Posizionamento fuoribordo su bracket [pag. 5]

maxfrigione ha scritto:

Senza voler alimentare polemiche, anche a me furono chiesti una "barca" di dati. Mi irritai in tempi non sospetti. O quasi:

https://www.gommonauti.it/ptopic94411_joker_boat_clubman_16_e_yamaha_40_60_cetl_considerazioni.html?start=60

Max

se vogliamo parlare di irritazione in tempi non sospetti ci sarei anche io, con tanto di post cancellati dell'admin. Ma io avevo ben chiaro di cosa si parlasse e mi è sempre stato bene.

P.S. per me non è un problema tuttora

Gulliver,
per chi inizia a frequentare il forum sono sempre tempi non sospetti ed e' per questo che propcalc farebbe bene, nel momento in cui chiede i dati specifichi immediatamente che sta chiedendo gli stessi al fine di ottenere un incarico professionale e non far perdere tempo a nessuno e non far finire le discussione con un niente di fatto.

Ma soprattutto, se non ottiene l'incarico, credo che dovrebbe astenersi dall'intervenire nella discussione.

Parlo per esperienza diretta dopo essere stato sospeso e questa cosa mi fece pensare di abbandonare il forum.

Saluti a tutti e buone ferie

vo_lentino ha scritto:

Ma soprattutto, se non ottiene l'incarico, credo che dovrebbe astenersi dall'intervenire nella discussione.

Esatto. Quoto e straquoto. In altri termini, finita la "pastura", che non abbia dato buoni risultati, il bravo pescatore, cambia posto.

Max

maxfrigione ha scritto:

In altri termini, finita la "pastura", che non abbia dato buoni risultati, il bravo pescatore, cambia posto.
Max

anche te pescatore ?

Eppure, il nostro amico aveva esordito che avrebbe ringraziato chi poteva dargli qualche suggerimento, è tutto scritto molto bene nel primo post.....
Altrimenti avrebbe chiesto il nome di un tecnico al quale rivolgersi........
Secondo me non ci possono essere equivoci.........

Ciao a tutti,
Intanto grazie a cololo che sono intervenuti in questo topic e che condividono le esperienze, le conoscenze, con spirito amatoriale e da appassionati.
Ringrazio anche procalc1, che comunque ha dato risposte alle mie domande, a mio avviso non servono altre regole per regolare gli interventi dei professionisti, che ovviamente i neofiti come me non conoscono, non sapendo chi e chi e cosa fa.
Sarebbe comunque suffucente che gli esperti siano professionali e a fronte di domande piu specifiche, dicano chiaramente, se vuoi risolvere questo problema io sono in grado, ma a pagamento sentiamoci privatamente.
Questo sarebbe sufficente per regolare le azioni di marketing di cui parlavate, comunque quando dai delle soluzioni a pagamento sei anche responsabile moralmente ed economicamente della soluzione che vuene venduta, perranto con tutti i possibili retroscena positivi, ma anche negativi del caso, nel caso in cui non ci siano risultati o peggioramenti della situazione rispetto all'originale.
La mia esperienza di vita sociale, calcando le pistie di motocross e di kart per molto tempo, quando ci si trovava per le sessioni di allenamento, a chi lo chiedeva ho dispensato consigli tecnici, di asetto, motoristici ecc, come semplice appassionato, poi se mi chiedevano di recuperare qualche decio o secondo al giro per arivare o raffointarsi con i profesionisti, gli spiegavo semplicemente che sarebbe stato necessario un intervento piu radicale e che sarebbe stato a pagamento.
A mio aviso, basta seguire questa semplicissima regola di buon senso, per mantenere nel forum lo spirito di condivisione e reciproco aiuto.

Grazie ancora a tutti

Dada77 ha scritto:

Che delusione quando passi ore a pasturare, abbocca, lo porti sotto la murata e proprio sul più bello, con un colpo di coda si slama a scappa via......

e' vero ! e quando succede questa cosa rimango muto almeno fino al pesce successivo....

INTRODUZIONE
Chissà perché sono sempre gli stessi a sollevare lo stesso problema della soluzione “dovuta” gratis et amore dei. Eppure Fran, sia pure con dei limiti, ha provato e riprovato ad insegnare a “pescare” https://www.gommonauti.it/ptopic103129_eliche_non_vogliamo_il_pesce_vogliamo_imparare_a_pescare.html. Tutto inutile ! Certi leoni da tastiera pretendono la soluzione senza fatica. Leggere è fatica, capire ed applicarsi è ancor più fatica e così restano teste vuote ! Solo scrivere stupidate non è fatica. Bah !
Si tratta in genere di persone con poche o zero conoscenze tecniche generali ed assolutamente svogliati, ma che pretendono di imporre al Tecnico il proprio punto di vista, comportandosi come haters. Albert ang ha definito “gli stessi social che per milioni di persone hanno creato un universo parallelo , una vita parallela dove creare un clone di se stessi virtuale , fatto e basato su come si vorrebbe essere” https://www.gommonauti.it/ptopic105128_social_web_uno_di_meno_oltretutto_poco_intelligente.html?sp_pid=1293347#1293347.

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Sunspeed 19, che ringrazio per il suo intervento, mi offre lo spunto per riepilogare alcune delle info e/o raccomandazioni tecniche, che via via ho pubblicato sul forum.

PREMESSO
1.Per motivi spesso venali, molti cantieri, venditori e meccanici legano il somaro dove vuole il padrone.
2.Per detti motivi gli stessi proprietari sono inconsapevoli vittime anche di cantieri, venditori e meccanici, oltre che di sé stessi.
3.Andare per mare è cosa seria. Con il mare non si litiga. Questo obbliga all’uso di un mezzo efficiente e con ZERO difetti. Altrimenti sarebbe come guidare sul ghiaccio senza gomme chiodate e/o con la geometria dell’avantreno fuori posto.

IN FATTO
(dove la sperimentazione integra la teoria)
4.Alcuni ritengono un difetto il fatto che una barca planante si impenni all’atto di passare dalla velocità di dislocamento a quella di planata e, ignorando le leggi della fisica che regolano tale fenomeno, pensano bene di ovviare disponendo pesi a prua o verso prua ad iniziare dai serbatoi, salvo poi lamentarsi che la barca “scrive sull’acqua”, la barca non corre, il motore non prende giri, l’elica è da cambiare, la barca è dura sull’onda o non è marina, etc. etc.
5.Quanto sommariamente riassunto al precedente § 4 riporta sempre alla posizione di CGbarca (Centro di Gravità della barca). Molti non leggono quanto scrivo e/o identificano, erroneamente, la posizione di CG a centro barca.
È quindi il caso di ripetere che :
a)CG di una barca planante si trova orientativamente lungo la LWL;
b)CG non sta né deve stare al centro di una barca planante;
c)CG varia in funzione del deadrise (costante, crescente, misto) e quindi della disposizione dei volumi di carena;
d)CG statico (barca ferma) NON deve variare in funzione del carico imbarcato e soprattutto in funzione della quantità di liquidi di consumo (carburante e acqua) presente nei serbatoi. Per tale motivo il centro serbatoi deve cadere in CG di progetto che è il fulcro predefinito, fisso ed immutabile della bilancia, ma un vero progetto spesso non c’è;
e)La regola generale è CG a max 0,40 LWL. Tale indicazione è tuttavia legata a doppio filo con quanto al punto c) e si riduce in presenza di deadrise crescente e misto.
Su una LWL di m. 5,00 si tratta di pochi cm che però fanno la differenza e non sono trascurabili come alcuni pensano.
Gioca anche l’adozione di elica parzialmente immersa e semisommersa, perché, incredibile ma vero, si riduce il braccio di leva così come aumenta se troppo immersa (barca cabrata).
f)CG fuori posto frena la corsa, sovraccarica sempre il motore, riducendo giri presi e V con conseguente aumento di consumi lt/nm, salvo se altro;
g)CG fuori posto obbliga sempre a un’elica “ridotta”per salvaguardare il motore.
6.Quanto al § 5/g ci riporta alle eliche c.d. “di serie” che vengono prodotte secondo criteri commerciali e spesso poco si adattano al caso specifico senza interventi ad hoc.
Alcune officine “specializzate” (per modo di dire) dicono che modificano il passo, ma è un mistero come ciò sia possibile su un elica in fusione di alluminio o inox e al prezzo di € 50,00. L’impressione è che spianino (con buona pace della cavitazione) o maggiorino l’orecchietta sul bordo di uscita. Alcuni utenti riferiscono infatti di variazione di circa ± 1/2“di passo, che invero mi sembra eccesiva.
Ho certezza che spesso non è il passo a dover essere modificato, ma è il diametro a dover essere adeguato (mediante tornitura, se quello “di serie” ha margine) al risultato del calcolo specialistico. È lavoro molto più semplice, di miglior risultato e circa pari spesa. Per le decine di adeguamenti fatti, AM ne sa qualcosa.
7.Nel quadro sopra sommariamente descritto si inseriscono accessori, quali bracket e power lift di cui ho detto qui https://www.gommonauti.it/ptopic99614_comparativa_fuoribordo_150_cv.html?sp_pid=1292395#1292395.
Tali accessori sono generalmente utilizzati, con i dovuti accorgimenti, in barche da corsa, che non prescindono né possono prescindere dal rispetto di CG. Pensare di adottarli senza accorgimenti produce solo inconvenienti per l’utente e guadagni per chi li propone.

ELICA
8.In condizioni di max peso navigante (= kg barca + kg motore + kg batterie + kg pieno dei liquidi + kg dotazioni + kg accessori + kg persone normalmente imbarcate + kg …..), l’elica (ottimale, appunto) deve permettere al motore di prendere a WOT i giri di max potenza (dato generalmente indicato nel libretto. Mentre nelle specifiche del motore, pubblicizzate dal costruttore, è indicato il range giri max).
È pacifico che la max potenza con i relativi giri serve in condizioni di max peso navigante. Ne consegue che CG ed elica ottimale devono necessariamente consentire al mezzo la Vmax possibile nelle date condizioni di max peso navigante.
Il dato di max peso navigante è sempre personale e senza questo non si va da nessuna parte.
È altresì pacifico che V e rpm aumenteranno al ridursi del peso imbarcato.
9.Ignorando quanto al § 8, alcuni utenti insistono erroneamente nel cercare comunque di ottenere i giri max previsti dal costruttore. Già, e con la barca scarica che fanno ? Non mi vengano a dire che viaggiano sempre e comunque a pieno carico !
10.L’eccesso di diametro “tira” sempre la poppa a Dx (elica destrorsa) o a Sx (elica sinistrorsa). Si chiama effetto evolutivo. Non solo, ma “scava anche la fossa sotto poppa”. Se poi c’è anche eccesso di passo, il “tiro” a Dx o Sx sarà più marcato.
11.Molti parlano di eliche a 4 pale come un toccasana, senza conoscerne il metro di valutazione proporzionale per l’equivalenza a 3 pale né il corretto uso.
Vedi: https://www.gommonauti.it/ptopic104953_comparativa_tra_eliche.html
La regoletta può funzionare all’inverso allorquando il diametro disponibile di una 3 pale fosse scarso e sufficiente o abbondante quello di una 4 pale disponibile.

ELICA IMMERSA (FB – EFB)
12.Si intende Elica immersa quando la pinna anticavitazione è a filo chiglia (monomotore) o carena (twin motor). I suoi parametri (nr. pale, diametro, passo e DAR) sono determinati dal calcolo specialistico, che si riferisce sempre ad elica con rake 0°÷5°. Aumentando il rake, bisognerà poi ridurre il diametro. Vedi https://www.gommonauti.it/ptopic96188_il_giochino_del_rake.html?start=20
https://www.gommonauti.it/ptopic96188_il_giochino_del_rake.html?start=20&fromprev=1
In barba a quanto scrivono sugli opuscoli di motori: 1”P = circa 300 rpm, le cose stanno diversamente:
•+ 5% di diametro rispetto all’ottimale = -10% giri !!!
Questo spiega perché tanta mia insistenza su questo parametro;
•diametro inferiore all’ottimale dà eccesso di giri e quasi sempre di regresso;
•+5% di passo rispetto all’ottimale = -5% giri e viceversa.
Occhio a non semplificare o distorcere !

ELICA PARZIALMENTE IMMERSA (FB)
13.È intuitivo che l’elica “pompa” acqua e che la quantità di acqua “pompata” con la relativa accelerazione determina la potenza assorbita, spinta e V. Dovrebbe essere altrettanto intuitivo che, riducendo l’immersione della stessa elica (in pratica l’estremità della pala esce dall’acqua e comunque sporge oltre il filo chiglia o carena), si riduce la quantità di acqua pompata, la potenza assorbita, la spinta e la V. Dette riduzioni si compensano con adeguati aumenti di diametro e passo.
Una riduzione dell’immersione (2-3 fori) produce +10% V (rispetto all’elica immersa), ma a condizione di diametro adeguato e passo +10% dell’elica immersa ottimale.
La parziale riduzione (1 foro) per prendere giri è applicazione errata del principio e non dà frutti. Viene usata dai soliti furbi per mettere una “pezza” e far fesso il cliente.

ELICA SEMISOMMERSA (FB)
14.È così definita un’elica il cui asse di rotazione è a filo chiglia o carena. Fatto salvo il principio irrinunciabile della quantità di acqua pompata e accelerata (=spinta), la conseguente perdita di spinta si compensa con diametro adeguato e passo +20%÷25% dell’elica immersa ottimale.
Queste eliche rientrano tra quelle super cavitanti, perché sfruttano la maggior cavitazione per una maggiore spinta.
Il loro utilizzo presuppone la presa acqua di raffreddamento almeno sotto l’ogiva.

trim ±
15.Il trim ± non deve essere utilizzato per prendere giri. Nella normale navigazione (mare calmo e assenza di vento) deve essere in posizione neutra, restando così disponibile per adeguare l’assetto in corsa alle condimeteomarine.
L’uso sistematico del trim+ per prendere giri sta ad indicare prua pesante (vedi ad es.: § 4) così come l’uso sistematico del trim- sta ad indicare poppa pesante, salvo se altro (elica grande).

Ai volenterosi auguro buona lettura e comprensione, raccomandando di non semplificare o leggere parzialmente quanto sopra scritto. Andreste a sbattere !
Agli sprovveduti suggerisco di stare lontani dagli esperi di Lavorazioni Meccaniche del Polonio.

Se credi che qualcuno voglia i tuoi servizi gratis non hai capito nulla.....

Il lavoro va retribuito, specialmente se di qualità come il tuo....

Non è questo il punto....

E qui mi fermo.....