti appena letta la notizia ho chiesto subito quanto mi valeva la rottamazione del mio motore a benzina nuovo per prendere la controparte elettrica

L'unico elemento positivo descritto dall'estratto pubblicato da Zio sarebbe quello della ".... definizione della documentazione che abilita i natanti alla navigazione nelle acque territoriali di altri Paesi Ue. In particolare Croazia, Slovenia, Grecia...."
Mi domando come possa il Governo Italiano regolamentare la navigazione in acque di altri paesi UE o non-UE che siano....

Per rendere poi piú competitiva la bandiera Italiana, ci sarebbe da fare ben altro che accorciare i tempi a 7 giorni. Per esempio negli argomenti relativi ai costi, visite periodiche, dotazioni....

Per l'elettrico.... vabbé la parola va di moda, quindi mettiamola anche lí....

cilenoluca ha scritto:

Mi domando come possa il Governo Italiano regolamentare la navigazione in acque di altri paesi UE o non-UE che siano....

Me lo domando da quando hanno pubblicato questo stralcio nell'altro topic.

E' il famoso principio dell'extraterritorialità. Siamo un grande impero, ci possiamo permettere questo e altro!

Credo si tratti di una immatricolazione "junior" per i natanti, per aggirare il problema...

... e per farne arrivare altri!

L'unica nazione ad avere la patente e il patentino, la moto e il motorino, ed ora la bandiera e la bandierina.....

La bandiera esposta non potrà essere più grande di 20 x 30 cm
Scusate l'OT... non ho resistito