Molinari 510V - Info per sistemazioni [pag. 7]

come ti suggerii tempo fa io mi rivolgerei ad un cantiere...come hai visto il fai da te può non risolvere se non si ispeziona bene il danno, che a quanto pare è molto esteso, originato probabilmente dall'osmosi o da una riparazione mal fatta e che oramai ha intaccato la solidità strutturale.

sarebbe quasi da portare a vetroresina tutta la carena e rifare la laminazione..ed è un lavoro da professionisti. Non puoi uscire in barca e avere l'ansia che qualcosa possa succedere, a maggior ragione se porti la famiglia.

rifletti su questo, poi a te la scelta...noi saremo ben felici di vedere passo passo il restauro e supportarti nei passaggi..ma assicurati di avere tutto ben pianificato e sotto controllo...qui ci vuole molta attenzione.

Grazie rocky6 per il tuo parere ma vorrei capire esattamente quale dovrebbe essere il lavoro da fare per poi valutare costo e "se ne vale la pena"
Vedo che voi siete molto tecnici e magari io non riesco a capire esattamente tutto il da farsi.
Capisco che rivolgersi al cantiere sarebbe la cosa più semplice ma anche la più costosa....

Rocky6 prima parlavi di rifare da poppa a prua la chiglia salendo per 40cm per lato. A quel punto sarebbe un intervento definitivo?
Se riuscissi a lavorare anche internamente aprendo un varco qui che potrebbe arrivare tra la seduta della consolle e la seduta di poppa e rinforzando anche internamento otterrei un risultato migliore? Dovrei rifare solo vetroresina o irrobustire con altro?

400mm circa totali, tutta la chiglia se fai 800 costa il doppio e probabilmente non serve.
Per fare il lavoro da solo ti tocca smontare tutto e girarla.....un professionista lavorerebbe da sotto ma tu non lo puoi fare, risulterebbe troppo difficoltoso per te.
Significa avere una discreta capacità di movimentazione ( spazio e attrezzature adatte) e lavorare in sicurezza assoluta.
300/400 euro di materiale è molto tempo a disposizione.
Ps. In alcune zone d’Italia, anche in Liguria devo aver visto che, per ovviare a quel tipo di rotture con vari e alaggi improponibili, montano una piattona sagomata in inox....però immagino che costi una follia...

Scusami non avevo messo le immagini di dove volevo "aprire" per accedere alla chiglia dalla parte interna.
Secondo te è inutile rinforzare da dentro con qualche strato di vetroresina?

Se mi dici 300/400 euro di materiale immagino che un cantiere non possa chiedermi meno di 1200/1500€ o sbaglio?
Per spendere 300/400€ di materiale quanta resina serve secondo te? Quale altro materiale va messo prima del gelcoat?

Il problema sono le ore di lavoro.
Puoi accedere a tutte le zone interessate dalle rotture dall’interno?
Do per scontato che sotto ai madieri la chiglia sia intera...

Infatti immaginavo che fossero le ore di lavoro il problema.

Posso accedere a questa lesione di cui ti rimetto la foto (che è quella più estesa) aprendo quei 45cm x 30cm di vetroresina verticale nel gavone che vedi nella foto.

I madieri dal piccolo foro del tavolino che c'è nel pozzetto non sono riuscito ad intravederli, ma più tardi ricontrollo.

Quella più piccola verso poppa e che tu hai indicato con le frecce rosse non ho modo di accedere se non praticando un'apertura sotto il gavone della seduta di poppa.

Questa foto non l’avevo vista prima. Il danno è evidente all’interno. Mi dispiace!
Il discorso è semplice, andare in cantiere significa spendere più del valore della barca (credimi) mentre farlo da soli è molto impegnativo e c’è da farsi un kyulo come una casa.
Di solito l’alternativa è il piccolo artigiano a basso costo e aiutarlo....ma adesso sarà dura trovarne uno bravino libero.

Solo una domanda, hai fatto tu questi danni o ti hanno venduto la barca così?

mi dispiace significa che è un casino?
Se riuscissi ad accedere internamente la situazione si semplifica?

Il lavoro che dovrei chiedere al piccolo artigiano qual'è esattamente? Onde evitare di fare soluzioni a pagamento e poi anche inadatte.....

La barca non era in queste condizioni ma il precedente proprietario non varava/alava con carrello ma quelle poche volte (è stata usata pochissimo) usavano le cinte.
Sono uscito 4 volte e da uno scivolo qui del porto abbastanza comodo e inclinato. Con il carrello mi fermo appena le ruote toccano l'acqua senza farle immergere. Sarà stato questo unito al problema magari già presente?

Esatto, la laminazione è veramente una porcheria e si vede da quanta aria c’è dove hai aperto...poco male con le fasce ma lavorando con i rulli e molta inclinazione ha ceduto subito.
Ci sono delle rotture passanti? Hai sentore che ti manchi poco per trapassare la carena infilando il cacciavite nelle crepe?
Potresti fare la riparazione in casa mettendo la barca inclinata su un fianco ....e poi varare/alare con il carrello ...ma completamente sommerso . No so vedi tu, fatti fare qualche preventivo intanto.

Ps. I lavori sono: rimuovere tutta la resina danneggiata con perizia preparando per la laminazione anche i vari bordi delle rotture.
Stuccare e laminare fino a livello corretto e ripristinare il gelcoat.
In base alla gravità delle lesioni e visto l’utilizzo del carrello, valutare il montaggio di un madiere strutturale aggiuntivo....sempre che il cedimento sia passante e non sia dovuto solo ad una laminazione di pessima qualità nella parte inferiore della chiglia.

Ps. Le bolle dei primi post non sono osmosi..sono un fenomeno simile che interessa solo il gelcoat. Probabilmente era ancora crudo al varo oppure lavorato male/qualità molto bassa etc.